È arrivato, portando con sé un po’ d’ansia e preoccupazione – come è normale che sia – ma anche tanta emozione.
Il primo appuntamento è sempre caratterizzato da più sentimenti, che spesso si alternano o si affastellano, senza che ne prevalga uno soltanto.
Si hanno timori ed insieme aspettative, si pensa a cosa è preferibile dire (o non dire) per evitare eventuali discorsi banali, ma si cerca pure di essere ottimisti, augurandosi il buon esito dell’incontro.
E ciò vale sia per l’uomo che per la donna, perché anche chi è più estroverso/a o più disinvolto/a si lascerà sicuramente andare a qualche pensiero mosso da agitazione o incertezza in merito al tempo che trascorrerà con la propria Lei o il proprio Lui.
Non mancheranno, poi, le considerazioni relative all’abbigliamento, a quali capi privilegiare e a quali, invece, evitare: anche l’occhio – si sa – vuole la sua parte, e ciò che vediamo – esteticamente parlando – è ciò che viene subito in evidenza, comunicando qualcosa dell’altro/a. Ecco, allora, che l’outfit per il primo appuntamento avrà un ruolo fondamentale, e meriterà la massima attenzione, per essere al top e sentirsi “speciali”. Vediamo dunque come “procedere”, continuando nella lettura.
Restare sé stessi e badare all’orario e allo specifico contesto.
Soprattutto al primo appuntamento, il desiderio di piacere è più che comprensibile. E la mise che si decide di indossare “contribuisce” a che tale desiderio trovi piena realizzazione: incontro galante o più informale poco importa, perché è praticamente impossibile non pensare al look che si sfoggerà, alle scelte “giuste”, quelle che valorizzino facendo al contempo sentire a proprio agio.
Importante, infatti, è non “snaturarsi” per cercare di “impressionare”, di “colpire”, ma restare sé stessi, sempre. Non stravolgere lo stile personale, dunque, ma indossare ciò che rifletta il temperamento ed i gusti individuali. Senza “cadere” in eccessi che oltre a non rispecchiare la propria persona, si rivelerebbero tra l’altro fuori luogo per l’occasione.
Altrettanto importante, poi, è non trascurare né l’orario né il luogo dell’appuntamento, per scongiurare il rischio di ritrovarsi “fuori contesto” o non in linea con esso. Un outfit vincente deve infatti valutare con attenzione entrambi gli aspetti, così da risultare ad hoc sia per una passeggiata o un caffè in mattinata, che per un aperitivo pomeridiano o per una cena in un ristorante.
Non è il caso di “allarmarsi” o di trascorrere ore interminabili davanti all’armadio (può succedere anche all’uomo!), così come non è indispensabile acquistare qualcosa di nuovo: basta “affidarsi” a ciò che già si possiede, armarsi di calma e pazienza, e fare gli abbinamenti adeguati. Ecco dunque qui di seguito qualche spunto da cui trarre ispirazione per un outfit per il primo appuntamento “perfetto”… a prova di primo appuntamento!
Per Lui: il look giusto con cui sentirsi “a posto”.
Come or ora anticipato, a seconda della destinazione e del programma stabiliti per il primo appuntamento, ci sarà un outfit… di conseguenza. E così, se l’occasione non è elegante – ma non per questo, beninteso, di minor “rilievo” – il look maschile da sfoggiare non richiederà un abito, bensì un abbigliamento casual ed informale. Ugualmente chic e con cui fare breccia nel cuore della propria Lei.
Per un caffè o una passeggiata, allora, una scelta ottimale è quella costituita da un paio di jeans scuri, privi di strappi o decorazioni, e da una camicia o una polo in tinta unita. O da una maglia in cashmere o un cardigan, se fa freddino. Lasciando a casa fantasie e tonalità troppo accese o t-shirt con scritte di vario tipo. E come capospalla? Un trench o un parka, o anche una giacca, in base a quella che è la specifica stagione in corso e le personali preferenze in merito.
E se il primo appuntamento prevede una cena al ristorante? In questo caso l’outfit dovrà “rispondere a tono”, adeguandosi alla location ed al relativo scenario. Il dress code per l’uomo sarà allora orientato verso un’eleganza informale, “fatta” di camicia e giacca e delle tante declinazioni a cui può dare vita questo “binomio”. Un esempio? Un blazer doppiopetto con camicia classica, indossata con i pantaloni. Soluzione che, nei diversi tessuti, si profila adatta sia per un look invernale che per un estivo.
Qualunque sia la “meta” del primo appuntamento, non vanno poi trascurati gli accessori, come una cintura o un orologio, che denotano la cura dei dettagli. Attenzione poi anche alla fragranza, da adoperare con moderazione. E le scarpe? Quelle con i lacci o i mocassini sono la scelta più sicura.

Per Lei: lo stile con cui distinguersi, qualunque sia l’occasione.
Indipendentemente da quello che è il programma per il primo appuntamento, optare per un abbigliamento che sia elegante e al contempo confortevole si rivela la soluzione maggiormente indicata. Perché permetterà di “brillare”, ma al tempo stesso di non sentirsi a disagio.
Si pensi alle scarpe, ad esempio… quale donna non ne ha (almeno) un paio di incantevoli, ma veramente scomode? Quelle – per così dire – belle a vedersi ma non a indossarsi (spesso)? Ecco, questa tipologia di calzature è meglio non prenderla in considerazione, neanche se si sta seduti, perché si potrebbero comunque avere problemi… orientarsi sì verso un modello con il tacco, ma già “rodato” ed al quale si è fatta l’abitudine.
Detto ciò, l’outfit per il primo appuntamento vedrà uno stile raffinato ed insieme informale, senza la necessità – come precedentemente anticipato – di “stupire” a tutti i costi. Via libera dunque a un mini black dress, o a un abito con fantasia floreale, con volant e rouches se si ha un animo romantico. Come pure via libera ad un tubino, assoluto must have di ogni guardaroba femminile, o, ancora, ad una gonna midi o a un pantalone, da abbinarsi a una camicetta (o blusa) e a una giacca. Outfit, questi, tutti da “contestualizzare” a seconda del luogo dell’incontro.
E come capospalla? Un bel cappotto può essere una scelta ottimale, chic anche se abbinato ai jeans, opzione da valutare per un appuntamento maggiormente “casual” come quello che prevede un caffè o un aperitivo pomeridiano.
Come per l’outfit maschile, poi, anche per quello femminile andranno evitate le tinte elettriche e sgargianti, preferendo quelle pastello, sobrie e più delicate. E se proprio è “impossibile” rinunciare a nuance accese, le si potrà adoperare negli accessori, per una piacevole nota di colore. A patto, però, di non esagerare, propendendo sempre per la semplicità e la discrezione.
