La recente decisione del Governo italiano di prorogare la scadenza della quinta rata della Rottamazione Quater dal 31 luglio al 15 settembre 2024 rappresenta una boccata d’ossigeno per molti contribuenti.
Questa proroga, ufficialmente approvata dal Consiglio dei Ministri il 26 luglio 2024, mira a fornire maggior respiro finanziario agli italiani gravati da numerose scadenze fiscali.
Cos’è la Rottamazione Quater?
La Rottamazione Quater è un’iniziativa introdotta per permettere ai contribuenti di saldare i debiti con il fisco attraverso pagamenti agevolati e senza l’applicazione di interessi di mora e sanzioni. Questa misura fa parte di un più ampio quadro di provvedimenti di “pace fiscale” destinati a semplificare e incentivare la regolarizzazione delle posizioni debitorie.
Dettagli della Proroga.
Il rinvio della scadenza è contenuto nell’articolo 6 del recente decreto legislativo approvato dal Governo. La nuova data del 15 settembre 2024 offre una maggiore flessibilità ai contribuenti che devono affrontare un affollamento di scadenze fiscali nei mesi estivi. Entro il 31 luglio, infatti, si concentrano numerose obbligazioni tributarie, tra cui saldo e acconto IRPEF, IVA, e altre imposte sui redditi per le partite IVA.
Modalità di Pagamento.
I contribuenti possono effettuare il pagamento delle rate della Rottamazione Quater attraverso diverse modalità:
- Online tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione.
- Utilizzando i servizi di internet banking delle banche aderenti.
- Presso gli sportelli bancomat (ATM) abilitati ai servizi di pagamento Cbill.
- Presso uffici postali e tabaccai affiliati a Banca 5 Spa e tramite i circuiti Sisal e Lottomatica.
- Attraverso l’applicazione Equiclick mediante la piattaforma PagoPA.
Motivi della Proroga.
La decisione di posticipare la scadenza al 15 settembre è stata presa per alleviare le difficoltà dei contribuenti italiani, molti dei quali sono già in ritardo con i pagamenti a causa del sovraccarico di scadenze fiscali concentrate in un breve periodo. Il Consiglio dei Ministri ha riconosciuto la necessità di dare più tempo ai cittadini per adempiere alle proprie obbligazioni fiscali senza rischiare la decadenza dalla rottamazione.
Impatti della Proroga.
La proroga evita che un numero significativo di contribuenti possa decadere dal beneficio della rottamazione a causa del mancato pagamento nei termini originali. La decadenza comporterebbe la riattivazione delle sanzioni e degli interessi originari sui debiti, rendendo ancora più gravosa la situazione finanziaria per molti cittadini e per le casse dello Stato stesso.