Il 4 Settembre la salute sessuale diventa protagonista tra varie conquiste e nuove sfide per il futuro.
Siamo ormai consci del fatto che il benessere della mente e quello del corpo siano entrambi prioritari per la nostra salute. Questo binomio è più che mai tangibile quando si fa riferimento alla sfera sessuale, che non a caso è stata protagonista di tante battaglie che hanno avuto come scopo la parità di genere e la libertà sessuale femminile.
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Comunicazione, Educazione e Consapevolezza.
Il rapporto con la propria sessualità si evolve nel tempo, ma viene in primis influenzato dal contesto in cui viviamo. Per questo la società, ma soprattutto la famiglia, possono svolgere un ruolo centrale per incentivare la conoscenza del proprio corpo, la comprensione della propria identità sessuale e influenzare l’approccio da adottare per vivere al meglio questa sfera importante della nostra vita.
Ebbene sì, qualsiasi discorso che riguarda la propria salute sessuale non può prescindere oggi dalla consapevolezza che vi sia una differenza tra: sesso biologico, identità di genere e orientamento sessuale. Nel primo caso ci riferiamo alle caratteristiche prettamente anatomiche, nel secondo alla percezione interiore che abbiamo del nostro genere e, nel terzo, all’attrazione provata verso un altro individuo.
Oggi, rispetto ad un tempo, questi termini sono più adoperati, a fronte di una maggiore consapevolezza dell’importanza di tutelare la libertà di ognuno di vivere la sessualità nel modo che egli sente più proprio.

Salute e Benessere Sessuale Oltre i Tabù.
Il riconoscimento della propria libertà sessuale non è l’unico modo per viverla appieno. Una questione rilevante riguarda la possibilità di accedere a delle cure specifiche, in caso di problemi, e la consapevolezza di quanto sia importante prevenire.
Se da un lato costatiamo i progressi in campo scientifico, come quelli che riguardano le nuove terapie sulla disfunzione erettile, dall’altro attestiamo che la reticenza a rivolgersi a dei professionisti permane, soprattutto tra i più giovani.
I dati della Società Italiana di Andrologia raccolti negli ultimi anni parlano chiaro: solo il 2% degli under 20 ha svolto una visita dall’andrologo, nonostante già nella fascia d’età che va dai 14 ai 20 anni vi sia un ragazzo su tre ad avere problemi che possono influire sulla fertilità futura.
Allo stesso modo le iniziative per prevenire le malattie che colpiscono di più gli uomini spesso non trovano un buon riscontro. Anche l’invito ad eseguire screening gratuiti al colon-retto, fondamentale per individuare anticipatamente l’insorgenza dei tumori più letali, non ha raggiunto negli anni la percentuale di adesione sperata.
D’altra parte è piacevole rilevare che altre tematiche considerate fino a poco tempo fa dei tabù, oggi siano state ampiamente sdoganate. È il caso dei numerosi studi che evidenziano una schiera di benefici per chi è sessualmente attivo anche nella terza età. A trarne giovamento è il sistema immunitario, cardiovascolare e respiratorio. A ciò si aggiunge l’impatto che può avere nella vita di un anziano la gioia della condivisione, che passa per la presenza di un partner con il quale si è complici anche da un punto di vista fisico.
Un altro tabù che speriamo di lasciarci alle spalle con maggiore forza riguarda invece la negazione del desiderio sessuale per le persone affette da malattie o disabilità. Anche in questo caso oggi si può contare su strutture ad hoc e specialisti che accolgono la persona e rendono centrali i suoi desideri, prima ancora della sua malattia, ma comunque in considerazione della stessa.
Soprattutto per giovani ed anziani affetti da patologie gravi può essere sia psicologicamente che fisicamente difficile intraprendere un percorso che possa rendere più gratificante le relazioni sessuali e affettive. Questo limite oggi può essere superato con l’approccio giusto e anche in questo caso con iniziative che sensibilizzino sul tema non solo chi è affetto da patologie, ma l’intera società.
Benessere Sessuale è Sinonimo di Felicità?
Oggi purtroppo sono ancora molti gli stereotipi sessuali che interessano non solo le donne, ma anche gli uomini. Proprio questi ultimi spesso diventano causa di tensione e scaturiscono in una vita sessuale non appagante.
In barba alla concezione che vuole l’uomo sempre forte, competitivo, di successo, incapace di mostrare emozioni, noi promuoviamo un approccio più autentico in cui l’uomo possa davvero mettere al centro i suoi desideri.
Di fatto avere una vita sessuale gratificante significa prendersi cura della propria salute sessuale, ma anche avere il coraggio, sempre nel rispetto del partner, di esplorare i propri desideri nelle loro mille sfumature.
Del resto non è forse proprio questo il segreto della felicità?
Direttrice Responsabile Dott.ssa Giuseppina Di Luna