Signori, è tempo di aggiornare l’agenda… Dal 2026 il bollo auto non sarà più quello che conoscete oggi.
Già, a partire dal 2026 il bollo auto in Italia subirà una profonda trasformazione.
È quanto prevede lo schema di decreto legislativo contenuto nella riforma fiscale approvato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri, trasmesso alle Camere lo scorso 18 giugno.
Parliamo di una rivoluzione copernicana che cambierà radicalmente il modo in cui gestiamo questa tassa. Se fino ad oggi avevamo un sistema frammentato e spesso confuso, dal 2026 tutto sarà diverso.
Bollo auto, la Fine del Sistema Attuale
Per decenni ci siamo abituati a un sistema che prevedeva scadenze diverse a seconda del tipo di veicolo e della regione. Oggi, infatti, è possibile pagare la tassa in più rate (quadrimestrale, semestrale o annuale), ma dal 2026 sarà obbligatorio versare l’intero importo in un’unica soluzione annuale.
Non più rate comode, non più scadenze fisse universali. Il nuovo sistema sarà personalizzato su ogni singolo veicolo, basandosi sulla data di immatricolazione. Per i veicoli immatricolati a partire dal 2026, la scadenza del pagamento sarà calcolata in base alla data di prima immatricolazione, superando così il sistema attuale che prevede scadenze mensili, semestrali o annuali.
Come Funzionerà il Nuovo Sistema per il Bollo Auto dal 2026?
Il meccanismo sarà semplice ma rigoroso. Il pagamento del bollo auto deve avvenire entro l’ultimo giorno del mese successivo all’immatricolazione. La scadenza farà riferimento al mese in cui il veicolo è stato immatricolato anche per gli anni successivi.
Facciamo un esempio pratico: se acquistate un’auto nuova nel marzo 2026, dovrete pagare il bollo entro il 30 aprile 2026. E da quel momento, ogni anno dovrete versare l’intera somma entro il 30 aprile. Niente più pagamenti dilazionati, niente più scadenze generiche.
La Questione Territoriale
Un aspetto cruciale riguarda dove pagare. Ogni contribuente dovrà versare la tassa esclusivamente nella regione di residenza, seguendo le regole locali, e in un’unica soluzione. Questo significa che se vivete in Lombardia ma la vostra auto è stata immatricolata in Sicilia, dovrete comunque pagare secondo le regole lombarde.
Le Auto Elettriche: Finisce l’Era dell’Esenzione
Una delle novità più significative riguarda le auto elettriche. Le auto elettriche, che sono esenti dalla tassa di proprietà, in alcune regioni per sempre, dall’1 gennaio 2026 potrebbero non essere più risparmiate. Questo rappresenta un cambiamento epocale per chi aveva scelto l’elettrico anche per risparmiare sul bollo.