L’attesissimo concerto di Luciano Ligabue di ieri 19 novembre al Palasport di Roma è stato bruscamente annullato a causa dell’influenza che ha colpito il celebre rocker italiano.
Un duro colpo per i fan che si erano radunati in attesa di assistere all’evento, trovandosi invece di fronte a un palco vuoto.
Il comunicato ufficiale ha conferma la notizia, sottolineando come Ligabue abbia tentato fino all’ultimo momento di esibirsi, ma il virus ha avuto la meglio. Il pubblico che aveva affollato il Palasport è stato costretto ad abbandonare l’arena dopo l’annuncio ufficiale da parte dello staff del rocker.
La decisione di annullare le date a Roma e Eboli, nonostante la delusione dei fan, è stata inevitabile data la gravità delle condizioni di Ligabue.
Nel suo video su Instagram, il cantante ha spiegato di aver provato a esibirsi con il microfono in mano mentre gli spettatori entravano nell’arena, ma purtroppo non è riuscito a cantare a causa del suo stato influenzale.
Questa influenza giunge in un momento critico del tour, con l’uscita di “La Metà della Mela”, il nuovo singolo estratto dall’ultimo album “Dedicato a noi”. Il brano narra di una convivenza fatta di sfide e momenti difficili, ma anche di consapevolezza e maturità, rappresentando un’esperienza profonda di relazione.
Nonostante la comprensibile preoccupazione per la salute di Ligabue, i fan hanno manifestato il loro disappunto per le modalità con cui è stato comunicato il rinvio del concerto. L’assenza di parole dirette da parte del cantante sul palco di Roma e l’annuncio tardivo hanno scatenato la rabbia dei presenti, come evidenziato nei numerosi commenti su social media e gruppi di appassionati su Facebook.
I sentimenti di delusione e frustrazione emergono chiaramente nelle parole dei fan intervistati, esprimendo la necessità di un avviso più tempestivo e di un gesto simbolico di saluto da parte del cantante e dei musicisti. La reazione negativa è palpabile anche nelle piattaforme online, dove alcuni fan esprimono il desiderio di un rimborso, sottolineando l’importanza di un approccio più trasparente in situazioni simili.
Fortunatamente, per coloro che avevano atteso il concerto a Roma, i biglietti saranno validi per la data di recupero il 9 dicembre. A Eboli, il recupero è previsto al PalaSele il 3 e 4 dicembre.