Mandarino: occhio a non consumare questa varietà. È piena zeppa di pesticidi. Non potrai credere ai tuoi occhi.
Durante la stagione invernale amiamo consumare gli agrumi, tra cui le arance, i pompelmi ed i mandarini: fanno bene alla salute e ci consentono di fare il pieno di Vitamina C, oltre che rafforzare il sistema immunitario. I mandarini sono un frutto tipico della stagione invernale e possono essere consumati a metà mattinata e a merenda. Il consumo quotidiano consente di potenziare le proprietà benefiche, tra cui le proprietà antiossidanti e quelle antinfiammatorie.
Durante la stagione invernale gli adulti ed i bambini possono consumare questi deliziosi agrumi succosi e dolci e fare il pieno di vitamina C. Esistono diverse varietà di mandarini che possono essere acquistati sui banchi del supermercato o dei negozi di ortofrutta specializzati. Tuttavia, c’è una varietà di mandarino che è considerata dannosa per il nostro organismo umano. Di quale varietà stiamo parlando? Perché questa varietà di mandarino è nociva per la salute umana? Scopriamolo.
Mandarino: un delizioso agrume dolce e benefico per la salute umana
Appartenente alla famiglia dei Citrus, il mandarino risulta essere l’agrume più coltivato al mondo. È prelibato, dolce, succoso e ricco di minerali e vitamine benefiche per l’organismo umano. I mandarini sono una fonte benefica di Vitamina C, contengono una discreta quantità di fibre, contano pochissimi grassi, hanno una discreta quantità di zuccheri, contengono numerosi minerali e vitamine, che lo rendono un frutto eccezionale. I diabetici e gli obesi devono prestare attenzione al consumo di mandarini, essendo ricchissimi di zuccheri.
Mandarino: occhio a queste tipologie
Esistono diverse varietà di mandarini da consumare:
- il mandarino Cleopatra, originario dell’India e resistente alle temperature più rigide;
- il mandarino King a cui appartiene la varietà “Tardivo di Ciaculli” tipico della cittadina omonima, in Sicilia;
- il mandarino tangerine, che deve il suo nome alla città di Tangeri in Marocco;
- il mandarino satsuma, originario del Giappone.
C’è una tipologia di mandarino a cui bisogna prestare massima attenzione: stiamo parlando del mandarino cinese o kumquat.

Mandarino: occhio a consumare questa tipologia
Il mandarino cinese o kumquat è un frutto di piccole dimensioni, che assomiglia ed una piccola arancia dalla forma allungata. Le sue dimensioni contenute e i suoi piccoli frutti, leggermente aspri, sono molto gustosi. Essendo un agrume che matura durante la stagione invernale, il kumquat è soggetto ad essere infestato dai parassiti. Questi insetti sono molto resistenti e riescono a sopravvivere anche durante la stagione invernale.
Uno dei parassiti più invadenti è la cocciniglia, un insetto molto aggressivo e resistente, capace di succhiare la linfa della pianta provocando macchie. Anche i ragnetti si nascondono sotto le foglie della pianta di mandarino cinese e la infestano. Altro nemico numero uno del kumquat è la fumaggine, un’infezione fungina che genera la melata, una sostanza zuccherina che non consente alla pianta di respirare. La secrezione della melata compromette il processo di sviluppo della pianta di mandarino cinese.
Pianta di mandarino: quali rimedi naturali mettere in pratica?
Per proteggere la pianta di mandarino cinese dalle infestazioni dei parassiti è bene ricorrere all’utilizzo di validi rimedi naturali. L’olio di Neem, avendo un sapore simile all’aglio, infastidisce i parassiti e gli insetti. Basta vaporizzare una soluzione a base di olio di Neem e di acqua per dire addio alle malattie fungine.
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