La casa di Arese si prepara a lanciare la sua prima sport utility compatta, basata sulla piattaforma e-Cmp di Stellantis. Il modello avrà due versioni elettriche, una con trazione integrale, e una variante ibrida leggera per un’offerta più accessibile. Il nome sarà svelato a dicembre.
Alfa Romeo Milano, un progetto strategico per il rilancio del marchio.
L’Alfa Romeo Milano, che fino a pochi giorni fa aveva ancora il nome ancora provvisorio di B-Suv e che era stata inizialmente indicata con “Brennero”, è uno dei modelli più attesi del 2024, non solo per gli appassionati del Biscione, ma anche per gli osservatori del mercato.
Si tratta infatti del primo modello completamente elettrico del marchio italiano, che punta a conquistare una fetta importante del segmento B, il più richiesto in Europa. La Milano sarà anche il primo frutto della collaborazione tra Alfa Romeo e Stellantis, il gruppo nato dalla fusione tra Fca e Psa, che ha messo a disposizione la piattaforma e-Cmp, già usata per Fiat 600 e Jeep Avenger.
Il modello sarà prodotto nello stabilimento di Tichy, in Polonia, lo stesso delle sue cugine, e avrà una lunghezza di circa 4,20 metri, poco più della 600 elettrica.
L’Alfa Romeo Milano è un progetto strategico per il rilancio del marchio Alfa Romeo, che negli ultimi anni ha sofferto di una crisi di vendite e di immagine. Il ceo di Alfa Romeo, Jean-Philippe Imparato, ha dichiarato che il modello sarà “assolutamente legato alle radici italiane” e avrà uno “spirito sportivo”, in linea con la tradizione del Biscione.
Due versioni elettriche ed una mild hybrid.
L’Alfa Romeo Milano avrà una gamma di motorizzazioni diversificata, per soddisfare le esigenze di diversi tipi di clienti.
La novità più importante è la presenza di due versioni elettriche, una con trazione anteriore e una con trazione integrale. La prima avrà un motore elettrico anteriore da 156 CV, lo stesso della Fiat 600 elettrica, e una batteria da 42 kWh, che garantirà un’autonomia di circa 300 km.
La seconda avrà un secondo motore elettrico al posteriore, per un totale di oltre 200 CV, e una batteria da 50 kWh, che consentirà di percorrere circa 250 km. Questa versione sarà la più dinamica e prestazionale del trio nato sulla piattaforma e-Cmp, e si distinguerà per la sua capacità di affrontare anche i percorsi più impegnativi.
Oltre alle versioni elettriche, questa B-Suv avrà anche una variante mild hybrid, ovvero con un motore termico abbinato a un sistema elettrico leggero, che permetterà di ridurre i consumi e le emissioni.
Si tratterà probabilmente del 1.2 turbo benzina da 136 CV, già visto sulle Peugeot 208 e 2008, con cambio automatico doppia frizione e-Dct 6. Questa versione sarà la più accessibile della gamma, e sarà pensata per chi non può o non vuole passare all’elettrico
A chi si rivolgerà la Alfa Romeo Milano.
L’Alfa Romeo Milano è un modello che si rivolge a un pubblico giovane, dinamico e attento all’ambiente, che cerca una vettura versatile, tecnologica e dal design accattivante.
Questa B-Suv sarà in grado di offrire tutto questo, grazie alla sua carrozzeria compatta ma spaziosa, al suo stile sportivo ma elegante, e alle sue soluzioni innovative, come il quadro strumenti digitale da 12,3 pollici e il sistema multimediale connesso.
La Mlano sarà anche una vettura sicura, dotata di numerosi sistemi di assistenza alla guida, come il cruise control adattivo, il mantenimento della corsia, il freno di emergenza automatico e il riconoscimento dei segnali stradali.
Alfa Romeo Milano sarà quindi una vettura adatta a chi cerca una sport utility compatta, ma con un carattere distintivo e una personalità forte.
Una vettura che non passa inosservata, ma che sa anche essere efficiente e rispettosa dell’ambiente. Una vettura che esprime al meglio lo spirito Alfa Romeo, fatto di passione, emozione e prestazione.
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