Una scarpa che diventa tela bianca al servizio di artisti e creativi. Da un’ idea di Virgil Abloh, reinterpretazioni delle sneakers LV trainer in mostra a Milano.
White Canvas: LV Trainer in Residence, titolo della mostra all’ex Garage Traversi di Milano, curata da Sky Gellatly. Un progetto che prevede una serie di appuntamenti in cui diversi artisti della scena street art reinterpretano la scarpa Louis Vuitton. Primo appuntamento vede coinvolti ed omaggiati tre personaggi del panorama underground newyorkese: Lady Pink, Lee Quiñones e l’artista scomparso nel 2010 Rammelzee.
LV Trainer e gli artisti protagonisti
Sandra Fabara, in arte Lady Pink, nasce in Ecuador ma cresce a New York. Nel 1979 inizia a disegnare graffiti e diventa popolare dipingendo di rosa la metropolitana di NY. Ben presto diventa icona nella comunità hip hop, tanto che nel 1982 ha avuto un ruolo da protagonista nel film “Wild Style”. Conosciuta come “la prima donna dei graffiti”, a 21 anni già la sua prima mostra personale al Moore College of Art, e le sue opere esposte al Whitney Museum, al MET di New York City, al Brooklyn Museum e tanti altri. Attualmente tiene workshop e conferenze coi giovani di tutto il mondo.

Lee Quiñones nasce a Porto Rico e cresce nel Lower East Side di New York. Tra i creatori della street art, ha iniziato a dipingere i vagoni della metropolitana, oltre 100. Lee è stato il primo a spostare la street art all’aperto realizzando il primo murale in un campo da pallamano nel 1978. Ha tenuto numerose mostre: prima alla Galleria Medusa di Roma, in Italia, nel 1979, e successivamente al White Columns. Pioniere del passaggio della street art da oggetti in movimento a fissi: la vernice spray grazie a Lee è anche su tele ed esposta in gallerie d’arte. Tantissime mostre personali, partecipazioni a film, video musicali e collaborazioni con case di moda. Attualmente vive e lavora a Brooklyn, NY.
Rammelzee, nome di battesimo Stephen Piccirello è un artista e performer newyorkese deceduto nel 2010. Un personaggio complesso e poliedrico, inizia la sua carriera con il writing, per poi passare a tela e carta fino poi ad installazioni. Inventore del Futurismo Gotico che descrive la battaglia tra le lettere e la loro guerra simbolica contro qualsiasi standardizzazione imposta dalle regole dell’alfabeto. Collega e collaboratore di Basquiat, R. propone linguaggi differenti, esprimendo concetti e idee attraverso forme d’arte di ogni genere. Dipinge i treni della metro di NY con Dondi, OU3 e Ink 76 e il dottor Revolt, e viene conosciuto dal grande pubblico nel 1982 attraverso il film cult Wild Style di Charlie Ahearn.

LV Trainer e la mostra-evento
La LV Trainer, disegnata da Virgil Abloh per la Primavera-Estate 2019, rappresenta il giusto mix tra scarpa sportiva e calzatura di tendenza. Ogni modello di LV Trainers prende vita nei laboratori di Fiesso d’Artico e richiede almeno sette ore di lavorazione.
Una mostra-evento focalizzata sia sugli adattamenti originali delle sneakers dipinte a mano dagli artisti, che su una selezione delle loro opere tra cui installazioni e sessioni di live painting. Video multimediali che ripercorrono diverse collaborazioni, interviste e trasformazioni della scarpa firmata Vuitton.
Tra le opere esposte: Celtic Piece di Lady Pink, SPIT #1 e Tablet #3 di Lee Quiñones, Incantation of the Queen Bee e le sculture”L” e “V” dell’alfabeto Letters Racers di Rammellzee.
Una collezione di sneakers in limited edition, che diventano veri e propri pezzi d’arte da calzare.
Dove e Quando?
White Canvas: LV Trainer in Residence
Louis Vuitton in Via Bagutta 2, Milano – Italia
Aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.30 fino al 16 marzo 2023
Ingresso libero, senza prenotazione