La salute digitale è un tema di rilievo al CES 2024, con una vasta gamma di prodotti e servizi che mirano a migliorare la prevenzione, la diagnosi, la cura e il monitoraggio delle condizioni di salute delle persone.
La tecnologia può infatti offrire strumenti utili e accessibili per la gestione della salute personale e collettiva, soprattutto in un contesto di pandemia globale che ha messo a dura prova i sistemi sanitari.
Tra le novità più rilevanti, spiccano le soluzioni di intelligenza artificiale applicate alla salute, come quelle di IBM Watson Health, che presenta al CES 2024 il suo Watson Care Manager, una piattaforma che integra dati clinici, sociali e comportamentali per fornire una visione olistica della salute dei pazienti e per personalizzare i piani di cura. Watson Care Manager è in grado di analizzare le esigenze, le preferenze e i rischi di ogni paziente, e di suggerire le migliori opzioni di trattamento, supportando i medici e i caregiver nel processo decisionale.
Un altro esempio di intelligenza artificiale al servizio della salute è quello di Medtronic, azienda leader nella produzione di dispositivi medici, che ha presentato al CES 2024 il suo Micra AV, il primo pacemaker senza fili al mondo, che si impianta direttamente nel cuore e che si adatta automaticamente al ritmo cardiaco del paziente. Micra AV è una soluzione minimamente invasiva e sicura per i pazienti affetti da disturbi del ritmo cardiaco, che riduce il rischio di complicazioni e infezioni.
Un altro ambito in cui la tecnologia può fare la differenza è quello della telemedicina, che permette di erogare servizi sanitari a distanza, sfruttando le potenzialità della connettività e dei dispositivi digitali. Al CES 2024 saranno presentate diverse soluzioni di telemedicina, tra cui quella di TytoCare, una startup israeliana che ha creato un kit portatile per l’esame medico a domicilio, che include una telecamera, uno stetoscopio, un termometro e un otoscopio. TytoCare consente ai pazienti di effettuare autonomamente una serie di misurazioni e di inviarle al medico, che può valutarle e fornire una diagnosi e una prescrizione a distanza.