Rispondiamo a questa domanda con la prestazione della squadra azzurra nella prima giornata del Sei Nazioni Femminile.
Davanti a quasi 3600 spettatori al Lanfranchi di Parma, domenica 24 marzo, l’Inghilterra ha vinto su un’Italia che ha combattuto con molta grinta e che ha ceduto solo nel secondo tempo. Le Red Roses hanno marcato otto mete con un risultato finale di 0-48. Un pronostico confermato quindi. Durante il raduno a Parma, era stata intervistata la capitana Sofia Stefan che aveva, infatti, commentato:” L’Inghilterra è una superpotenza non possiamo nascondere che sia molto, molto difficile da battere”.
È dal 2020 che lo stadio sito all’interno della Cittadella del Rugby di Parma è il punto di riferimento dell’Italia femminile. Qui le atlete Azzurre giocheranno anche il match con la Scozia, il 20 aprile 2024. Attraverso le foto del fotografo internazionale Valerio Pagni si vive e si coglie appieno l’agonismo, la forza, la passione delle azzurre.
Dunque, grande spettacolo in campo nonostante il risultato, a dimostrazione che anche declinato al femminile il Rugby conserva intatto il suo fascino.
Per la gara evento il commissario tecnico della nazionale femminile italiana di Rugby, Giovanni Raineri, ha convocato le migliori atlete. A Parma è stata solo la prima gara, al secondo turno infatti le azzurre affronteranno l’Irlanda. La partita è in programma il 31 marzo all’RDS Arena di Dublino.
Questi i I prossimi impegni delle azzurre al Guinnes Women’s Six Nations:
- Domenica 14 aprile 2024 ore 13.30 Parigi Stade Jean Bouin Francia vs Italia
- Sabato 20 aprile 2024 ore 17.45 Parma Stadio Sergio Lanfranchi Italia vs Scozia
- Sabato 27 aprile 2024 ore 13.15 Cardiff Principality Stadium
- Galles vs Italia.
Vale la pena ricordare che la squadra della nazionale inglese è tutta composta da professioniste, mentre invece le nostre azzurre Le Azzurre, comunque, si devono dividere tra attività rugbistica e impegni con studi e lavoro, anche se per 24 di loro è stato attivato un contratto federale per il 2024 che fornisce dunque un sostegno economico.
Attraverso le bellissime fotografie del fotografo sportivo internazionale Valerio Pagni si coglie tutta la passione, la grinta, l’agonismo, che queste atlete mettono nelle loro gare.
Tornado a parlare della gara di domenica 24 marzo si può dire che l’Italia femminile ha lottato contro le rose rosse effettuando un ottimo primo tempo e riuscendo ad arginare gli attacchi delle numero uno del ranking mondiale andando al riposo con soli dieci punti di distacco. Le rose inglesi nonostante siano state quasi mezz’ora in inferiorità numerica, per il giallo a Sarah Beckett hanno cercato di imporre la propria forza in mischia e hanno giocato quasi costantemente in territorio azzurro.
Stefan e compagne, attraverso notevoli placcaggi e una prima frazione molto concentrata sono riuscite tuttavia a metterle sotto pressione costringendole a commettere alcuni errori. Nel secondo tempo le azzurre hanno pagato il grande dispendio di energie dei primi minuti e hanno permesso alle avversarie di acquistare sempre più sicurezza e di giocare il rugby che preferiscono. Ellie Kildunne è stata eletta player of the match grazie anche a due marcature personali e ha messo a dura prova la ben organizzata difesa azzurra.