È una data importante sul calendario per gli amanti del mare e delle emozioni forti, che trovano tra le onde la propria “dimensione” naturale: il 15 Giugno è la Giornata Internazionale del Surf, un’occasione per promuovere e celebrare la “cultura” del surf stesso, ma anche per ricordare l’importanza delle preservazione degli oceani.
Invitando ad una navigazione responsabile e sostenibile, che vede il rispetto dell’ambiente marino e la partecipazione ad iniziative volte a proteggere le vaste distese d’acqua della superficie terrestre.
Instituita nel 2004 dalla Surfrider Foundation e Surfing Magazine, la Giornata Internazionale del Surf viene festeggiata ogni anno il terzo sabato del mese di Giugno, ed attira tantissimi surfisti ed attivisti provenienti da ogni parte del mondo.
Indipendentemente dalla propria “situazione” – surfista provetto, neofita, o mero “curioso” del settore – è in ogni caso certa la vasta eco di questa giornata, che si profila come uno spunto e un momento per “prendere posto” in quello che è uno dei più avventurosi ed affascinanti sport acquatici. Con una full immersion in esso, oppure, “semplicemente”, approcciandolo e conoscendolo più da vicino. Godendo della meraviglia e dell’immenso senso di libertà dato dal mare, dalle onde, e dalla possibilità di cavalcarle, divenendo un “tutt’uno” con la propria tavola.
15 Giugno Giornata Internazionale del Surf: come festeggiarla?
Quello del surf potrebbe definirsi non solo uno sport, ma un vero e proprio stile di vita, che appassiona e coinvolge un numero sempre maggiore di persone. Tanti, d’altra parte, sono i suoi benefici, che ben spiegano i consensi riscossi.
Il surf mette in connessione diretta con la natura, incidendo positivamente sul proprio umore: trascorrere del tempo all’aria aperta, “inebriandosi” di sole e mare, costituisce infatti un’ottima modalità per rilassarsi ed alleviare le inevitabili tensioni quotidiane. Così da diminuire lo stress e migliorare il benessere mentale.
Ma non è solo la mente a trarre vantaggio da questo sport, perché anche il fisico risulta rafforzato e fortificato – essendo in movimento tutto il corpo – così come risultano migliorati il sistema cardiovascolare e la salute del cuore. Senza dimenticare l’aiuto che il surf fornisce nel riposo notturno, perché l’impegno fisico richiesto da questo sport rilascia adrenalina e rende stanchi quando giunge l’ora di dormire.
Il surf, poi, migliora l’equilibrio e l’elasticità (proprio perché lo si pratica), e crea un forte e profondo senso di comunità e di appartenenza, permettendo di conoscere persone che condividono la stessa passione e con cui creare rapporti di amicizia.
A fronte dei tanti aspetti positivi, non può sorprendere la volontà e il desiderio di “partecipare” alla Giornata Internazionale del Surf, festeggiandola e rendendole onore. Come? Surfando naturalmente. E la buona notizia è che non bisogna necessariamente andare in California o in Australia, ben potendo rimanere in Italia e nel resto dell’Europa… mete di certo più accessibili! Scopriamo allora dove portare la propria tavola da surf proseguendo insieme nella lettura.