Il gin è un distillato di cereali a cui vengono aggiunte note aromatiche provenienti dalla macerazione di erbe; Tra le più diffuse il ginepro, ma a questo se ne aggiungono molte altre, alcune davvero inaspettate.
Il gin è stato introdotto nel diciassettesimo secolo per la prima volta nei Paesi Bassi, dove veniva utilizzato come medicinale. La sua diffusione si è poi espansa nel resto d’Europa e in particolare in Gran Bretagna dove è divenuto sempre più popolare, anche nelle classi operaie. È da lì infatti che è nata anche l’usanza di consumare il gin abbinato con acqua tonica, per coprire il sapore di alcuni medicinali utili per combattere la malaria.
Il gin oggi: un trend inarrestabile.
Arrivato fino a oggi attraverso una tradizione di long drink diffusi in maniera abbastanza generica tra gli anni Ottanta e Novanta, è dall’inizio del nuovo secolo che il gin ha iniziato ad essere sempre più popolare in qualsiasi contesto. In particolare negli ultimi anni si sono diffuse in tutto il mondo le cosiddette gintonerie, locali specializzati nella preparazione e somministrazione di cocktail e long drink a base di gin.
The gin and tonic has saved more Englishmen’s lives, and minds, than all the doctors in the Empire.
Winston Churchill
In questi locali si ha la possibilità di accedere a tantissimi gin diversi, di produzioni diverse e quindi con tantissimi sapori e profumi a disposizione.
In effetti è un distillato che si presta a moltissime ricette anche diverse tra loro, ed essendo ormai prodotto in ogni parte del mondo, è facile che le aziende produttrici decidano di personalizzare le note aromatiche rifacendosi alla propria tradizione e utilizzando elementi a disposizione poiché tipici del territorio.
Quali sono stati, tra i gin più costosi, quelli più venduti dell’anno scorso?
- Morus LXIV Gin: Prodotto dalla distilleria inglese Jam Jar Gin, il Morus LXIV è considerato il gin più costoso al mondo, con un prezzo di circa 4.500 euro a bottiglia. Questo distillato esclusivo è realizzato utilizzando foglie di gelso raccolte a mano e sottoposto a un processo di invecchiamento prolungato, conferendo un profilo aromatico unico. santandreatopproperties.com
- Nolet’s Reserve Dry Gin: Originario dei Paesi Bassi e prodotto dalla famiglia Nolet, questo gin premium è venduto a oltre 700 dollari a bottiglia. La sua ricetta segreta include ingredienti rari come la rosa di Saffiano e pesche bianche, offrendo un sapore distintivo e raffinato. sanlorenzoenoteca.it
- Watenshi Gin: Conosciuto come “The Japanese Angel”, il Watenshi Gin è un distillato ultra-premium prodotto nel Regno Unito. Ottenuto catturando le “angel’s share” (la parte di distillato che solitamente evapora durante la produzione), questo gin è venduto a un prezzo elevato, riflettendo la sua rarità e il complesso processo di produzione. phongnhaexplorer.com
Questi gin rappresentano l’apice dell’arte distillatoria, offrendo esperienze sensoriali uniche per gli intenditori più esigenti.
Ecco 6 dei gin più particolari e costosi presenti sul mercato italiano.
- Gin AU79 – Di Baldo
Nato dall’ispirazione del profumiere Baldo Baldinini, questo gin ha la particolarità di mettere insieme aromi del mediterraneo e orientali al tempo stesso. La caratteristica visibile nell’immediato è il suo colore dorato, giustificato dall’utilizzo dello zafferano: questo anche il motivo del nome AU79 (simbolo chimico e numero atomico dell’oro). Il prezzo in Italia è di € 129,00 per la bottiglia da 0,5 l.
- Mediterranean Gin “Colleción de Autor” – Gin Mare
Questo brand è attualmente tra i più riconosciuti, anche a livello internazionale. Spagnolo di origine, il gin mediterraneo di Gin Mare riversa all’interno della bevanda molti degli aromi della macchia mediterranea, quali rosmarino, timo, foglia di ulivo e basilico. Il sapore è avvolgente e aromatico. Il prezzo al pubblico è di € 110,00 per la bottiglia da 1,5 l.
- Kyoto Dry Gin “KI NO TEA” – The Kyoto Distillery
Edizione speciale di questa azienda coltivatrice di té Hori-Shichimeien nella zona sud della città di Kyoto in Giappone, questo gin rivela tutto l’aroma che le due varietà di tè, tencha e gyokuro, gli conferiscono. All’assaggio il ginepro è presente, ma mette in raccordo il gusto iniziale agrumato con quello caldo del finale che sprigiona tutto l’aroma del tè. In Italia la bottiglia da 0,7 l costa € 87,50.
- RED GIN MNC0320/02 – Selvatiq
E’ sulle sponde del fiume Mincio, nella zona tra Peschiera del Garda e Mantova, che nasce la complessità di questo gin tutto italiano. Le specie floreali presenti sul territorio fanno acquisire alla bevanda una complessità di sapore dalle note dell’ibisco, della radice di loto e dei frutti dell’olivello spinoso. Il prezzo di una bottiglia da 0,5 l è di € 75,00.
- Monkey 47 Distiller’s Cut – The Monkey Drum
Gin di produzione tedesca, viene ricavato dalla macerazione delle foglie di asperula (Galium Odoratum), un’erba molto presente nelle foreste europee, come ad esempio la Foresta Nera. L’asperula è un’erba molto utilizzata in cucina proprio per il suo aroma dolce e avvolgente che ricorda fortemente la vaniglia. Ed è con queste note di vaniglia e cannella che questo gin si distingue dagli altri. Il prezzo per una bottiglia da 0,5 l in Italia è di € 55,90.
I prezzi potrebbero variare in base al punto vendita dove è possibile trovare ognuno di questi gin.
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