Il 2024 sta volgendo al termine, e tra serate organizzate in casa o in un locale esclusivo, ognuno di noi si prepara a dare il benvenuto all’anno nuovo, riponendo in esso aspettative e desideri e sperando che trovino piena realizzazione.
Come da consueto, ci si prepara per tempo all’outfit da indossare, uscendo da quella che è la personale “comfort zone” ed osando abiti “diversi” dall’ordinario, sfavillanti, con cui sentirsi “speciali”. E ciò, ovviamente, vale sia per l’uomo che per la donna, perché fa sempre piacere “brillare” – almeno per una notte – e ricordare quel momento con il sorriso sulle labbra. Soddisfatti di essersi coccolati di più, prestando maggiore attenzione alla propria persona con una mise “inedita” e con “piccoli grandi” dettagli che fanno la differenza.
Non è ovviamente solo l’abito ad essere importante per il brindisi di mezzanotte: bisogna infatti pensare ai capi di intimo “ad hoc”, quelli più indicati per celebrare il “passaggio” dal vecchio al nuovo anno. E tra le usanze consolidate c’è quella di sfoggiare per l’occasione il lingerie di capodanno di colore rosso, una tinta “fortunata”, con cui propiziare la buona sorte… e chi non la desidera nella propria vita? Tra consuetudine e scaramanzia, conosciamo allora la storia di questa tradizione, una storia dall’origine lontana e che continua a perpetrarsi e a rimanere attuale nel tempo.
Intimo rosso: tra la Cina e la città di Roma, una scelta dalle radici antiche.
Perché si indossa il rosso la notte di San Silvestro? Quali sono i motivi di questa scelta? Per avere una risposta bisogna “spostarsi” in Cina, dove il rosso rappresenta il colore della fortuna e della prosperità, adoperandosi solitamente durante i matrimoni quale buon auspicio per gli sposi e la loro vita insieme.
La tradizione popolare, poi, si “affida” anche ad una leggenda, che consacra il rosso come un vero e proprio “talismano”, un vero e proprio “scacciaguai”: nell’antichità i Cinesi utilizzavano questo colore per tenere lontano un mostro chiamato Nian, che dopo aver vissuto tutto l’anno in montagna – o secondo un’altra versione negli abissi marini – compariva in occasione del Capodanno cinese, per recarsi nei villaggi e nutrirsi di esseri umani. Ci si serviva dunque del rosso come portafortuna, come una protezione per allontanare gli spiriti maligni. Un’usanza, questa, che si è “trasportata” sino ai giorni nostri, conservando intatta la sua “ratio”.
Secondo un’altra corrente di pensiero, invece, la scelta del rosso a Capodanno risalirebbe agli antichi Romani, che associavano il colore in oggetto al potere e alla ricchezza, alla salute e alla fertilità. E quale migliore augurio per l’anno nuovo?
Ma le tradizioni non finiscono qui. Una, infatti, consiglia addirittura di indossare gli slip al contrario – dunque con le cuciture all’esterno – la vigilia di Capodanno, e di rimetterli nel verso corretto il giorno dopo. Per poi buttarli insieme ad altri indumenti usati. Il messaggio sotteso a questa “sequenza” è quanto mai evidente: via il vecchio, largo al nuovo!
Ad ogni modo, qualunque sia l’orientamento prevalente, portare un capo intimo di colore rosso costituisce oramai un must have non più “sradicabile” dalle abitudini – ma anche dalle pratiche scaramantiche, per chi ci crede – dell’ultima notte dell’anno. Scopriamo allora insieme quella che è la lingerie uomo e donna per Capodanno da prendere in considerazione, per accogliere “con il piede giusto” l’anno che sta per arrivare.
Rosso di sera… buon anno si spera: ecco le soluzioni verso cui indirizzarsi.
Se l’ultimo dell’anno si opta per la lingerie scarlatta, le possibilità tra cui scegliere sono davvero tante, e per tutti i gusti.
Per l’uomo, slip o boxer dalla vestibilità aderente oppure larga, in base alle preferenze personali, ma sempre pratici e confortevoli. E rigorosamente rossi, per rispettare la tradizione. Si va dai capi più semplici ed essenziali – nonché sobri – a quelli invece vivaci e divertenti, con trame e stampe colorate e sbarazzine, che richiamano le festività del periodo: pupazzi di neve o renne ad esempio, per un intimo maschile divertente. Ad ognuno il suo, secondo la personalità di chi indossa lo specifico capo in questione.
Ancor più scelta c’è poi nella lingerie donna per Capodanno, tra completini intimi nelle diverse sfumature del rosso, costituiti da reggiseno e slip, e soluzioni che prevedono uno solo dei due pezzi, da abbinare a qualcosa che già si possiede, se non si preferisce un “total red”.
E che dire delle sottovesti e dei body? Le prime, dalle linee scivolate e chic, si vedono anche abbinate ad un intimo modellante, qualora la si gradisca come opzione. Mentre i body, se opportunamente selezionati, possono pure essere lasciati “a vista”, adoperandosi come preziosi sottogiacca, così da aggiungere un tocco di eleganza (in più) al proprio outfit. Un babydoll, infine, si configurerà come una scelta più audace, perfetta per chi è alla ricerca di qualcosa di sexy ed al contempo di romantico.
Un ricco ventaglio di opzioni, dunque, caratterizzato da diversi “tagli” e materiali (come il pizzo o il raso, ad esempio), andando dalla lingerie più basic a quella maggiormente sensuale, con trasparenze o dettagli ricercati. Ma sempre elegante e femminile.
Anche il nero ha il suo “perché”.
Se il rosso rappresenta il colore “classico” della lingerie uomo e donna per Capodanno, non si può mettere da parte il nero, sempre attuale e sempre seducente e raffinato. Ideale per “ricevere” l’anno che verrà.
Per l’uomo, saranno sempre il comfort e la praticità il filo conduttore, non disgiunti però dall’eleganza e da quell’attenzione ai dettagli che si fanno notare. Un esempio? Un boxer in stile smoking, con tanto di papillon, scelta senza dubbio originale.
Per la donna, invece, tante possibilità tra cui “spaziare”, in base al look che si desidera sfoggiare in quella che è la notte più magica dell’anno: dai capi con linee più essenziali e versatili a quelli squisito mix di sensualità e glamour.
Completini, bralette, sottovesti, babydoll, anche nel colore nero risulteranno sempre raffinati, sia nei modelli più tradizionali che in quelli più audaci. L’unica difficoltà sarà quella di… scegliere!