Il septum piercing è una delle tendenze più in voga tra i giovani, ma anche tra le star internazionali.
Si tratta di una perforazione della membrana che divide le due narici, sulla quale si applica un anello o un altro tipo di gioiello. Il septum piercing ha origini tribali ed è considerato un simbolo di personalità e stile. Ma prima di decidere di farlo, ci sono alcune cose che devi sapere.
A chi sta bene il septum piercing?
Il septum piercing è un piercing che può valorizzare il viso di un uomo, allungandolo e affusolandolo. Tuttavia, non è adatto a tutti. Dipende molto dalla forma e dalla dimensione del naso, dalla posizione e dalla dimensione del foro e dal tipo di gioiello scelto. In generale, il septum piercing sta bene a quegli uomini che hanno un naso piccolo e dritto, mentre può risultare sproporzionato o storto su un naso grande o aquilino.
Il septum piercing sta bene anche ad un uomo con un viso ovale o tondo, mentre può accentuare la lunghezza di un viso allungato o squadrato. Il septum piercing sta bene sia agli uomini che alle donne ovviamente, ma bisogna scegliere il gioiello più adatto al proprio genere e al proprio stile.
Gli uomini possono optare per anelli semplici, a ferro di cavallo o a barra, in metallo o in materiali naturali come l’osso o il legno. Le donne tendenzialmente invece tendono a preferire anelli al naso più elaborati, con pendenti, perle o pietre, in oro, argento o rame. Il consiglio è di provare prima un finto septum piercing, per vedere come vi sta e se vi piace.
Quali sono i rischi del septum piercing?
Come tutti i piercing, anche il septum piercing comporta dei rischi, che possono essere minimizzati scegliendo un piercer professionista e seguendo le indicazioni per la cura e la pulizia. I rischi principali sono:
- Infezione: si può verificare se il foro non viene disinfettato correttamente o se si usano gioielli sporchi o di scarsa qualità. I sintomi sono rossore, gonfiore, dolore, pus o sangue. In caso di infezione, bisogna consultare un medico e rimuovere il gioiello.
- Rigetto: si può verificare se il corpo non accetta il gioiello o se il foro viene fatto in una zona troppo spessa o troppo sottile. I sintomi sono irritazione, prurito, arrossamento o sanguinamento. In caso di rigetto, bisogna rimuovere il gioiello e lasciare che il foro si chiuda.
- Cicatrice: si può formare una cicatrice visibile o ipertrofica se il foro non guarisce bene o se si rimuove il gioiello prima che sia completamente cicatrizzato. Per evitare la cicatrice, bisogna aspettare che il foro sia guarito prima di cambiare il gioiello o di toglierlo definitivamente.
Come si cura il septum piercing?
Il septum piercing richiede una cura e una pulizia costante, soprattutto nei primi tempi. Il tempo di guarigione varia da persona a persona, ma in media si aggira tra i due e i quattro mesi. Per curare il septum piercing, bisogna seguire questi passaggi:
- Lavare le mani con sapone antibatterico prima di toccare il piercing o il gioiello.
- Pulire il foro e il gioiello due volte al giorno con una soluzione salina o con un prodotto specifico, usando un batuffolo di cotone o un fazzoletto di carta monouso.
- Rimuovere delicatamente le crosticine che si formano attorno al foro, senza grattare o tirare il gioiello.
- Evitare di ruotare o muovere il gioiello, per non irritare il foro o rallentare la guarigione.
- Evitare di esporre il piercing al sole, al cloro, al sudore, al fumo, al trucco o ad altri agenti irritanti.
- Evitare di cambiare il gioiello prima che il foro sia guarito, per non causare infezioni o rigetti.