Halloween sta arrivando e voi vorreste dare una festa indimenticabile, ma il vostro locale o la vostra casa e gli spazi antistanti sono fin troppo ospitali per accogliere creature dell’oscurità?
Ecco allora qualche suggerimento per allestire ambienti che renderanno i vostri party di Halloween da brivido, ma anche esclusivi!
Grandi e piccini esorcizzano la paura.
Eviteremo in questa sede di approfondire le tradizioni celtiche della Festa di Halloween. Ci limitiamo a dire che è a tutti gli effetti ormai una ricorrenza entrata anche nella nostra tradizione, poiché attesa ogni anno da grandi e piccini.
Negli ultimi decenni, infatti, è diventata soprattutto l’occasione perfetta per esorcizzare la paura della morte. Ecco che indossare maschere terrificanti non annienta il timore dell’ignoto, ma ci consente di affrontarlo con una maggiore leggerezza.
Per l’occasione, solitamente le mamme e i papà si prodigano per donare alla casa un’atmosfera un po’ dark, inserendo qui e lì qualche finta ragnatela o una piccola zucca canterina. Mai dimenticare di donare ai più piccoli un cestino di caramelle e cioccolatini che offriranno al vicinato, dopo aver posto la fatidica domanda: “dolcetto o scherzetto?”
Decisamente di tutt’altra caratura è invece l’usanza degli adulti di partecipare a vere feste a tema, con travestimenti da paura che richiamano l’uno o l’altro serial killer preferito di film o serie tv. Qui oltre all’esorcizzazione del male, c’è il gusto di poter indossare almeno una volta l’anno, senza pudore, le vesti di un personaggio cattivo, che però ci affascina da sempre. Senza considerare che l’adrenalina che genera paura è la stessa che scatena anche il divertimento!
Ecco allora che case e locali italiani si addobbano per l’occasione, creando atmosfere davvero suggestive. Va detto, però, che da sempre l’ambientazione più gettonata è quella della casa stregata, che prevede luci soffuse, qualche decorazioni da appendere qui e lì, una musica inquietante ed il gioco è fatto.
In questo frangente, però, è ai più audaci che rivolgiamo il nostro appello, a coloro cioè che desiderano diversificare l’allestimento, optando per soluzioni più ricercate e certamente più originali.
Una notte in manicomio!
I film horror ci insegnano che vecchi manicomi ed ospedali psichiatrici nell’immaginario collettivo vengono spesso associati alle forze del male. Come tutti i luoghi abbandonati, sono rappresentati spesso come angusti e isolati, perfetti per nutrire le paure dei malcapitati e la rabbia delle presenze oscure.
Se non vi abbiamo spaventato al punto da scartare l’idea di trasformare il 31 ottobre nell’occasione perfetta per fare un tour notturno in un manicomio dismesso, allora ecco qualche dritta per trasformare qualsiasi location nell’ospedale psichiatrico più inquietante di sempre.
Partiamo col dire che ogni manicomio che si rispetti ha un ingresso non propriamente invitante. Quindi potete pensare di affiggere sulla vostra porta di casa o cancello un bel cartello con un messaggio di benvenuto insolito: “Zona di quarantena” oppure “Distretto delle anime perdute”.
Meglio utilizzare un bel pennarello rosso, che potrete sfumare con un fazzoletto verso i bordi esterni e dare così l’idea che le lettere stiano sanguinando. Le ragnatele applicate al cancello gli doneranno poi un effetto più vintage.
All’interno sarà indispensabile valorizzare il corridoio, oggetto di molte riprese cinematografiche ambientate in vecchi manicomi. Come? Sistemate in fondo ad esso una sedia a dondolo che, grazie ad un piccolo motore elettrico, si muoverà in autonomia. Se potete, lasciate il corridoio completamente al buio, illuminando solo la sedia. Trasmetterete agli ospiti l’illusione che vi sia uno spettro rimasto lì da secoli.

È il momento di allestire le stanze e dare pieno sfogo alla vostra fantasia! In ogni ospedale psichiatrico horror degno di nota non devono mancare manichini, magari smembrati, e pupazzi inquietanti. Meglio posizionarli negli angoli più inaspettati: dietro le porte o le tende, sotto il tavolo o fuori le finestre. Appendete alle pareti stampe che ritraggono volti distorti, ma soprattutto utilizzate tutto l’arredo per rendere l’idea del manicomio.
Nella zona notte, ad esempio, i letti possono essere presentati con coperte e cuscini sistemati in modo da far intendere che qualcuno si sia appena svegliato. Raccomandiamo anche di inserire lenzuola con finte macchie di sangue e bambole, anche senza arti, distribuite nell’ambiente.
Il salotto potrebbe corrispondere alla stanza delle torture, aggiungendo catene, gabbie e finti strumenti chirurgici, ma anche qualche protesi insanguinata. Il televisore potrà essere usato per trasmettere video in loop inquietanti e, se posto di fronte ad uno o più specchi, il risultato sarà ancora più disturbante.
Anche l’udito vuole la sua parte e allora ecco due possibili soluzioni: il silenzio assordante alternato ad una musica forte – che evoca anche metaforicamente il concetto di follia – oppure un brano che si sviluppa in un crescendo di tensione. In quest’ultimo caso, il nostro consiglio non può che ricadere su “Lux Aeterna” di Clint Mansell!
Posto in prima fila al teatro degli orrori!
Chi di noi non ha mai provato un minimo senso di disagio dinanzi ad una maschera da clown o marionetta? Ecco, se voi siete tra questi, capirete bene perché allestire un teatro degli orrori con figure inanimate che prendono vita improvvisamente è la seconda opzione che vi suggeriamo per creare una festa di Halloween da urlo.
In questo caso potrete allestire un vero palcoscenico nella stanza più grande della casa o nello spazio più ampio del vostro locale, mettendo a disposizione degli ospiti costumi, maschere e accessori da indossare a piacimento.
Chi lo desidera potrà esibirsi, magari raccontando una storia horror o mostrandosi con un trucco particolare, per convincere gli altri di essere in assoluto il personaggio più credibile e chiaramente spaventoso della serata.
Ciò che, però, non sapranno i performer è che il loro spettacolo sarà impreziosito con effetti speciali: oggetti che si muovono sul palcoscenico, suoni inquietanti che provengono dal microfono e l’ingresso in scena di burattini con sembianze terrificanti che si animano di colpo.
Gli oggetti possono essere spostati con dei magneti mentre i burattini sono guidati da fili trasparenti. A questi ultimi potrete attribuire le voci più spaventose, magari preregistrandole in anticipo con effetti altrettanto terrificanti.
Chi decide di partecipare senza mettersi in gioco, perché preferisce sorseggiare un drink seduto in tranquillità, può a sua volta diventare parte integrante dello spettacolo. Quando la festa avrà inizio e le luci saranno spente, potrete avvicinare, accanto agli ospiti che si sono già accomodati, altre sedie che accoglieranno fantocci a dimensione umana.

Durante lo spettacolo, i proiettori illumineranno le “presenze sinistre” e la loro apparizione sarà amplificata da altri effetti speciali inseriti tra il pubblico: fumo improvviso o sedie che vibrano. Per il fumo esistono delle macchine apposite, in grado di creare il cosiddetto “effetto nebbia“. Per le vibrazioni esistono, invece, gadget applicabili sotto le sedie che consentono di attivare a distanza la vibrazione.
Non dimentichiamo poi che la migliore performance sarà premiata con un bel giro sulla sedia giocattolo che simula la scossa elettrica. Insomma, il teatro degli orrori è il party ideale per chi desidera regalare ai propri ospiti un’esperienza “elettrizzante”!
Il giardino degli spettri per un party di Halloween all’aria aperta .
Se avete un bel giardino e le previsioni meteo sono dalla vostra, potete allestire il vostro party direttamente lì. Quest’ultimo assomiglierà più ad un cimitero gotico, partendo dall’allestimento del cancello che, oltre alle ragnatele, si presenterà con un guardiano d’eccezione: uno scheletro impigliato tra le sbarre.
Una volta dentro, lo scenario potrà essere altrettanto agghiacciante. Con un po’ di creatività e una buona dose di polistirolo, intagliato e dipinto in modo da rendere l’idea, potrete crearle da soli le lapidi da inserire in giardino o anche acquistarle già pronte.
Quelle dedicate a personaggi leggendari incuriosiranno ancora di più i partecipanti. E allora ecco qualche nome che può ispirarvi: Dracula, Franckenstein, Freddy Krueger e Dottor Jekyll/Mr. Hyde. Inoltre creando le sagome di questi personaggi e utilizzando dei proiettori sarete in grado di generare ombre spettrali e aggiungere un ulteriore tocco di inquietudine all’ambiente.
Ancora, è possibile inserire delle finte ossa che spuntano dal terreno nei vari angoli del giardino, ma anche creare percorsi con piccole colonnine che sorreggono candelabri o tante zucchette illuminate.
Questo percorso potrebbe condurre ad una bara vuota, dando inizio a una “caccia al tesoro” per recuperare uno scheletro sfuggito, oppure ad una tavola imbandita con dita di streghe mozzate, mostri lecca lecca e una torta “al sangue”. In questo scenario poi sono diverse le colonne sonore che si prestano ad arricchire l’atmosfera. Noi suggeriamo, però, la solenne “Toccata e fuga in Re minore” di Bach.

Anche in questo caso il vero motore propulsore dell’allestimento è la vostra creatività. La scelta delle luci, degli effetti scenici e delle musiche dipende solo ed esclusivamente da voi e per questo il vostro party personalizzato non potrà che risultare “terribilmente” unico!