Non ce n’è per nessuno, neanche per i 25mila del centrale di Flushing Meadows; troppo forte Jannik, mentalmente, fisicamente, tecnicamente per il pur bravo Taylor Fritz.
In un centrale che sembrava una parata di VIP da Oscar tm (da Taylor Swift a Dusting Hoffman, passando per John Bon Jovi e Matthew McConaughey), contro un pubblico che sosteneva il suo giocatore al coro di USA USA USA… Jannik non ha mai ceduto, sempre calmo, sul pezzo, pronto ad affondare l’avversario con dei break nei momenti topici di ogni set.
Ci ha provato Fritz, soprattutto nel terzo set con un parziale di 8 punti consecutivi su 9 ed un “meritato” break a suo favore. Un po’ Sinner ci ha “spaventato”, poche prime palle in campo, con un avversario che di dritto sulle seconde palle ha fatto spesso male al nostro connazionale.
Tutto è ruotato sul terzo set, con doppi falli e break da una parte e dall’altra.
Troppo forte però Sinner per Taylor Fritz (sempre perdente contro #1): quando doveva rientrare in partita con un contro-break sul 5-4 per Fritz e tagliare le gambe all’entusiasmo di avversario e stadio, si è fatto trovare pronto.