Introduzione al GOL.
Nel panorama occupazionale italiano, il Programma Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori (GOL) rappresenta una delle iniziative più significative per promuovere l’inclusione e la ricollocazione nel mondo del lavoro.
Lanciato nel 2021 come parte del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il GOL mira a rispondere alle sfide strutturali del mercato del lavoro italiano, come l’elevato tasso di disoccupazione e la difficoltà di riqualificare professionalmente coloro che hanno perso il lavoro. Con un budget complessivo di 4,4 miliardi di euro, gestito dall’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (ANPAL), questo programma ambisce a cambiare radicalmente il modo in cui i lavoratori disoccupati e in cerca di lavoro vengono supportati.
A chi è Rivolto il Programma GOL?
Il GOL è pensato per diverse categorie di lavoratori, con un’attenzione particolare verso coloro che presentano maggiori difficoltà nel reinserirsi nel mondo del lavoro. In particolare, il programma si rivolge a:
- Disoccupati di lungo corso o in cerca di una nuova opportunità lavorativa;
- Percettori di NASpI, Reddito di Cittadinanza e DIS-COLL;
- Lavoratori autonomi con basso reddito e Partita IVA;
- Lavoratori over 55, che spesso trovano più difficoltà a reintegrarsi nel mercato del lavoro;
- Soggetti con redditi molto bassi o a rischio di povertà lavorativa.
Gli Obiettivi del Programma GOL.
Il GOL non si limita a offrire strumenti per la ricerca di un nuovo impiego, ma si propone di rivoluzionare il modo in cui si affrontano le politiche attive del lavoro in Italia. Gli obiettivi principali del programma possono essere sintetizzati come segue:
- Facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro: Attraverso l’analisi dei fabbisogni professionali e il monitoraggio continuo delle competenze richieste dalle aziende, il GOL mira a creare percorsi personalizzati che permettano ai lavoratori di acquisire le competenze necessarie per ricoprire ruoli specifici nel mercato del lavoro attuale.
- Promuovere la formazione continua: Un aspetto centrale del programma è la possibilità di accedere a corsi di formazione professionalizzanti, volti a colmare i gap di competenze dei lavoratori. Questo approccio formativo è essenziale per adattarsi alle esigenze di un mercato del lavoro in rapida evoluzione, sempre più orientato verso la digitalizzazione e l’innovazione tecnologica.
- Sostenere le transizioni occupazionali: Il GOL non solo aiuta i disoccupati a trovare un lavoro, ma facilita anche i cambiamenti professionali, offrendo supporto a chi desidera migliorare la propria posizione lavorativa o passare a settori con maggiori prospettive.
I Percorsi Offerti dal GOL.
Uno dei tratti distintivi del programma GOL è la flessibilità dei percorsi che offre. Ogni lavoratore può accedere a un percorso personalizzato, basato sulle proprie esigenze e sulle richieste del mercato del lavoro. I percorsi principali includono:
- Percorso di aggiornamento delle competenze: Ideale per chi ha bisogno di migliorare le proprie competenze in un settore specifico. Questo percorso prevede la partecipazione a corsi di formazione su misura per le esigenze del mercato del lavoro locale.
- Percorso di inserimento lavorativo: Mirato a chi ha bisogno di un sostegno attivo per reintegrarsi nel mercato del lavoro. Questo percorso include la ricerca attiva di opportunità di lavoro con l’assistenza di consulenti esperti.
- Percorso di autoimprenditorialità: Dedicato a coloro che desiderano avviare un’attività in proprio. Il programma offre formazione e supporto per la creazione di nuove imprese, in collaborazione con enti locali e camere di commercio.
Come Funziona il Programma GOL?
Per accedere al GOL, i lavoratori devono rivolgersi ai Centri per l’Impiego (CPI) o agli enti accreditati regionali. Una volta registrati, i beneficiari verranno affiancati da un consulente del lavoro, che elaborerà un percorso personalizzato. I percorsi possono prevedere:
- Colloqui individuali con esperti per definire il profilo professionale del lavoratore;
- Formazione continua attraverso corsi specifici;
- Sostegno nella ricerca di lavoro o nella pianificazione di percorsi di carriera;
- Monitoraggio costante per garantire che le competenze acquisite siano in linea con le richieste del mercato.
Successi e Sfide del Programma.
Dall’avvio del programma, sono già state coinvolte migliaia di persone in tutta Italia. Tuttavia, come ogni riforma di grande portata, il GOL ha incontrato alcune difficoltà. Uno dei principali ostacoli riguarda la collaborazione tra pubblico e privato, necessaria per garantire che i percorsi di formazione e ricollocamento siano efficaci e rispondano alle reali esigenze del mercato del lavoro.
Inoltre, l’elevato numero di beneficiari ha messo sotto pressione i Centri per l’Impiego, che devono gestire un flusso crescente di domande. Nonostante queste sfide, il programma ha mostrato segni di successo, soprattutto nella formazione di lavoratori over 55 e di categorie vulnerabili.

Approfondimento: Chi rientra nel programma GOL?
Il Programma Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori (GOL) è rivolto a diverse categorie di lavoratori che necessitano di supporto per reinserirsi nel mercato del lavoro o migliorare la propria condizione lavorativa. Le principali categorie di persone che possono rientrare nel programma includono:
Disoccupati
Il programma è rivolto principalmente a chi è disoccupato e in cerca di lavoro, inclusi coloro che percepiscono sussidi di disoccupazione come NASpI o DIS-COLL. Inoltre, chi riceve il Reddito di Cittadinanza o l’Assegno di Inclusione ha l’obbligo di partecipare al programma per mantenere il diritto a questi benefici.
Lavoratori over 55
I lavoratori che hanno superato i 55 anni d’età, spesso considerati a rischio di esclusione dal mercato del lavoro a causa delle difficoltà di ricollocamento, sono una delle categorie chiave per il GOL. Questi lavoratori possono accedere a percorsi formativi e di riqualificazione mirati a migliorare le loro possibilità di reinserimento.
Lavoratori con redditi bassi
Il GOL si rivolge anche ai cosiddetti “working poor”, cioè quei lavoratori che, pur avendo un impiego, percepiscono un reddito inferiore a una determinata soglia di sostenibilità economica. Il programma offre loro la possibilità di migliorare le proprie competenze e accedere a lavori meglio retribuiti.
Percettori di ammortizzatori sociali
Chiunque percepisca ammortizzatori sociali (NASpI, DIS-COLL) è tenuto a partecipare al programma. In caso di mancata partecipazione, si rischia di perdere il diritto ai benefici. Anche coloro che beneficiano del Supporto per la Formazione e il Lavoro rientrano tra i partecipanti obbligatori..
Lavoratori autonomi con Partita IVA
Il programma prevede uno specifico supporto per i lavoratori autonomi con Partita IVA, soprattutto se i loro redditi sono bassi. Attraverso appositi sportelli nei Centri per l’Impiego, il GOL offre percorsi di riqualificazione e supporto per migliorare la sostenibilità delle loro attività.
Disoccupati di lunga durata
Il GOL include anche lavoratori che sono disoccupati da oltre sei mesi, una delle categorie più vulnerabili nel mercato del lavoro, offrendo loro percorsi di formazione e riqualificazione per accedere a nuove opportunità lavorative.
Approfondimento: Quanto dura il programma GOL?
La durata del Programma Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori (GOL) può variare in base al percorso individuale assegnato a ciascun partecipante. Il programma prevede percorsi personalizzati, adattati alle esigenze specifiche di ogni lavoratore, con una durata che dipende dalla tipologia di interventi necessari per il reinserimento nel mercato del lavoro.
1. Percorsi personalizzati e flessibili
Il GOL è strutturato in modo flessibile, con cinque percorsi principali che si adattano ai bisogni dei singoli partecipanti. La durata di ciascun percorso può variare notevolmente:
- Percorso di inserimento lavorativo: mirato a chi ha competenze facilmente spendibili nel mercato del lavoro, può durare solo il tempo necessario per trovare un impiego, quindi da poche settimane a qualche mese.
- Percorso di aggiornamento delle competenze: prevede la partecipazione a corsi di formazione e può durare più a lungo, con tempistiche legate alla complessità del percorso formativo, in genere da alcuni mesi fino a un anno.
- Percorso di riqualificazione professionale: per coloro che necessitano di una formazione più profonda e articolata, la durata può estendersi anche oltre un anno, a seconda della tipologia e del livello delle nuove competenze richieste.
2. Monitoraggio e revisione
Una delle caratteristiche chiave del GOL è il monitoraggio continuo dei partecipanti. Ciò significa che i percorsi non sono fissi e definitivi, ma possono essere rivisti e modificati in base all’evoluzione del mercato del lavoro o alle nuove esigenze del partecipante. In questo modo, il programma può prolungarsi fino a quando non vengono raggiunti i risultati previsti, come il reinserimento nel mondo del lavoro o l’acquisizione delle competenze necessarie.
3. Durata complessiva del programma
Il Programma GOL si inserisce nel contesto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che ha un orizzonte temporale di attuazione fino al 2026. Ciò significa che, teoricamente, il programma rimarrà attivo fino a quella data, ma i percorsi individuali non hanno una durata fissa e possono concludersi prima o prolungarsi fino alla fine del ciclo formativo o di inserimento lavorativo.
In sintesi, la durata del GOL varia in base alle esigenze individuali del partecipante e al percorso scelto, con un monitoraggio costante che consente aggiustamenti per massimizzare le opportunità di reinserimento lavorativo.
Approfondimento: Chi partecipa al programma GOL viene pagato? A quanto ammonta l’assegno GOL?
La partecipazione al Programma GOL non prevede un compenso diretto per i beneficiari. Tuttavia, ci sono alcune forme di sostegno economico e incentivi che possono essere collegati al percorso di formazione o riqualificazione.
1. Nessun pagamento per la partecipazione al GOL
I partecipanti al programma non ricevono un compenso per il semplice fatto di essere iscritti e prendere parte alle attività del GOL. Le attività proposte, come i corsi di formazione o l’orientamento al lavoro, sono fornite gratuitamente, ma non comportano un guadagno economico diretto per chi partecipa.
2. Integrazione con ammortizzatori sociali
Chi beneficia di ammortizzatori sociali come NASpI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego), DIS-COLL (Indennità di disoccupazione per i collaboratori) o l’Assegno di Inclusione continua a percepire tali sussidi anche durante la partecipazione al programma. In questo caso, la partecipazione al GOL diventa un obbligo per mantenere il diritto a questi benefici, ma non rappresenta un compenso aggiuntivo..
3. Rimborsi spese e incentivi
In alcuni casi specifici, i partecipanti possono avere diritto a rimborsi spese, ad esempio per i costi di trasporto legati alla frequenza di corsi di formazione. Tuttavia, questi rimborsi variano a seconda delle regioni e delle politiche locali di gestione del programma.
4. Percorsi di inserimento lavorativo e incentivi alle imprese
Le aziende che assumono partecipanti del GOL possono ricevere incentivi economici, come sgravi fiscali o contributi, ma questi fondi non vengono versati direttamente al partecipante. Il vantaggio per il lavoratore è rappresentato dall’opportunità di ottenere un’occupazione stabile e retribuita a seguito del percorso di inserimento lavorativo.
In sintesi, mentre i partecipanti al Programma GOL non ricevono un compenso per la partecipazione alle attività formative o di orientamento, possono continuare a percepire eventuali sussidi di disoccupazione già attivi e accedere a rimborsi spese, oltre a beneficiare degli incentivi legati all’inserimento lavorativo.
Il Programma GOL (Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori) non prevede un vero e proprio assegno, ma piuttosto un sistema di politiche attive per favorire il reinserimento nel mercato del lavoro, attraverso percorsi di formazione, riqualificazione e orientamento professionale.
Tuttavia, chi partecipa al programma e riceve già sussidi come NASpI, DIS-COLL o l’Assegno di Inclusione, può continuare a percepire tali indennità durante la partecipazione alle attività previste dal GOL.
Differenza tra GOL e Assegno di Ricollocazione.
Spesso si fa confusione tra il Programma GOL e l’Assegno di Ricollocazione, un altro strumento di supporto attivo per i disoccupati. L’Assegno di Ricollocazione è un importo variabile che viene destinato ai servizi per l’impiego o agli enti accreditati che assistono il disoccupato nel trovare un lavoro. Non è un assegno che viene erogato direttamente al disoccupato, ma serve a coprire i costi del servizio di accompagnamento al lavoro.
Reddito di Cittadinanza e Assegno di Inclusione.
Per coloro che beneficiano del Reddito di Cittadinanza o del nuovo Assegno di Inclusione, la partecipazione al GOL è obbligatoria per mantenere il diritto a ricevere tali sussidi. L’importo di questi sussidi varia a seconda della situazione economica del nucleo familiare, ma non è direttamente collegato al programma GOL.
Incentivi per le Aziende.
Mentre i partecipanti al GOL non ricevono un assegno specifico, le aziende che assumono lavoratori attraverso il programma possono ottenere incentivi economici o sgravi fiscali, il che può favorire le opportunità di assunzione per i partecipanti.
In sintesi, non esiste un “assegno GOL” specifico. I partecipanti continuano a ricevere eventuali sussidi di cui già beneficiano e hanno accesso a corsi di formazione gratuiti, ma il GOL non prevede un’indennità economica diretta per la partecipazione.
Le Nostre Considerazioni.
Il Programma Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori rappresenta una svolta nelle politiche attive del lavoro in Italia. Grazie al supporto del PNRR e alla gestione dell’ANPAL, il GOL offre un modello innovativo per rispondere alle sfide del mercato del lavoro moderno. Nonostante le difficoltà iniziali, il programma promette di creare nuove opportunità e migliorare le competenze dei lavoratori, contribuendo a ridurre la disoccupazione e ad aumentare la competitività dell’economia italiana.
Se implementato con efficacia, il GOL potrà rappresentare un pilastro fondamentale per il futuro del lavoro in Italia.