La produzione dei dispositivi Apple sta per cambiare per sempre. Presto tutti i prodotti tech verranno progettati in India.
Si è sentito parlare del nuovo piano di investimento di Apple, che prevede di sviluppare i prossimi dispositivi in una sede diversa da quella che conosciamo. Può sembrare una idea azzardata in questo caso, ma il motivo è più che lecito dato che è legato ai fatidici costi di produzione.
I problemi di tassazione negli USA
Apple è tra le aziende tech più importanti di questi ultimi anni, grazie alla sua crescita aziendale e alla realizzazione di dispositivi di tutto rispetto. I più recenti iPhone sono una prova lampante, come anche i MacBook e i suoi Apple Watch. Per raggiungere nuovi traguardi, però, non è possibile limitarsi alla produzione dei dispositivi negli USA.
La nuova tassazione imposta da Donald Trump, ha reso i costi più ostici del previsto. Infatti, oltre a dover sostenere delle spese ingenti, Apple deve pensare anche alla prossima generazione di dispositivi. E dal momento che non è possibile concentrarsi solo ed esclusivamente su un singolo scenario, ha scelto di spostare l’assemblaggio dei suoi prodotti in India.
Una nuova produzione in India
Ma perché è così conveniente in questo territorio? I dazi hanno colpito pesantemente la maggior parte delle produzioni, con percentuali che oscillano fra il 60% e il 100%. Anche l’india, come abbiamo visto, non è stata esclusa da questo tipo di tassazione, seppur la percentuale sia più bassa se messa a confronto con tutte le altre. Difatti non supera il 26% in generale.
Questa informazione ha spinto Apple a cambiare tutti i suoi piani, adottando un nuovo metodo per poter sostenere i costi di gestione. Nuova Delhi, però, sta cercando di abbassare questa tassazione per migliorare le spese, evitando che si venga a pagare ancora di più in futuro. In Cina, invece, con la società Foxconn che si occupa di assemblare i dispositivi Apple, la tassazione sembra rimanere ferma al 20% su ogni prodotto (anche se, all’inizio, era al 100%).
Il futuro delle aziende tech
La notizia secondo cui, Apple, avrebbe deciso di modificare tutti i suoi piani di produzione, alla fine non è qualcosa di inaspettato. Ha seguito le orme di Google Alphabet poiché, la progettazione dei Pixel, era stata messa a rischio per via dei dazi imposti da Donald Trump.
Molto presto è probabile che tante altre aziende seguiranno il loro stesso esempio, nella speranza di riuscire a creare un rapporto qualità/prezzo ottimale, senza lasciarsi influenzare dai costi di gestione attuali.
Fonte: ilcorriere.it
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