Come le donne, anche gli uomini hanno una “propria” routine di bellezza, fissata generalmente al mattino: la rasatura è un rito quotidiano per l’universo maschile, ed è fondamentale che sia eseguita nel migliore dei modi, per guardarsi allo specchio soddisfatti del risultato, certo, ma anche – e soprattutto – perché la pelle del viso non si stressi.
Questo “appuntamento” giornaliero, infatti, può condurre velocemente ad una serie di problematiche, poiché la lametta, di cui in genere ci si serve, oltre a tagliare i peli danneggia pure la pellicola protettiva della cute. Senza contare il fatto che il reiterato attrito è causa di irritazioni ed arrossamenti.
Come arginare allora il problema? Una buona soluzione può essere quella di “rispolverare” il buon vecchio pennello da barba, relegato dietro le quinte da molto tempo perché ritenuto spesse volte “superato”. Ma – fortunatamente – si deve segnalare un’inversione di tendenza, grazie anche alla riscoperta di tutto ciò che “sa” di vintage, di quel passato fatto di (piacevoli) ricordi che si desidera rivivere. Occhio però, perché il pennello da solo non basta. Per una rasatura agevole, rapida e ben fatta, occorre avvalersi di quello che è un altro prodotto tornato alla ribalta, il sapone da barba. Scopriamone allora di più proseguendo insieme nella lettura.
Il “ritorno” del pennello e del sapone da barba.
È un punto fermo della propria giornata, e richiede la giusta attenzione: il momento della rasatura quotidiana merita infatti qualche “coccola” in più, non solo perché è bene trovare del tempo per sé stessi, ma anche perché la pelle del proprio viso ringrazierà per quelle cure supplementari ricevute.
Ecco allora che gli strumenti tradizionali, messi in ombra da quelli più “attuali” e all’avanguardia, acquistano un ruolo di primo piano, configurandosi ideali per prendersi cura dell’epidermide, come pure per garantire un risultato a regola d’arte.
Uno di questi strumenti è il precitato pennello da barba, che svolge un’azione delicatamente esfoliante ed è di ausilio nel “sollevare” i peli del viso rendendoli più morbidi, per una rasatura migliore ma specialmente con meno infiammazioni. La schiuma realizzata con il pennello, inoltre, è maggiormente densa, costituendo così un fattore di protezione – oltre che di comfort – ulteriore della pelle.
Tanti, allora, sono i vantaggi derivanti dall’uso del pennello da barba, ai quali se ne deve aggiungere un altro, sebbene non strettamente “funzionale”. Quello di (ri)dare smalto ed interesse all’operazione di rasatura, conferendole inoltre eleganza e stile. Aspetti, questi, sicuramente apprezzati, specie dai più “nostalgici”, che vedono nell’oggetto in questione un oggetto dal fascino senza tempo, dal quale essere piacevolmente “catturati”.
La rasatura “perfetta”, però, è anche quella che vede il detergente “giusto”. E gli stessi nostalgici in primis – ma anche un’altra fetta di uomini – non potranno allora che gradirne uno dall’aura vintage, ben “inserito” in quello che può sembrare un rituale d’altri tempi: il sapone da barba, altro “protagonista” della nostra trattazione, che rispetto alla più adoperata schiuma vanta una maggiore produzione di crema e una maggiore durata.
Ma come scegliere il pennello e il sapone da barba ad hoc? Quelli che più fanno al caso proprio? Ancora un po’ di pazienza e lo sapremo.

Le linee-guida per il “migliore” pennello da barba: i fattori a cui badare.
Con la comparsa della schiuma da barba già pronta all’uso sembrava aver fatto, tristemente, la sua uscita di scena, ma eccolo ritornare: complice anche l’assoluta precisione che nessun altro strumento – neanche le mani – è in grado di assicurare, il pennello da barba è diventato un accessorio irrinunciabile, da avere assolutamente nel proprio beauty case.
C’è pennello e pennello però, ed occorre la massima attenzione per la scelta di quello che si profila essere il nuovo must have della propria beauty routine quotidiana. Per rendere ottimale il momento della rasatura, è fondamentale infatti optare per “quel” pennello da barba che meglio risponda alle esigenze individuali, e con il quale sentirsi a proprio agio. Diversi sono, sul punto, i fattori che entrano in gioco e sui quali soffermarsi: vediamo quali.
L’importanza delle setole.
La vera differenza, nella scelta di un pennello da barba, la fanno le setole. L’ideale è optare per quelle naturali, come per esempio di tasso (più morbide) o di cinghiale (più dure), ma anche quelle sintetiche costituiscono una buona soluzione, purché siano di qualità.
Le setole naturali sono perfette con saponi da barba di maggiore morbidezza e cremosità, laddove quelle sintetiche possono “associarsi” anche a saponi più duri.
Chi ama la morbidezza, è bene che si orienti verso un pennello da barba con setole di tasso, ma pure quelle dure sono da prendere in considerazione, specie da chi è alle prime armi: si tratta, infatti, di setole che consentono una migliore distribuzione del sapone e che non richiedono particolare precisione. La scelta “finale”, in ogni caso, è puramente soggettiva, anche perché un altro fattore può far pendere l’ago della bilancia verso un prodotto piuttosto che verso un altro: la durata nel tempo, maggiore in un pennello da barba con setole di tasso a fronte di uno con setole di cinghiale.
A una durata maggiore “corrisponde” però un costo maggiore, ragion per cui sarà poi il consumatore di turno a decidere quale aspetto far prevalere nel pennello che porterà a casa.
Gli altri aspetti da valutare: le dimensioni e i manici del pennello da barba.
Nella scelta del “proprio” pennello da barba intervengono anche altri elementi, nello specifico le dimensioni, la forma e i manici.
Un pennello medio o grande, ad esempio, è di maggiore gestione nel momento della preparazione del sapone, mentre uno con la forma arrotondata è di aiuto nei movimenti e nella formazione della schiuma nella ciotola. Il manico, poi, deve adeguarsi in modo perfetto alla mano e garantire una buona presa durante la creazione ed applicazione della schiuma. Diverse, al riguardo, sono le opzioni tra cui scegliere, tra cui il legno lucido o l’ottone, ma anche i materiali sintetici.
Per capire se il pennello da barba è quello “giusto”, quello che più fa per sé, bisogna in ogni caso provarlo, “valutandolo” un mese dopo averlo adoperato. E controllando che continui ad esserci quella sensazione di morbidezza e comfort lasciata da principio sulla pelle.
Come si usa un pennello da barba?
Dopo aver sottolineato i punti di forza del pennello da barba ed i parametri da considerare per la “migliore” scelta, è giunto il momento di soffermarsi su quello che è il suo utilizzo. Utilizzo che sarà differente a seconda delle setole, naturali oppure sintetiche. Le prime generalmente assorbono parecchia acqua, ragion per cui un pennello con questa tipologia di setole andrà lasciato in ammollo solo per qualche minuto, per poi rimuovere l’acqua in eccedenza. Le setole sintetiche, invece, non necessitano di “immersione”, anche se si suggerisce di mettere a mollo il pennello in acqua tiepida per un paio di minuti prima di procedere alla rasatura, in modo tale che le fibre sintetiche possano trattenere il calore.
Detto ciò, si caricherà il pennello con il sapone e si “monterà” una schiuma ricca in una ciotola. Si porterà quindi il pennello al viso e lo si sposterà pian piano con un movimento circolare, prestando attenzione a coprire ogni area della barba. Terminata la rasatura, per rimuovere il sapone si sciacquerà poi con acqua tiepida il pennello, lasciandolo asciugare del tutto prima di utilizzarlo nuovamente.

Il sapone da barba, l’alleato di una rasatura perfetta.
Chi è per una rasatura delicata non può che preferirlo: il sapone da barba è la scelta perfetta per chi intende dedicare più tempo a quello che è a tutti gli effetti un vero e proprio rituale di bellezza, ma anche uno stile di vita, indicato per chi predilige la calma. Differentemente dalla crema, già pronta, il sapone va infatti preparato (come abbiamo visto proprio or ora), eppure sono sempre di più gli uomini che decidono di adoperarlo.
Ciò anche in considerazione della forte idratazione offerta da questo prodotto e della sua composizione, completamente priva di agenti chimici: il sapone da barba è infatti composto di prodotti naturali, soprattutto grassi animali e/o vegetali, grazie ai quali la propria pelle sarà nutrita, idratata e priva di irritazioni. Per un risultato finale di estrema precisione che di certo non “sfuggirà”, specie a chi ama la rasatura tradizionale.
Ma quali sono i fattori da prendere in considerazione per la scelta? A cosa prestare attenzione? Prima di occuparcene – proprio qui di seguito – è importante però mettere in evidenza che oltre a “montarsi” nella ciotola, il sapone da barba può pure applicarsi direttamente sulla pelle del viso, realizzando la schiuma appunto sul viso, oppure sulla mano (face lathering). In pratica, aperto il barattolo del prodotto, si fanno un paio di giri con il pennello bagnato, montando la schiuma che sarà poi applicata direttamente sull’area da radere. Se si predilige questa seconda opzione, tuttavia, è bene orientarsi verso saponi da barba morbidi, maggiormente agevoli da lavorare.

Quale sapone da barba scegliere?
Sono diversi i requisiti da ricercare in un buon sapone da barba. In primis, come anticipato, un prodotto di questa tipologia deve presentare una formulazione principalmente a base di ingredienti naturali, con un’elevata concentrazione di grassi e glicerina. In modo tale da idratare la pelle ed agevolare l’operazione della rasatura, consentendo alla lametta di scorrere sul viso senza il pericolo di irritarla o – peggio – di ferirla.
Fondamentale è poi soffermarsi sulla consistenza, perché una grande produzione di schiuma da parte del sapone, una volta montato, sarà indice di un alto potere idratante.
Altro fattore da valutare è quello della fragranza, fattore prettamente soggettivo e dunque dipendente dai propri, specifici, gusti: da quelle più delicate a quelle più persistenti, le opzioni sono numerose, c’è “solo” da “provarle” scegliendo quella che “attira” maggiormente.
Gli stessi gusti personali “interverranno” anche nella scelta del formato del sapone da barba. Accanto alla classica saponetta si potrà valutare il tubetto qualora – purtroppo – si sia a corto di tempo. Basterà allora inumidire il pennello in acqua calda e versarvi sopra un po’ di sapone in tubetto. Realizzando poi movimenti circolari e massaggiando delicatamente sulla zona del proprio viso da radere, affinché si crei una schiuma ben omogenea.
Prima di decidere a quale sapone da barba indirizzarsi, è bene, in ogni caso, chiedersi cosa “ci si aspetta” dal prodotto, individuando quello maggiormente adatto alla propria pelle. Ciò allo scopo di scongiurare il rischio di spiacevoli “noie” del post-rasatura, come ad esempio i poco gradevoli taglietti.
Considerazioni finali.
Esperti “del settore” o meno, nella scelta del pennello e del sapone da barba bisogna sempre farsi “guidare” da prodotti qualitativamente validi, che incontrino le proprie necessità e rispettino il proprio tipo di pelle.
Un buon rasoio di sicurezza o a mano libera va a “completare” l’immagine di quel rituale di bellezza a cui abbiamo fatto più volte riferimento, ma nulla vieta di optare per uno usa e getta qualora non ci si senta sufficientemente “pronti”.