L’INPS ha introdotto una novità importante per le famiglie che affrontano un momento difficile.
Con il messaggio n. 1796 del 6 giugno 2025, è stato implementato un servizio che consente al genitore superstite, non indicato nella domanda originaria, di subentrare nella richiesta di Assegno Unico e Universale (AUU) per i figli a carico, nel caso in cui la domanda originaria sia decaduta a causa del decesso dell’altro genitore richiedente.
Questa innovazione rappresenta un passo significativo verso una maggiore tutela economica e sociale delle famiglie monogenitoriali colpite da lutti.
Il genitore superstite potrà così continuare a ricevere l’assegno senza dover presentare una nuova domanda da zero, garantendo continuità nel sostegno economico ai figli. Il subentro può essere effettuato entro un anno dalla data del decesso, e il genitore che subentra viene identificato come “genitore unico” con la motivazione “altro genitore deceduto/a”.
Inoltre, per chi è titolare di redditi da lavoro, è prevista una maggiorazione dell’assegno per un massimo di cinque anni dalla data del decesso, a condizione che venga dichiarato che il genitore deceduto era lavoratore o pensionato al momento della morte.
Per un uomo che si trova a dover affrontare la perdita di un partner, questa misura non è solo un aiuto economico, ma un riconoscimento concreto del ruolo di genitore e della responsabilità di proteggere i propri figli anche nelle difficoltà più grandi.
L’INPS, semplificando la procedura e assicurando la continuità del sostegno, offre un supporto prezioso in un momento di fragilità.
Se sei un papà o un uomo che si prende cura della famiglia, tieni presente questa novità: può fare la differenza per garantire stabilità e serenità ai tuoi figli, anche quando la vita mette alla prova.
Fonte di redazione: https://www.inps.it/it/it/inps-comunica/notizie/dettaglio-news-page.news.2025.06.assegno-unico-e-universale-nuove-funzionalit-per-genitore-superstite.html
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