Giacche uomo: intramontabili e assolutamente immancabili nel guardaroba maschile. Che sia dal taglio classico o casual, la giacca è indispensabile. Ecco gli ultimi trend di modelli più ricercati.
Blazer e giacche uomo
Quando si parla di giacca, si pensa subito alla sobrietà e all’eleganza. Basta indossarla, per essere pronti a sfidare qualsiasi evento, quasi come fosse un mantello magico. E pensare che la sua nascita è umilissima e risale al 1300 circa. La parola giacca deriva dal francese Jacques, nome del proletariato dell’epoca. Contadini rivoluzionari, che indossavano un soprabito corto a maniche lunghe e aperto davanti realizzato con tessuti di scarto.
Le long jacket, invece, modelli più vicini ai nostri, si diffusero nell’Inghilterra del XIX secolo. Lunghe fino alle anche, con vestibilità dritta e spalle larghe. In tessuti a quadri o righe, vendute sempre con pantaloni coordinati. Ne è passata di acqua sotto ai ponti; e le giacche uomo hanno subito evoluzioni straordinarie.
Il termine blazer, spesso viene usato come sinonimo di giacca ma ci sono alcune differenze. La più significativa riguarda l’identità stessa del capo. Mentre la giacca nasce come pezzo facente parte di un total look composto da pantaloni e, talvolta, gilet. Il blazer “vive di vita propria”, non ha bisogno di un alcun compagno. Abbinabile a qualsiasi modello di pantalone, il blazer ha solitamente un taglio destrutturato e spalle morbide che gli conferiscono una connotazione di versatilità e freschezza.
Tra i modelli più formali di blazer e giacche uomo: doppio petto e smoking monobottone. Must-have della sartoria e dell’artigianalità. La forma del collo può essere dal taglio classico, a lancia oppure sciallato, con revers (risvolti del collo) dello stesso tessuto o a contrasto. Le costruzioni sono talvolta ricche di dettagli e minuzie come la tela in crine applicata dalla spalla fino sotto il torace, la picchettatura del revers e la fodera interna.
Giacche uomo: le tendenze
Le griffe si sono sbizzarrite giocando con contrasti di tessuti e sperimentando lavorazioni di ogni tipo.
Brioni con la linea Eveningwear, punta ad una raffinatezza contemporanea. Modelli classici per eccellenza, contraddistinti da tessuti pregiati e luxury. Blazer in micro jaquard di seta ispirati al mondo delle cravatte. Abbagliante e preziosa: la giacca doppio petto smoking in tessuto testurizzato. Realizzata a mano con antichissime tecniche utilizzando un esclusivo filato di seta e oro 24 carati. Solo 13 pezzi al mondo.

Aspesi per la stagione AI 2023 ha mixato i colori della terra con i motivi a spina di pesce. I morbidi filati lavorati a maglia, come la lana shetland tinto filo, sono stati plasmati sapientemente per dare vita ad un modello dal fit asciutto ed easy .

Corneliani punta alla sostenibilità. Con il progetto CIRCLE anche il il mondo sartoriale diventa responsabile. Un’estetica nuova che riflette pienamente il ciclo della vita. Il brand vanta l’utilizzo di fibre naturali e organiche certificate come la lana, il cashmere rigenerato, fibre naturali di alghe, nylon e poliestere riciclato che provengono da aziende eco-green.

Da trame e “incastri” di tessuti, dal cachemire che si fonde con l’alpaca o addirittura con la seta, nascono giacche uomo dalle linee essenziali e confortevoli. I trend Autunno-Inverno 2023 richiamano motivi chevron, pied de poule e principe di Galles. I colori must partono dal marrone con picchi di beige e cammello, passando per il verde sottobosco e poi giungere infine ai grigi e blu notte.

Il velluto, a coste, liscio o monochrome, è protagonista nei blazer casual. Così come lo è anche nella collezione uomo Giorgio Armani Ai 2023 presentata a Milano. Giacche, pantaloni, ma anche lunghi cappotti in un cangiante velluto blu che incarnano senza dubbio l’immagine di uno stile senza tempo. Parola d’ordine: classe da vendere.
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