Il terzo giorno di Pitti Uomo 108 inizia prestissimo, e per una buona ragione; alle 9:30 del mattino, Niccolò Pasqualetti ha portato la sua visione al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, in una location che già di per sé promette spettacolo.
Il giovane designer, ospite d’onore di questa edizione, ha scelto la Cavea del teatro per presentare la sua collezione – un momento che molti considerano uno dei più attesi di questa edizione.
Pasqualetti rappresenta quella nuova generazione di creativi italiani che sa mescolare artigianalità e visione contemporanea, tradizione e sperimentazione. Vederlo sfilare in una cornice così prestigiosa alle prime luci dell’alba fiorentina sarà sicuramente suggestivo.
Ma il vero colpo di scena arriva nel pomeriggio con Post Archive Faction (PAF), il collettivo coreano che ha rivoluzionato il concetto di streetwear. Alla Stazione Leopolda alle 17:00, PAF porterà quella estetica post-apocalittica e militaresca che ha conquistato i fashion addicted di tutto il mondo. Un marchio che ha fatto della decostruzione e del riciclo creativo la sua bandiera, perfetto per un pubblico che cerca qualcosa di davvero diverso dal solito.
Interessante l’iniziativa di Ph apparel insieme ai Rolling Dreamers: un’uscita in bicicletta per le vie di Firenze alle 18:30. Perché Pitti non è solo passerelle e cocktail, ma anche un modo per vivere la città in maniera diversa. Un’idea che unisce sport, sostenibilità e networking in modo originale.
Il Scandinavian Manifesto continua il suo percorso con una colazione che promette di essere molto più di un semplice breakfast: un momento per capire come il Nord Europa interpreta la moda maschile, con quella filosofia minimalista che sa essere elegante senza ostentazione.
La serata si chiude in grande stile con Guess Jeans che celebra “The Next 40 Years of Denim” con una festa che inizia alle 22:30. Quarant’anni di denim sono quarant’anni di storia della moda casual, e Guess ha sicuramente contribuito a scriverla. Un party che promette di andare avanti fino a tardi, perfetto per chi vuole chiudere la giornata con energia.
Da segnalare anche l’evento Corri la vita e Chiara Boni nel prestigioso Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. Un momento che unisce moda e beneficenza in una delle location più suggestive di Firenze.
Il terzo giorno di Pitti si conferma come quello dei contrasti: dall’eleganza mattutina di Pasqualetti alla grinta urbana di PAF, dalle pedalate fiorentine ai party notturni. Perché Pitti, alla fine, è questo: un caleidoscopio di stili, visioni e momenti che solo quattro giorni a Firenze sanno regalare.
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