È stato istituito il primo gruppo al mondo dedicato al riciclo degli pneumatici su larga scala. Ad annunciarlo Scandinavian Enviro Systems e Antin Infrastructure Partners grazie al supporto di Michelin.
La joint venture prevede impianti di riciclo per i pneumatici fuori uso in tutta Europa. La capacità totale in ambito riciclo si attesterà attorno ad 1 milione di tonnellate di pneumatici entro il 2030. Il primo impianto situato in Svezia sarà operativo entro il 2025.
Con il supporto di Michelin, la nuova ed innovativa realtà europea potrà accelerare l’avvento di un’economia circolare nel settore degli pneumatici. L’investimento iniziale della joint venture sarà finanziato dalla piattaforma NextGen di Antin, detentore della maggioranza nella joint venture stessa. La partecipazione di Enviro corrisponderà a circa il 30% delle quote, mentre la tecnologia brevettata da Enviro sarà concessa in licenza esclusiva alla joint venture in tutta Europa.
La joint venture utilizzerà le tecnologie uniche e brevettate di Enviro per l’estrazione di nero di carbonio e olio di pirolisi dagli pneumatici a fine ciclo vita.

In Europa è cresciuto costantemente il numero dei pneumatici da smaltire, raggiungendo le 3.5 milioni di tonnellate l’anno.
Gli impianti di riciclo degli pneumatici
I nuovi impianti di riciclo previsti avranno l’obiettivo di produrre materie prime sostenibili; il nero di carbonio e olii recuperati da riutilizzare nelle industrie di pneumatici e petrolchimica. Sostituendo il nero di carbonio vergine con quello riciclato da Enviro, le emissioni possono essere ridotte di oltre il 90%.
Maude Portigliatti, Vice Presidente Esecutivo, Materiali High-Tech – Member of the Group Executive Committee di Michelin, ha commentato: ”L’annuncio di oggi è un passo significativo verso la nostra ambizione di raggiungere una produzione pneumatici circolare e sempre più sostenibile. La scelta fornisce un’ulteriore prova sulle capacità di Michelin nel compiere passi avanti per raggiungere le ambizioni strategiche del 2050, e ridurre l’impatto ambientale complessivo degli pneumatici creando partnership innovative, per un’industria sempre più circolare”.

Michelin sta infatti progettando di partecipare alla JV anche negli impianti che verranno costruiti in futuro. Sarà probabilmente operativo entro il 2024 il primo impianto commerciale su vasta scala costruito a Uddevalla, Svezia. Il centro avrà una capacità iniziale di riciclo pari a 34.500 tonnellate di pneumatici da smaltire; numero equivalente al 40% del volume annuale dei pneumatici a fine ciclo vita svedesi.
Alf Blomqvist, Presidente di Enviro, ha commentato: ”Sono molto orgoglioso e soddisfatto dell’annuncio, che rappresenta anche un significativo riconoscimento della leadership tecnologica e di mercato da parte di Enviro nel settore del riciclo pneumatici. Grazie al successo di Antin nell’adeguamento delle piattaforme infrastrutturali, unito alla sua forte comprensione industriale ed alla posizione di leadership da parte di Michelin nella produzione di pneumatici sostenibili, abbiamo trovato partner eccellenti per accelerare congiuntamente l’espansione del nostro stabilimento paneuropeo, contribuendo alla circolarità dell’industria pneumatici. Enviro sarà da ora in avanti in grado di concentrarsi su core business e competenze come lo sviluppo di tecnologie e materiali, l’ottimizzazione ed il controllo qualità”.

Anand Jagannathan e Rodolphe Brumm, NextGen Partners di Antin Infrastructure Partners, hanno commentato: ”Antin è entusiasta di collaborare con Enviro e con Michelin per creare la prima attività di riciclo pneumatici su larga scala al mondo. La tecnologia di pirolisi brevettata da Enviro e la grande esperienza gestionale della sua squadra, unita alla posizione di leadership mondiale Michelin in ambito pneumatici sostenibili, rendono la piattaforma ideale. Antin è sempre stato in prima linea nell’identificare le aree chiave delle infrastrutture del futuro e crediamo che questa joint venture, svolgerà un ruolo fondamentale nell’accelerare l’economia circolare europea. Non vediamo l’ora di lavorare con Enviro, con Michelin e con il team che gestirà la JV al fine di scalare rapidamente il suo pieno potenziale”.