Che non sia più una prerogativa esclusivamente femminile è oramai assodato, e da tanto: la cura della pelle è infatti un argomento anche da uomini, una parte fondamentale di quella che è la propria routine giornaliera.
Ciò non solo e non tanto per motivazioni estetiche – anche se un po’ di “vanità” non guasta! – quanto, piuttosto, per finalità di prevenzione: si desidera infatti mettere in atto tutto il necessario per avere una pelle in buona salute e adeguatamente nutrita, scongiurando il rischio di incorrere in qualsivoglia problematica che possa destare preoccupazione.
Senza trascurare il fatto che una beauty routine ad hoc è anche un potente “balsamo” per la propria autostima, un efficace aiuto per migliorare il rapporto con sé stessi e dunque con gli altri, in tutte le diverse occasioni del quotidiano.
Va poi tenuto presente il forte impatto delle campagne pubblicitarie, che hanno “sdoganato” l’utilizzo di prodotti per la cura della pelle da parte dell’universo maschile. Convincendo così anche quegli uomini maggiormente restii all’idea.
Ed è nell’ottica di una (maggiore) attenzione alla propria pelle e di un miglioramento del suo aspetto che si inserisce la rivitalizzazione cutanea per uomo, una vera e propria innovazione nel settore. Di cosa si tratta? Di un trattamento estetico che rende più elastica l’epidermide, contribuendo alla riduzione delle rughe e dei segni di stanchezza. Proseguiamo nella lettura per saperne di più.
Cura della pelle e Trattamenti sempre più mirati per le diverse esigenze della cute maschile.
Sempre più uomini – come or ora anticipato – hanno acquisito consapevolezza dell’importanza di dedicare tempo e cure alla propria pelle. Non sorprende, allora, l’ampia gamma di prodotti appositamente progettati per rispondere alle specifiche esigenze della pelle maschile, diversa da quella femminile.
Siamo infatti in presenza di un’epidermide più spessa e grassa, nonché più facilmente soggetta all’invecchiamento. Ma quali sono i motivi di queste differenze strutturali? Presto detto.
La pelle dell’uomo è più spessa a causa della maggiore densità di collagene, mentre la sua maggiore oleosità si deve alla maggiore produzione di sebo. Una caratteristica, quest’ultima, che rende la cute maschile più incline alle impurità e all’acne.
Per quanto concerne invece l’aspetto legato all’invecchiamento, i segni degli anni che passano si manifestano più tardi, ma più velocemente. Si riscontra una maggiore perdita della massa muscolare ed un rilassamento cutaneo più accentuato, che si unisce alle occhiaie e al gonfiore degli occhi. Anche le rughe, una volta comparse, sono più profonde di quelle “tipiche” dell’epidermide femminile.
Non bisogna poi dimenticare che la rasatura è per l’uomo fonte di stress e di irritazioni: lo strato superiore delle cellule della cute viene infatti rimosso con quest’attività quotidiana, con la conseguenza che la pelle, esposta alle aggressioni esterne, diventa più sensibile e vulnerabile.
Alla luce di queste considerazioni si spiega allora la necessità di avvalersi di trattamenti specifici che non si limitino alla semplice idratazione. E la rivitalizzazione cutanea offre proprio una serie di vantaggi in tal senso, migliorando l’aspetto e la salute della pelle, che appare più fresca e luminosa. Vediamo come.
Cura della pelle: rivitalizzazione cutanea: cos’è?
È una procedura di medicina estetica che agisce sullo strato più profondo della pelle per dare nuova linfa a quelle funzioni che l’età o i fattori esterni hanno reso più “lente”.
La rivitalizzazione cutanea – anche detta biorivitalizzazione o biolifting – migliora quindi l’aspetto dell’epidermide, che da spenta e sottile diviene tonica ed idratata, riacquistando vitalità ed apparendo più uniforme come pure più giovane.
Nel corso del tempo la pelle subisce infatti gli effetti di agenti sia esterni che interni: l’eccessiva esposizione ai raggi UV, ma anche uno stile di vita non sano ed un’alimentazione non adeguata, sono le cause dell’invecchiamento cutaneo, che si manifesta con rughe e macchie, nonché con poca elasticità e disomogeneità dell’incarnato.
Ecco allora che il trattamento medico di rivitalizzazione cutanea può rappresentare un prezioso aiuto per “riattivare” quelle funzioni poc’anzi citate, una valida risorsa sulla quale poter fare affidamento per godere di risultati visibili e duraturi nel tempo. In che modo? Sollecitando la produzione di nuovo collagene ed elastina, strutture proteiche essenziali per poter “sfoggiare” una pelle più in salute e compatta, più idratata e raggiante.
Ciò avviene nello specifico attraverso microiniezioni che rivitalizzano la pelle dall’interno. Con l’utilizzo di sottili aghi sono cioè iniettate nella cute sostanze nutritive la cui azione combinata nutre ed idrata in profondità. Preservando al contempo dai danni ambientali e dagli inevitabili segni del tempo.
Ma quali sono queste “prodigiose” sostanze nutritive? E qual è, nel dettaglio, la funzione da ciascuna di esse svolta? Scopriamolo insieme, proprio qui di seguito.
Le sostanze nutritive adoperate: funzioni e benefici.
Come or ora anticipato, nella procedura di rivitalizzazione cutanea per uomo vengono iniettate nella pelle determinate sostanze nutritive che lavorano sinergicamente perché la pelle sia idratata e resistente. L’acido ialuronico non reticolato (puro) ad esempio, ma anche gli aminoacidi e gli antiossidanti, le vitamine e i sali minerali.
Sostanza naturale normalmente presente nella pelle, l’acido ialuronico è responsabile della compattezza dei tessuti, ed il suo utilizzo consente un’adeguata idratazione della pelle ed un miglioramento della sua “flessibilità”.
Adoperate per le loro proprietà antiossidanti e per stimolare la produzione di collagene sono invece le vitamine, dalla A a quelle del gruppo B, dalla C alla E. Mentre gli aminoacidi sostengono la sintesi dell’elastina e del collagene, rivelandosi molto importanti per la tonicità ed elasticità dell’epidermide.
I risultati dell’azione combinata delle diverse sostanze nutritive? Una pelle più liscia e radiosa, come pure dall’aspetto più giovane. E, nel complesso, una pelle più sana e forte.
Per un benessere cutaneo generale che non potrà che essere apprezzato da chi desidera un’epidermide luminosa e al tempo stesso un miglioramento “naturale” e graduale, che non modifichi quelli che sono i tratti del proprio viso.

Rivitalizzazione cutanea per uomo: aree e modalità di intervento.
Trattamento poco invasivo, la rivitalizzazione cutanea si configura come una scelta indicata per far fronte ai bisogni della pelle maschile. Agevole ed accessibile, permette un rapido miglioramento dell’epidermide senza che siano necessari “stop” determinanti a quella che è la vita di tutti i giorni.
L’area di intervento più comune è il viso, con particolare riferimento alla “gestione” delle rughe e delle linee sottili. Ma anche il collo e le mani sono zone ugualmente trattate.
La durata di ogni seduta? Variabile in base allo specifico trattamento ed alle esigenze individuali, è di solito compresa tra 30 minuti e un’ora.
Generalmente indolori, le microiniezioni possono tuttavia essere precedute dall’applicazione di una crema anestetica in caso di bassa soglia di tollerabilità da parte del paziente di turno. Questa crema “addormenta” infatti l’area in cui si interviene, riducendo così la sensazione di disagio che può essere percepita.
In merito alla frequenza delle sedute è di regola raccomandato un ciclo iniziale di 3-4 sedute con intervalli di 2-4 settimane, al fine di ottenere risultati ottimali. In una fase successiva, quella del mantenimento, si suggerisce di effettuare trattamenti con una cadenza di 3-6 mesi, così da usufruire dei benefici ottenuti sino a quel momento e conservare una pelle “in forma”.
Effetti collaterali e costi del trattamento.
La rivitalizzazione cutanea per uomo presenta effetti collaterali? Nonostante non si tratti di un vero e proprio intervento chirurgico, è possibile avvertire nel post trattamento lievi arrossamenti o gonfiori, che possono però essere ridotti e contenuti con l’applicazione di un prodotto che dia sollievo.
Si tratta, comunque, di effetti collaterali tendenti a scomparire entro pochi giorni, che non “intaccano” dunque in maniera significativa la propria routine giornaliera.
A seguito del trattamento sarà tuttavia necessario seguire ben specifiche linee-guida. Occorrerà infatti astenersi dal toccare per almeno 24 ore l’area in cui si è intervenuti. Come pure sarà necessario evitare di esporre la pelle ai raggi UV e di intraprendere attività che prevedano escursioni termiche.
Per quanto concerne i costi della procedura di rivitalizzazione cutanea, siamo in presenza di cifre variabili a seconda della zona trattata e del quantitativo di sostanze nutritive adoperate, nonché dello specifico centro estetico al quale ci si è rivolti. In genere si parte da circa 150 Euro a sessione.
Quando e Perché un uomo dovrebbe scegliere la rivitalizzazione cutanea?
In linea di massima non ci sono “ostacoli” al trattamento di rivitalizzazione cutanea, tuttavia la prassi contempla una visita preliminare volta a stabilire la sicurezza del trattamento.
Ma perché scegliere la rivitalizzazione cutanea per uomo? O, per meglio dire, perché il pubblico maschile opta per questa soluzione?
Sono diverse le motivazioni che possono spingere in questa direzione. Oltre alla comodità e alla poca “destabilizzazione” della procedura – come precedentemente anticipato – sono vari i benefici da sottolineare.
In primis l’idratazione della pelle, un aspetto fondamentale soprattutto per chi ha la pelle secca, irritata dalla rasatura, o esposta a fattori ambientali. Ma importante è anche il miglioramento nell’elasticità e compattezza dell’epidermide, come pure il miglioramento in quella che è la sua texture. Si pensi ad esempio, con specifico riguardo a questo punto, alle eventuali cicatrici da acne: le microiniezioni di sostanze nutritive sono allora di aiuto nel rendere la cute più liscia ed omogenea.
Utile è poi evidenziare la differenza esistente tra la rivitalizzazione cutanea e i filler, differenza che porta a preferire la prima tecnica di medicina estetica alla seconda. Sebbene i principi attivi siano simili in entrambe, i filler riempiono le rughe e le linee di espressione, laddove invece la rivitalizzazione cutanea prevede una distribuzione uniforme degli attivi. Per un miglioramento complessivo ed “esteso” – ma mirato – che sarà sicuramente accolto con favore dall’uomo moderno.
