Negli ultimi giorni, l’isola di Santorini, famosa per le sue bellezze naturali e la sua architettura unica, è stata colpita da un intenso sciame sismico che ha generato notevoli preoccupazioni tra residenti e turisti.
A partire dal weekend del 1-2 febbraio 2025, sono stati registrati oltre 200 terremoti, con magnitudo che ha raggiunto fino a 5.1 sulla scala Richter.
La scossa più forte si è verificata il 3 febbraio alle 14:17, generando timori di un possibile evento sismico ancora più potente in futuro.
Situazione attuale a Santorini
Il governo greco ha adottato misure di emergenza, chiudendo le scuole sull’isola e nelle vicine isole di Anafi, Ios e Amorgos fino a venerdì. Migliaia di residenti e turisti hanno scelto di evacuare l’isola, temendo che le frequenti scosse possano preludere a un terremoto di maggiore intensità. Le autorità hanno organizzato traghetti e voli aggiuntivi per facilitare l’uscita dalla zona.
Il primo ministro Kyriakos Mitsotakis ha esortato la popolazione a mantenere la calma e a seguire le indicazioni delle autorità competenti. Ha sottolineato che l’attività sismica attuale non è associata all’attività vulcanica dell’isola, ma è piuttosto il risultato di movimenti tettonici.
Impatto sulla comunità
La paura tra i residenti è palpabile; molti hanno passato notti all’aperto per timore di ulteriori scosse. Le autorità hanno emesso avvisi per evitare assembramenti in edifici e aree costiere a rischio di frane. Inoltre, sono stati allestiti campi per i soccorsi vicino agli ospedali per gestire eventuali emergenze[1][3][6].
Nonostante la situazione sia seria, gli esperti affermano che finora non ci sono stati danni significativi o feriti gravi. Tuttavia, la continua attività sismica ha messo in allerta le autorità locali e nazionali, che monitorano attentamente gli sviluppi.
Fonte di Redazione:
https://www.ekathimerini.com/news/1260611/earthquakes-prompt-santorini-evacuations