Ricette antiche partenopee da provare a Natale 2024.
La cucina napoletana è ricca di sapori e profumi unici. Per questo motivo, ecco alcune ricette che potrete replicare facilmente a casa per portare un po’ di Napoli anche nelle vostre dimore.
Il dolce delle feste: gli struffoli.
Gli struffoli nonostante non siano una specialità solamente napoletana, durante le festività natalizie sono tra i i dolci più amati e riproposti. Un dolce che conquista grandi e piccini, oltre ad essere facilmente realizzabile.

Per l’impasto occorrono:
- 500 gr di farina 00
- 3 uova
- 100 gr di zucchero
- 1 bustina di lievio per dolci
- mezzo bicchiere di latte
- 50 g di burro
- 1 bicchiere di latte
- 1 bustina di vanillina o vaniglia
- aromi a piacere
Per decorare:
- Un barattolo di miele
- Buccia di limone e arancia grattugiate (a piacere)
- Confettini colorati
Per preparare l’impasto unisci farina, zucchero, uova, burro morbido e lievito sciolto in un bicchiere di latte, per ottenere un impasto soffice e uniforme. Lascia riposare per qualche minuto avvolto in pellicola trasparente. A questo punto, modella dei filoncini sottili, taglia in piccoli pezzi e forma palline rotonde. Friggile in olio caldo fino a doratura. Per la decorazione, in una pentola, sciogli il miele e aggiungi gli struffoli, poi aromatizza con scorza di agrumi e ricorpri con i confettini colorati.
Minestra Maritata: i sapori della terra.
La minestra maritata è un piatto della tradizione natalizia napoletana, il cui nome deriva dal “matrimonio” tra carne e verdure, creando un equilibrio perfetto di sapori.

Ingredienti:
- Carne per il brodo:
- 500 g di gallina o pollo
- 300 g di costine di maiale
- 200 g di salsicce fresche
- 150 g di cotenna di maiale
Verdure:
- scarola
- cicoria
- bietole
- verza
Per il condimento:
- 1 spicchio d’aglio
- Olio extravergine d’oliva (q.b.)
- Parmigiano grattugiato (facoltativo)
- Sale (q.b.)
Per preparare la minestra maritata, si comincia dal brodo. Metti il mix di carne in una pentola capiente con acqua fredda. Porta a ebollizione e lascia cuocere per circa 2 ore, rimuovendo la schiuma in eccesso. Pulisci, lava e sbollenta le verdure in acqua salata per circa 10 minuti. Scolale e tienile da parte. Una volta cotto, filtra il brodo. Aggiungi le verdure e la carne (spezzettata o a pezzi). Lascia insaporire a fuoco basso per altri 20-30 minuti. Impiatta e servi con un filo di olio e una spolverata di formaggio.
Insalata di Rinforzo: l’abbondanza per il nuovo anno.
L’insalata di rinforzo è un contorno che non manca mai durante le festività napoletane, accompagnando i piatti principali con il suo gusto deciso e la sua ricca varietà di ingredienti.

Ingredienti:
- 1 cavolfiore medio
- 100 g di papaccelle (peperoni sottaceto tipici)
- 50 g di olive nere e verdi
- 100 g di acciughe sotto sale
- 40 g di capperi
- 40 g di cetriolini sottaceto
- 50 g di giardiniera
- Aceto di vino bianco (q.b.)
- Olio extravergine d’oliva (q.b.)
- Sale (q.b.)
La preparazine comincia lessando il cavolfiore in acqua bollente salata per circa 10 minuti, finché sarà tenero ma non troppo morbido. Scolalo e lascialo raffreddare. Sciacqua le acciughe e i capperi per eliminare il sale. Taglia le papaccelle e i cetriolini a striscioline. In una ciotola capiente, unisci il cavolfiore, le papaccelle, le olive, i cetriolini, la giardiniera, i capperi e le acciughe. Condisci con olio, aceto e sale. Lascia riposare in frigorifero per almeno 1 ora prima di servire, in modo che i sapori si amalgamino.
FAQ.
Perché il pesce è centrale nel menu della Vigilia?
La tradizione cattolica suggerisce di consumare pesce nei giorni di vigilia, simbolo di astinenza e purificazione prima della festa.
Cos’è l’insalata di rinforzo?
Questo piatto a base di cavolfiore, prevede l’unione di verdure sottaceto. Il nome deriva dall’abitudine di rinforzare, ovvero aggiungere ogni volta più ingredienti dei giorni avvenire.
Posso trovare questi piatti nei ristoranti di Napoli?
Assolutamente sì! Molti ristoranti tradizionali offrono menù speciali durante le feste. Tuttavia, il vero gusto lo si scopre nelle cucine delle famiglie napoletane.
Come preparare gli struffoli perfetti?
Il segreto non è soltanto la cottura, ma un ingrediente chiave che li renderà morbidissimi: il lievito per dolci sciolto nel latte. Provare per credere!
Quale vino si abbina meglio al menù delle feste?
Per la Vigilia, un bianco fresco come la Falanghina. Per Natale, un rosso corposo come l’Aglianico. A Capodanno? Spumante, ovviamente!