È fatto di tradizione e di innovazione, di punti di riferimento ma anche di trasformazione, che tuttavia segue quelle che sono le linee-base, le linee su cui poter sempre contare: il mondo della moda, sia maschile che femminile, si “adatta” – come è giusto che sia – alle nuove tendenze, al nuovo “sentire”, facendosi trovare sempre “pronto”, sempre “sul pezzo”. Così da introdurre quella ventata di freschezza che ci si attende, senza tuttavia discostarsi eccessivamente da tutto ciò che è entrato all’interno del proprio guardaroba per restarci. Rivisitato solo, al passare degli anni, nel taglio o nei dettagli.
Nel panorama della moda maschile, in particolare, l’evoluzione dei capi di abbigliamento classici, integrati perfettamente nei propri outfit, ha condotto alla nascita di versioni più leggere e “flessibili”, in grado di coniugare perfettamente sia lo stile che il comfort. Aspetti, questi, ricercati costantemente dall’uomo di oggi, alle prese con diversi impegni, lavorativi e non, che richiedono la giusta eleganza ma anche la giusta comodità, specie in presenza di giornate super-lunghe!
Un esempio ad hoc di questa evoluzione è rappresentato dal blazer destrutturato, un capo che conserva la raffinatezza della giacca tradizionale, ma con una struttura maggiormente morbida e fluida, in modo da potersi sfoggiare in diverse occasioni, non solo quelle più formali.
Indiscusso alleato della vita di tutti i giorni, il blazer destrutturato per uomo si configura infatti come una scelta a tutti gli effetti vincente, con cui affrontare egregiamente le varie circostanze che possono presentarsi. Scopriamone allora di più proseguendo insieme nella lettura, cominciando dalla storia di quella che è un’indiscussa icona fashion. Così da avere un panorama esaustivo di tutta la tematica.
Dalle origini ai giorni nostri: l’affascinante viaggio attraverso il tempo
Per conoscere le origini del blazer destrutturato bisogna partire dal suo “predecessore”, il blazer tradizionale, ossia la giacca formale per la marina britannica, contraddistinta da una struttura rigida e da particolari ben precisi, quali i tessuti pesanti e i bottoni dorati.
Con il trascorrere del tempo si assiste tuttavia ad un “alleggerirsi” di questa struttura, che si trasforma in modo significativo adeguandosi a quelle che sono le esigenze dell’uomo moderno, alla ricerca di eleganza ma anche di comodità.
Negli anni ’70 Giorgio Armani trasforma infatti il classico capo dell’abbigliamento prima maschile e poi femminile: il noto stilista introduce infatti la cosiddetta giacca destrutturata, caratterizzata da morbidezza e fluidità che assecondano con naturalezza i movimenti del corpo.
Un nuovo modello, dunque, entra a far parte della moda maschile, garantendo quella versatilità occorrente alle numerose occasioni della vita quotidiana. Una versatilità che fa del blazer destrutturato un capo di vestiario pressoché irrinunciabile, perfetto per chi intende sfoggiare un look ricercato ed insieme rilassato.
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