REIT, la nuova frontiera dell’investire nel settore immobiliare
In un mondo sempre più digitalizzato, dove tra criptovalute ed NFT aumentano le possibilità di investimento, risulta in crescita anche un nuovo trend finanziario legato al mercato immobiliare. Si tratta dei REIT, acronimo di Real estate investment trust; con tale definizione ci si riferisce a società che si occupano della gestione di beni immobili dai quali per l’appunto trarre profitto. Ma in che modo è possibile investire in queste società? I REIT sono quotati in borsa e rappresentano un’opportunità reale per chi trova vantaggioso il mercato degli affitti ma non dispone dei mezzi per attivarsi dal punto di vista pratico.
Cosa sono i REIT
Le real estate investment trust – conosciute come REIT – sono aziende finalizzate alla gestione finanziaria di beni immobili con destinazione d’affitto. Si tratta di veri e propri colossi del settore, quotati in borsa e caratterizzati da innumerevoli vantaggi nei confronti degli investitori. Chiunque può scegliere di puntate su un determinato REIT, anche con un budget limitato; il patrimonio di riferimento varia dalle classiche abitazioni, passando per studi professionali e infrastrutture di vario genere. Chiaramente, dal punto di vista degli investitori poco importa della natura della società dal punto di vista patrimoniale. L’obiettivo è scovare la realtà più longeva e continuativa in un lasso di tempo attendibile al fine di poter effettivamente trovare un tornaconto economico dall’investimento.
Come investire nei REIT
Entrando nel merito degli investimenti, i REIT rappresentano una possibilità da non trascurare soprattutto considerando l’impatto della pandemia. A differenza di altri settori e rispetto alla crisi del settore risalente al 2008, il mondo immobiliare è riuscito a mantenere equilibrati gli standard di interesse e gestione economica. Per questa ragione, i REIT sono entrati di prepotenza al centro dell’interesse degli investimenti digitali. Utilizzando una qualsiasi piattaforma per il trade, è quindi possibile puntare una somma di denaro anche contenuta su un determinato asset, sfruttando una rendita passiva che può generare un cospicuo tornaconto se commisurata agli standard annuali.
I vantaggi di investire nei REIT
Ogni possibilità di investimento presenta dei bonus e dei malus, fondamentali per ragionare sull’effettiva vantaggiosità dell’operazione. In merito ai REIT, sono innumerevoli i punti a favore che è possibile ascrivere alla scelta di investimento. In primis, è possibile sfogliare un ventaglio enorme di aziende operative nel campo; tale varietà permette di poter scegliere in maniera meticolosa sfruttando dati e statistiche sempre aggiornate. Altro vantaggio è la possibilità di sfruttare un settore sempre in crescita senza dover gestire in maniera diretta le operazioni. Non a caso, chi dispone di importanti possibilità economiche spesso sceglie di acquistare degli immobili da affittare per generare una rendita passiva vita natural durante.
I contro degli investimenti sui REIT
Nel merito degli svantaggi, come per tutti gli investimenti anche i REIT presentano delle lacune o punti a sfavore. Per prima cosa, a differenza del mercato immobiliare diretto non è possibile andare oltre determinate somme di guadagno. Per quanto un buon investimento possa comunque portare ad ottimi risultati, non sono di certo comparabili alla gestione diretta. Gli utili infatti sono al 90% destinati alle aziende che compongono il REIT mentre il restante viene distribuito agli investitori. Tutto è proporzionato all’ammontare dell’investimento e per mettere in atto un vero e proprio business produttivo bisogna comunque mettere in gioco un buon quantitativo di denaro.