Oggi, 5 agosto 2025, rappresenta l’ultimo giorno utile per saldare la rata della rottamazione quater, approfittando della finestra di tolleranza prevista dalla normativa.
La legge concede infatti cinque giorni aggiuntivi rispetto alla scadenza originaria del 31 luglio: chi effettua oggi il pagamento sarà considerato in regola a tutti gli effetti.
La rottamazione quater – prevista dalla Legge di Bilancio 2023 e successivamente modificata dal Milleproroghe – offre ai contribuenti la possibilità di regolarizzare i debiti affidati all’Agenzia delle Entrate–Riscossione tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022, pagando solo il capitale residuo più spese di notifica ed eventuali esecutive, senza sanzioni, interessi di mora o aggio. Un’opportunità che ha coinvolto sia chi aveva mantenuto fede alle scadenze precedenti – tenuto oggi al versamento della nona rata – sia i contribuenti riammessi grazie alla riapertura dei termini, che hanno tempo fino a oggi per versare la prima o unica rata.
Pagare in tempo è essenziale: chi salta la scadenza o effettua un pagamento parziale/per importo insufficiente perde automaticamente tutti i benefici dell’agevolazione. Le somme eventualmente già versate saranno considerate solo acconto, ripristinando gli interessi e le sanzioni originarie sul residuo.
Le modalità di pagamento sono numerose e flessibili: si può procedere in banca, in posta, in tabaccheria e nei punti abilitati, tramite i servizi digitali della propria banca, tramite la piattaforma PagoPA oppure direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate–Riscossione o tramite l’app Equiclick. Chi ha smarrito la comunicazione con i bollettini può richiederne copia online, nell’area riservata del portale dell’Agenzia, o presso i servizi di assistenza.
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