Se pensate che le muscle car siano destinate a scomparire con l’avvento dell’elettrificazione, vi sbagliate di grosso.
Dodge, il marchio americano famoso per le sue auto potenti e aggressive, ha presentato la sua prima muscle car elettrica: la Dodge Charger Daytona EV.
Si tratta di una vettura che combina il fascino e lo stile delle classiche Charger con le prestazioni e l’efficienza di un motore elettrico. Vediamo insieme cosa offre questa novità che promette di rivoluzionare il segmento delle auto sportive.
La Dodge Charger Daytona EV è disponibile in due versioni: la R/T, con una potenza di 496 CV, e la Scat Pack, con una potenza di 670 CV. Entrambe hanno una trazione integrale e una batteria da 100 kWh, che garantisce un’autonomia di circa 500 km per la R/T e di circa 400 km per la Scat Pack. La ricarica rapida permette di recuperare l’80% della carica in soli 32 minuti, grazie a una potenza di 350 kW.
Quello che colpisce di più di questa muscle car elettrica sono le sue prestazioni: la Dodge Charger Daytona EV è in grado di scattare da 0 a 100 km/h in soli 3,3 secondi, grazie alla coppia istantanea del motore elettrico.
La velocità massima è limitata elettronicamente a 250 km/h, ma potrebbe essere superiore se non ci fossero limiti legali. Inoltre, la vettura dispone di diverse modalità di guida, tra cui una dedicata al drift e una al donut, per divertirsi con le derapate e le sgommate.
Design ed Iconicità.
L’alettone sul cofano e i fari a LED conferiscono alla Charger Daytona EV un aspetto unico. Il logo Fratzog illuminato è un omaggio alle muscle car del passato.
Non solo prestazioni, però. La Dodge Charger Daytona EV ha anche una personalità unica, che si esprime nel design e nel sound. La carrozzeria, disponibile sia a due che a quattro porte, riprende le linee delle Charger del passato, con un cofano lungo e un alettone sul tetto. I fari anteriori e posteriori sono collegati da una striscia luminosa a LED, che crea un effetto scenografico. Il logo Fratzog, tipico delle Dodge, è illuminato sia davanti che dietro. I colori disponibili sono otto, tra cui il Bludicrous, un blu elettrico che richiama il motore.
Il sound, invece, è generato da un sistema che simula il rombo di un V8, in base alla modalità di guida e alla pressione sul pedale. Il cambio, che sembra una pistola, emette dei click quando si cambia marcia. Insomma, una muscle car elettrica che non rinuncia al suo carattere e alla sua storia.
L’abitacolo della Dodge Charger Daytona EV è spazioso, tecnologico e confortevole. Il cruscotto è dominato da uno schermo da 12,3 pollici, che gestisce il sistema di infotainment Uconnect 5, compatibile con Android Auto e Apple CarPlay. La strumentazione è digitale e varia a seconda della versione: da 10,25 pollici per la R/T e da 16 pollici per la Scat Pack.
Su richiesta, c’è anche il head-up display, che proietta le informazioni sul parabrezza. Il volante è riscaldato e ha dei pulsanti per selezionare la modalità di guida e la funzione boost Powershot, che aumenta la potenza del motore. L’impianto audio è firmato Alpine e ha 9 o 18 altoparlanti, a seconda della versione.
La sicurezza e la guida assistita sono garantite da una serie di dispositivi, di serie o opzionali, tra cui: frenata automatica d’emergenza con rilevamento dei pedoni, mantenimento della corsia, assistenza alla guida attiva, cruise control adattivo con funzione stop and go, riconoscimento dei segnali stradali, rilevamento dell’angolo cieco e della retromarcia, e rilevamento della stanchezza del conducente. La chiave digitale permette di aprire, avviare e condividere la vettura tramite lo smartphone.