Nel mondo del grooming maschile, la barba non è solo una scelta estetica: è un simbolo di identità, stile e, per alcuni, una forma d’arte.
Eppure, nonostante l’amore incondizionato degli italiani per la barba, come emerge dal sondaggio condotto da Barberino’s in occasione della Giornata Mondiale della Barba (World Beard Day), solo una minoranza degli uomini si dedica con attenzione alla cura della pelle. Il 42% non esegue una corretta pulizia del viso, trascurando pratiche essenziali come l’uso di detergenti specifici. Ecco perché oggi, più che mai, la consapevolezza sull’importanza della skincare deve essere al centro del grooming maschile.
World Beard Day, qualche info in più…
Il World Beard Day si celebra ogni anno, generalmente il primo sabato di settembre. Le origini esatte di questa giornata non sono chiaramente documentate, ma è diventata una tradizione internazionale dedicata a celebrare la barba e la cultura ad essa associata. L’obiettivo è onorare questo simbolo di stile e mascolinità, riunendo persone di tutto il mondo attraverso eventi, feste e iniziative speciali.
La giornata è nata per riconoscere l’importanza storica e culturale della barba in diverse società e per promuovere la solidarietà tra gli uomini barbuti. Sebbene non ci sia un’organizzazione ufficiale che ne abbia sancito la fondazione, il World Beard Day è cresciuto in popolarità grazie alla partecipazione spontanea e all’entusiasmo degli appassionati di barba a livello globale.
La barba come stile di vita.
“Un uomo senza barba è come una vita senza emozioni.” – Questo antico detto non solo riecheggia la tradizione, ma è sempre più attuale. Secondo l’analisi di Barberino’s, ben il 75% degli uomini italiani non rinuncia alla barba, con una preferenza netta per tagli corti (39%) o di lunghezza media (31%). Meno apprezzati baffi e pizzetto, che si fermano entrambi al 2%.
Il fatto che la barba rappresenti una scelta estetica diffusa non sorprende. Da simbolo di ribellione e virilità negli anni ’70, la barba ha attraversato decenni di evoluzione stilistica per tornare in auge come segno di cura di sé e attenzione all’immagine. Ma con grande stile arriva anche una grande responsabilità: la necessità di curare la pelle sottostante.
A proposito: lo sapevate che esistono almeno 25 tipi di barba tra cui un uomo può scegliere? In questo articolo, il nostro approfondimento.
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Skincare: l’errore di molti uomini italiani.
Nonostante l’amore per la barba, il 42% degli uomini italiani non segue una corretta pulizia del viso. “La pelle maschile è diversa da quella femminile, è più spessa, più compatta e ricca di collagene,” spiega Luigi Amato, master barber di Barberino’s. Questo rende la pelle degli uomini più resistente, ma anche più soggetta a impurità e acne se trascurata. Eppure, tra gli intervistati, solo il 17% si dedica a una pulizia specifica due volte al giorno.
Tra i più attenti troviamo i giovani tra i 18 e i 24 anni, con il 20% che si affida a detergenti specifici mattina e sera. Gli over 65, invece, risultano i meno scrupolosi: il 48% utilizza prodotti generici come sapone per le mani o bagnoschiuma. Una pratica che, se trascurata, può avere conseguenze sulla salute della pelle e sulla qualità della barba stessa.
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