La data è impegnativa: 14 Febbraio, San Valentino. E la Scuderia Ferrari regalerà ai propri innamorati il prossimo gioiellino che affronterà tutte le tappe di questa impegnativa stagione targata 2023.
Non è stato ancora reso noto il nome, per ora è chiamata progetto 675 ma, mandata in pensione la F1-75, sarà lei la nuova ‘arma letale’ nelle mani di Charles Leclerc e Carlos Sainz.
L’ultima creatura sotto la direzione tecnica di Mattia Binotto
E’ l’ultima creatura del team tecnico Ferrari guidato da Mattia Binotto che, con questa nuova nata, lascia la Scuderia di Maranello. Al sostituto, Fred Vasseur, il compito di guidare il Team lungo le tappe di una stagione in cui l’avversario da battere è la RedBull Racing, data per favorita al botteghino. Si dovrà, però, anche fare attenzione all’immarcescibile Mercedes che, reduce da un finale di stagione 2022 tutto sprint, ha tentato di insidiare fino all’ultimo il titolo mondiale di Max Verstappen. L’ Olandese Volante, però, aveva già messo in cascina tutta la legna necessaria per garantirsi una vittoria con un pesante distacco sulle altre scuderie.
Nessun dettaglio trapela: indiscrezioni annunciano la presentazione a Imola
Bocche cucite, per ora e come è ovvio che sia, sui dettagli tecnici della nuova Ferrari F1 2023 ma, negli intenti della Scuderia, ovviamente si è tentato di migliorare il già buon risultato che la F1-75 aveva rappresentato.
Il 13 febbraio sarà presentata la nuova Aston Martin AMR23
Strappi alla regola ed alla consuetudine per la presentazione, interrompendo così una tradizione che dura da anni: la nuova Rossa, infatti, debutterà ad Imola e non a Fiorano, almeno stando ad indiscrezioni che, però, potrebbero anche essere smentite da qui al 14 di Febbraio 2023. Anche perché le presentazioni dei nuovi modelli delle diverse scuderie saranno parecchie e, al momento, le uniche certezze sono il debutto della nuova Aston Martin AMR23, previsto per il 13 Febbraio, e quello della Ferrari, nel giorno successivo.
A Le Mans, 50 anni dopo con la Ferrari 499P
Un 2023 pieno di novità, per la casa di Maranello: nel paniere, anche il ritorno sul circuito di Le Mans, nella classe regina del mondiale Endurance, a 50 anni esatti dall’ultima partecipazione della Scuderia Ferrari in quella categoria. E, a rombare sul circuito della 24 ore, sarà la Ferrari 499P, il meglio del meglio per l’avventura che si propone di cavalcare la Scuderia. Una hypercar rubata alla strada e spinta all’estremo nel design e nelle prestazioni partendo dal cuore pulsante della mitica 296 GTS.
Dalla prima vittoria nel 1949 all’ultima gara nel 1973 nella classe regina
Del resto, la sfida è di quelle irresistibili: Le Mans è il circuito in cui la Ferrari ha smesso di essere un prestigioso marchio di auto veloci e preziose per diventare, a tutti gli effetti, un Mito. Prima della vittoria nella 24 Ore, la Scuderia aveva già ottenuto un palmares di tutto rispetto ma Le Mans era il punto di incontro delle grandi del mondo. E proprio su quel circuito bisognava farsi valere: una maratona della velocità che dura 24 ore, con un percorso che non lascia il tempo di respirare ed un rettilineo che si percorre a 320 km/h.