Le attrazioni da non perdere per un weekend nella capitale spagnola del flamenco: tra storia, arte, buon cibo e divertimento, Siviglia è la meta perfetta per tutti gli amanti del caloroso spirito andaluso.
Capoluogo dell’Andalusia e con un numero di monumenti ed attrazioni tali da non dover invidiare nulla alle “cugine famose” Madrid e Barcellona, Siviglia è una città di grande interesse turistico e rappresenta la meta ideale per un weekend all’insegna del relax e del divertimento. Noi della redazione di Moltouomo.it abbiamo preparato un itinerario di 3 giorni perfetto per non perdersi i principali punti di interesse offerti dalla città che sorge sulle pianure del fiume Guadalquivir.
Andiamo a scoprire le tappe ideali di un viaggio di 3 giorni a Siviglia!
Giorno 1: mattinata nel Parco Maria Luisa e Plaza de Espana, visita al complesso dell’Alcazar Reale e serata nel Barrio Santa Cruz.
Iniziamo questo viaggio con uno dei giardini pubblici più belli ed estesi di Spagna, coprendo una superficie di ben 22 ettari: parliamo del Parco Maria Luisa, il luogo ideale per far partire la giornata nel verso giusto e godersi una splendida passeggiata tra i vari sentieri, laghetti e fontane del parco. La sua grandezza impedisce di visitarlo tutto a piedi in un unica giornata, quindi se volete girarlo in qualche ora consigliamo il noleggio di biciclette o la più comoda soluzione in carrozza, offerta sul posto.
Il cuore del Parque de Maria Luisa è rappresentato dalla splendida Plaza de Espana, piazza dalla storia antichissima realizzata nel 1928 per celebrare la spedizione spagnola che condusse alla scoperta dell’America. La struttura semicircolare della piazza in stile barocco è costeggiata dai caratteristici canali con 4 ponti che simboleggiano glia altrettanti regni di Spagna.

Dopo essersi fermati per pranzo nelle vicinanze del parco, vi consigliamo di raggiungere il Palazzo Alcazar, dichiarato Patrimonio dell’UNESCO dal 1987 e simbolo dello stile neoclassico, per trascorrere un pomeriggio alla scoperta degli sfarzi e del lusso reale del passato. Dotato anch’esso di un giardino ampio e ben curato, l’Alcazar Reale di Siviglia è in realtà un complesso di edifici circondato da mura di cinta e comprendente tra gli altri punti di interesse il Belvedere dei Re Cattolici, l’oratorio, il vestibolo e la camera da letto del re Don Pedro. Inoltre, per gli amanti dei film e serie tv, il luogo è stato la location delle riprese del Trono di Spade e Le Crociate di Ridley Scott.
Per un’uscita serale il Barrio Santa Cruz è la destinazione ideale per farsi coinvolgere totalmente dalla tipica atmosfera andalusa. Le strette viuzze del Barrio appaiono stilisticamente influenzate dalla cultura ebraica ed una passeggiata in quello che certamente è uno dei quartieri suggestivi e vivaci di Siviglia può rappresentare la perfetta conclusione di una giornata di visita. Le strade del Barrio Santa Cruz sono contornate da numerosi ristoranti e bar nei quali cenare e trascorrere l’eventuale post-cena.
Giorno 2, i reperti dell’Archivio delle Indie e la storia sanguinosa della Plaza de Toros. I tanti monumenti del Barrio de Triana
Il secondo giorno di questo speciale tour di Siviglia si apre presso l’immenso Archivio delle Indie, l’archivio nel quale sono presenti oltre 80 milioni di pagine relative ai documenti riguardanti l’impero spagnolo nel periodo della sua dominazione in America e nelle Filippine. L’edificio che ospita tale prestigioso archivio risale al 1500 e venne progettato da Juan De Herrera, mescolando in modo originale lo stile rinascimentale italo-spagnolo. Imperdibili gli appunti firmati tra gli altri da Cristoforo Colombo e da Magellano.
Dopo questo tuffo nella storia, recatevi presso la Plaza de Toros de la Maestranza, la più antica arena dell’intera Spagna e luogo nel quale ogni anno si svolge la Feria de Abril, uno del festival di corride più famosi al mondo. Al di là delle rispettabili opinioni personali circa il significato e le modalità di svolgimento della corrida, la Plaza de Toros è un monumento da visitare per assorbire il folklore e le radici più profonde che caratterizzano Siviglia. Il biglietto del tour all’interno dell’arena include anche la visita della Puerta del Principe, ossia la porta da cui fanno ingresso i toreri e la cappella nella quale questi ultimi si fermano per pregare.

La prossima tappa è la vicina Torre del Oro, una torre d’avvistamento alta 36 metri ed utilizzata per il controllo militare delle navi transitanti sulle rive del fiume Guadalquivir. questa torre ha un significato simbolico per la popolazione di Siviglia e dopo un importante restauro ospita il Museo Navale di Siviglia nel quale è possibile trovare modelli, incisioni e documenti storici che ripercorrono la storia mercantile di Siviglia.
Un altro quartiere caratteristico di Siviglia è sicuramente il Barrio de Triana, noto per l’omonimo mercato ma non solo. Nei pressi del Barrio è infatti possibile trovare numerosi punti di interesse tra cui l’iconico Puente de Isabel, il più antico ponte di ferro attualmente presente in Spagna, il Centro Ceramica Triana, in cui è possibile assistere alla produzione delle tipiche azulejos, ed infine il Castillo de San Jeorge, in passato utilizzato come prigione nell’ambito dell’inquisizione spagnola.
Giorno 3,
L’ultimo giorno si apre con la Giralda, la torre campanaria che si impone maestosa all’interno del complesso della Cattedrale di Siviglia. Ispirata ai minareti di Marrakech e Rabat, il campanile in stile moresco è alto 96 metri e per salirci non vi sono scale bensì rampe che in origine potevano essere utilizzate stando a cavallo. Dopo l’Alcazar e l’Archivio delle Indie, anche la Giralda è Patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 1987.
Residenza storica dei duchi di Medinaceli, la Casa de Pilatos è uno splendido esempio di palazzo rinascimentale in stile tipico italiano ma conservando degli elementi spiccatamente andalusi. Il tour di visita dell’edificio prende avvio da un patio di 24 arcate ornato da statue romane e busti di Cesare: da ammirare anche i due giardini antistanti. La Casa de Pilatos contiene inoltre una delle più grandi collezioni di azulejos risalenti all’età moderna.

Per gli amanti dell’arte è immancabile la tappa presso il Museo delle Belle Arti di Siviglia, il più importante museo della città ed il secondo di tutta la Spagna. In epoca risalente questo edificio era un convento, oggi ospita opere relative ad un periodo storico ampio che va dal XII al XX secolo. Tra gli artisti da non perdere si segnalano Velazquez, Murillo e Valdes Leal. Oltre al ticket ordinario, diverse agenzie online offrono dei tour guidati del museo per conoscerne i dettagli più specifici.
Prima di lasciare Siviglia, recatevi presso il Metropol Parasol, ossia quella che attualmente è la più grande struttura in legno al mondo. Oggi questo luogo viene anche conosciuto con il nome di Setas de Sevilla e presenta una struttura futuristica a pergola di lunghezza che supera i 150 metri: al suo interno ospita un mercato tradizionale, un museo archeologico ed una sala spettacolo, oltre a diversi bar e ristoranti. Infine alla sommità vi è una splendida terrazza che offre una vista unica sulla parte più antica di Siviglia.