Il sesso sul lavoro ha i suoi seguaci; ma possiamo davvero conciliare vita sessuale e vita professionale? Dovremmo soddisfare la fantasia di avere una relazione di sesso tra colleghi?
Vedrai che non è necessariamente facile, ma ti darò comunque qualche indizio se ti stuzzica e se ovviamente è voluto da entrambi i partner sul lavoro …
Sesso tra colleghi: farlo o non farlo, questo è il dilemma
Il problema di avere una storia d’amore al lavoro, di avere una storia di sesso tra colleghi, è che prima o poi tutto verrà fuori. Di conseguenza, è difficilmente compatibile perché:
- diventerete il bersaglio dei pettegolezzi dei colleghi e la tua reputazione può subire un duro colpo
- la relazione può suscitare rivalità, gelosie
- sarete meno concentrati, meno efficienti
- il lavoro è lavoro, il sesso dovrebbe riguardare la sfera personale!
Infine, la cosa più difficile da gestire sono le conseguenze di una relazione di sesso con collega, uomo o donna che sia.
Una rottura come il coming out (nel contesto di una relazione in corso) può essere catastrofica in termini di relazioni con gli altri colleghi. Insomma, non è proprio consigliato se si preferisce evitare guai!
Tuttavia, secondo Loïk Roche, autore di un libro sull’argomento dal titolo “Cupid at work”, avere una relazione intima sul lavoro è inevitabile, immaginarsi in una storia di sesso tra colleghi e difficilmente non considerabile; secondo l’autore, esiste una “legge”, la “legge di Cupido” che stabilisce che una persona riesce a stabilire una relazione intima (riuscita o meno) diversa da quella sentimentale nel suo ambiente professionale ogni sette anni nello stesso posto di lavoro.
E quante coppie si formano sul posto di lavoro? Fai il test intorno a te, potresti essere sorpreso dal numero di persone che erano colleghi molto prima di essere amanti! I motivi sono semplici:
- trascorriamo più tempo al lavoro che a casa, questo crea legami
- ci prendiamo cura del nostro lavoro, siamo più dinamici che a casa, siamo quindi più attraenti.
A volte, per quanto lottiamo, a forza di vederci diventiamo colleghi con desiderio sessuale reciproco e l’esito sembra inevitabile. Conciliare sesso e lavoro può quindi diventare possibile se ti piace correre dei rischi e se pensi di poter gestire molto bene questo tipo di relazione fin dall’inizio.
Come conciliare con successo sesso e lavoro dunque?
Caro lettore, gentile lettrice, inutile nasconderlo: non esiste una ricetta magica per unire sesso e lavoro. Alcuni comportamenti però possono favorire il mantenimento di un rapporto sessuale continuativo con un collega. Ecco alcuni spunti personali che voglio condividere con voi:
- innanzitutto, rispetto, verso il partner che hai a casa, verso te stesso, verso il/la collega
- mai dimenticare buone maniere e gentilezza
- evita di soccombere ai tuoi impulsi senza aver considerato un possibile esito della relazione
- assicurati di essere ricambiato
- sii ultra discreto e non confidarti con nessuno, nemmeno con il tuo collega preferito
- se sei sospettato, negalo fino in fondo, anche sotto la minaccia di una pistola alla tempia
- non fare mai sesso sul luogo di lavoro, anche se la situazione è eccitante ed è una fantasia molto diffusa, si corre il rischio di essere scoperti (licenziamento, denuncia per esibizione, ecc.)
- nell’ambito di un rapporto continuativo, è necessario “segnare i territori” in modo che non si invadano gli uni con gli altri
- non moltiplicare le conquiste all’interno della stessa azienda
- scegliere preferibilmente un partner dello stesso livello gerarchico.
E le molestie sessuali in tutto questo?
Nell’era del #MeToo, mantenere una relazione di sesso tra colleghi sembra sempre più complicato. A maggior ragione se esci con una persona a te sottoposta… Fai attenzione, perché quello è a tutti gli effetti un rapporto di sottomissione professionale, che può diventare tossico, pericoloso.
Sicuro che quella persona non ceda alle tue avances solo per ottenere i tuoi favori? Sicuro che non stai inconsapevolmente “scendendo” nel campo delle molestie sessuali?
Oggi le molestie sessuali vengono denunciate sempre più frequentemente, e sempre più andrebbe fatto, senza paura di denunciare e senza timore delle ritorsioni, anche sul lavoro. Questa libertà di parola e soprattutto di denuncia è un enorme passo avanti, perché le molestie sessuali, anche sul lavoro, sono punite dalla Legge.
Esatto, devi ricordarlo: si configura sul lavoro una molestia sessuale si verifica quando una persona agisce per ottenere favori sessuali dalla sua vittima nell’ambito del suo lavoro e che può assumere diverse forme (ricatto, minacce o anche carezze, ecc.).
Siamo finalmente nell’era dell’elogio della gentilezza, avere fantasie del genere con un/una collega, pensare ad una relazione di sesso tra colleghi, sei certo che non sia solo uno sfogo del tuo istinto animale? Sei certo che questa fantasia non nasca dal recondito pensiero di avere un partner-oggetto sul lavoro? Sei certo di non macchiarti del reato di molestia sessuale?
Giusto per essere ancora più chiari, qui trovi alcune note sulle molestie sessuali sul lavoro nell’ordinamento italiano ed in Diritto Comparato in Francia, Germania e Spagna.
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