Se sei un imprenditore con un’idea innovativa e ambiziosa, ma ti mancano le risorse finanziarie per realizzarla, potresti essere interessato a conoscere i fondi private equity, una forma di investimento alternativa che può aiutarti a far crescere il tuo business.
In questo articolo ti spiegheremo cos’è il private equity, come funziona, quali sono i principali fondi in Italia e come presentare il tuo progetto da finanziare.
Cos’è il private equity?
Il private equity è una classe di investimento che consiste nell’acquisire partecipazioni nel capitale di società non quotate in borsa, con l’obiettivo di aumentarne il valore nel tempo e rivenderle con una plusvalenza. Il termine private equity significa letteralmente “capitale privato”, a indicare che si tratta di investimenti in azioni di società private, a differenza del “capitale pubblico” che si riferisce alle azioni di società quotate in borsa.
Il private equity è una forma di investimento a medio-lungo termine, che richiede una certa competenza e una certa tolleranza al rischio, ma che può offrire rendimenti superiori a quelli dei mercati tradizionali.
Come funziona il private equity?
Il private equity si realizza attraverso dei fondi specializzati, che raccolgono capitali da investitori istituzionali o privati qualificati, come banche, assicurazioni, fondi pensione, famiglie facoltose.
Questi fondi hanno una durata limitata, solitamente di 10 anni, suddivisi in due fasi: una fase di investimento, in cui il fondo seleziona le società target e ne acquisisce il controllo o una quota significativa; e una fase di disinvestimento, in cui il fondo cede le partecipazioni acquisite a un prezzo superiore a quello pagato, realizzando il profitto.
Il ruolo dei fondi di private equity non si limita a comprare e vendere azioni, ma comporta anche un coinvolgimento attivo nella gestione delle società partecipate, al fine di implementare delle strategie di crescita e di miglioramento della performance. Queste strategie possono riguardare, ad esempio, l’espansione in nuovi mercati o prodotti, l’innovazione di processo o di prodotto, la riorganizzazione aziendale, la riduzione dei costi, l’acquisizione di altre società.
Il fondo di private equity guadagna grazie alle commissioni di gestione, che sono una percentuale fissa sul capitale raccolto, e alle commissioni di performance, che sono una percentuale variabile sul profitto realizzato.
Quali sono i principali fondi di private equity in Italia?
In Italia, il mercato del private equity è in crescita negli ultimi anni, grazie all’attrattività delle aziende italiane, soprattutto nel settore industriale, e alla disponibilità di capitali da parte degli investitori.
Secondo i dati dell’AIFI, l’Associazione Italiana del Private Equity, Venture Capital e Private Debt, nel 2021 sono stati investiti 23,7 miliardi di euro in private equity, con un aumento del 139% rispetto al 2020. Il numero delle operazioni è stato di 1.165, con una crescita del 18%. Tra i principali fondi di private equity attivi in Italia, possiamo citare:
- CVC Capital Partners, un fondo internazionale con sede a Londra, che gestisce circa 160 miliardi di dollari di asset. In Italia, ha investito in società come Recordati, Aprilia, Breitling, Fabbri Vignola, DeA Capital.
- Advent International, un altro fondo internazionale con sede a Boston, che gestisce circa 76 miliardi di dollari di asset. In Italia, ha investito in società come Nexi, Moncler, Rhiag, Cerved, Douglas.
- Investindustrial, un fondo italiano con sede a Milano, che gestisce circa 11 miliardi di euro di asset. In Italia, ha investito in società come Aston Martin, PortAventura, Sergio Rossi, B&B Italia, Flos.
- Fondo Italiano d’Investimento, un fondo italiano con sede a Roma, che gestisce circa 2,5 miliardi di euro di asset. In Italia, ha investito in società come Esaote, Guala Closures, Cuki, IMA.
- NB Renaissance Partners, un fondo italiano con sede a Milano, che gestisce circa 2 miliardi di euro di asset. In Italia, ha investito in società come Engineering, Octo Telematics, Farnese Vini, Celli Group.