Proprio come la casa, “vestita” di addobbi, luci e colori, anche la tavola, in occasione delle feste natalizie, è preparata con cura ed attenzione, per rendere ancor più magiche e speciali le feste stesse.
Punto di “ritrovo” di familiari ed amici, la tavola è infatti espressione di unione, condivisione, convivialità, è il luogo in cui ci si sente più vicini, ed in cui, tra una portata e l’altra, ci si scambiano pensieri, riflessioni, confidenze. Non sorprende, allora, il volerle rendere “omaggio” con un allestimento impeccabile, dove nulla è lasciato al caso ma sono invece i dettagli a fare la differenza.
Quei dettagli rappresentati da una tovaglia preziosa o da un servizio di piatti raffinato, da candele decorative e da centrotavola di effetto. E… perché no? Anche da segnaposti personalizzati che risultano sempre molto graditi.
Che sia una tavola apparecchiata secondo tradizione, o una dall’impronta maggiormente creativa ed originale, scopriamo insieme come rendere perfetta quella che è l’indiscussa protagonista di questi giorni di festa.
Le linee-guida da seguire per una tavola di Natale a regola d’arte.
Manca veramente poco a Natale 2023, e in casa già fervono i preparativi. Chi attende parenti ed amici avrà infatti già pensato al menù da proporre ed a tutto ciò che “ruota” attorno ad esso. In primis la “predisposizione” della tavola, che deve essere ineccepibile, perfetta da tutti i punti di vista, dall’allestimento in sé e per sé ai colori, in armonia tra loro.
A cominciare dalla tovaglia, che riveste un ruolo di primo piano, seguendo poi con il “resto dell’occorrente”, ecco allora qui di seguito alcuni preziosi suggerimenti perché tutto sia a posto, come pure alcune idee da riproporre, in base a quella che piace di più.
La tovaglia.
In lino, in cotone o in fiandra, la tovaglia è la “base” su cui costruire quella che è la “struttura” della tavola.
Chi ama la tradizione ed uno stile elegante e raffinato, opterà per la tinta unita. Una tovaglia bianca, in particolare, costituirà una sorta di “pagina bianca” su cui dare spazio ad allestimenti in tema prettamente natalizio (come quelli che prevedono, ad esempio, la presenza di rametti di agrifoglio): può essere semplice e total white, ma anche impreziosita da pizzi antichi o dettagli in oro, secondo le personali preferenze.
Largo pure ai colori o alle stampe, se si predilige come scelta. Il tartan vanta dalla sua un fascino senza tempo, molto “british” e chic, e può abbinarsi a decorazioni in verde o in rosso, per un classico sempre attuale. L’importante è non esagerare – onde evitare un effetto di appesantimento – ma optare per elementi monocromatici nelle medesime nuance.
La tavola di Natale, poi, può anche vestirsi con i colori della natura, scegliendo tinte delicate che richiamano la flora, e che ben si sposano con colori altrettanto delicati, come il beige. Per un allestimento, dunque, più “soft”.
Per chi invece non teme di “osare”, la tovaglia si sceglie in tinte inusuali ed inaspettate, con decorazioni che vanno dalle più tradizionali a quelle meno comuni. Dando vita ad un mix di sfumature ed accostamenti che comunicano subito allegria.

I tovaglioli.
Da abbinarsi alla tovaglia, e quindi dello stesso tessuto e colore, i tovaglioli vanno sistemati accanto o sopra al piatto. Possono essere realizzati secondo forme originali che richiamano le festività natalizie – un albero o una stella ad esempio – per dare alla propria tavola un tocco di ricercatezza, oppure possono inserirsi in un anello decorativo.
I piatti.
I piatti in porcellana bianca o avorio si adattano a qualunque stile e colore della tavola di Natale: semplici e “minimali”, si sposano infatti con ogni “orientamento” della tavola stessa, sia esso moderno o più classico. Un servizio col profilo dorato o argentato, poi, sarà la scelta preferenziale qualora si desideri aggiungere un “quid plus” all’allestimento, per un aspetto maggiormente chic.
In alternativa, se la propria tovaglia è bianca, piatti rossi a contrasto saranno una scelta ugualmente ottimale, “restituendo” quel fascino della tradizione e senza tempo.
I bicchieri.
Nell’allestimento della tavola natalizia particolare attenzione va prestata ai bicchieri: quelli in vetro sono i più adoperati, sia nelle linee moderne che in quelle maggiormente classiche, ma se si desidera stupire i propri ospiti la scelta non potrà che ricadere sui bicchieri di cristallo. Per un pranzo o una cena davvero di effetto.
Le posate.
Proprio come la tovaglia, anche le posate hanno un ruolo centrale nella preparazione della tavola di Natale.
Di diverse tipologie – squadrate o arrotondate, secondo i gusti personali – sono in acciaio lucido o spazzolato, ma se la propria tavola prevede bicchieri di cristallo, saranno in argento, per un tocco di classe in più.
Occhio però al loro posizionamento, che deve seguire l’ordine di utilizzo, dunque dall’esterno verso l’interno: le regole del bon ton richiedono infatti alla destra del piatto i coltelli e dopo il cucchiaio, che sarà dunque la posata più esterna, mentre a sinistra saranno collocate le forchette, sempre secondo la stessa logica d’uso.
I segnaposti.
Prevedere appositi segnaposti per ciascun commensale conferisce sicuramente una marcia in più all’allestimento della tavola: un’idea carina è quella di personalizzarli, dando sfogo alla propria abilità e fantasia e prevedendo un biglietto con il nome di ogni ospite, ma li si può anche acquistare, nelle tante opzioni disponibili in commercio.

Il centrotavola.
In una tavola di Natale “che si rispetti” non può di certo mancare il centrotavola, che deve però non essere ingombrante, equilibrandosi al contrario con quella che è la forma della tavola stessa: se quest’ultima è rotonda si sceglierà un centrotavola ovale, laddove invece se essa è rettangolare si opterà per un centrotavola che si estende in lunghezza.
La tipologia da adottare? Quella più gettonata utilizza i materiali naturali, dunque pigne, bacche o agrifogli ad esempio. E per dare vita ad una perfetta atmosfera natalizia, potranno essere adoperate anche delle candele decorative, di colore rosso specialmente, perché strettamente legato alle feste di questo periodo dell’anno.
Semplici o più ricercate nella struttura, non importa: esse daranno in ogni caso un tocco di eleganza e luminosità alla tavola. Importante è però non sceglierle profumate, perché inadatte all’occasione.
