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Sua Maestà il Casatiello, Rustico Tipico a Napoli durante il periodo di Pasqua.

Sua Maestà il Casatiello, Rustico Tipico a Napoli durante il periodo di Pasqua

Il Casatiello è una vera e propria icona della tradizione culinaria napoletana, un piatto che incarna l’esperienza e la competenza dei maestri pasticceri della regione.

Questo rustico, noto per la sua autorevolezza e affidabilità, è un must durante le festività pasquali e rappresenta un simbolo di convivialità e tradizione.

Storia ed Origini del Casatiello.

La storia del Casatiello napoletano è affascinante e ricca di simbolismo. Le sue origini si perdono nella notte dei tempi, con tracce che risalgono all’antica Grecia, dove era offerto in onore della dea Demetra durante le celebrazioni primaverili. Il nome “Casatiello” deriva dal termine latino “caseus”, che significa formaggio, elemento centrale nella ricetta di questo rustico tipico.

Nel corso dei secoli, il Casatiello si è evoluto diventando un elemento imprescindibile delle festività pasquali a Napoli. La sua forma a ciambella è carica di significati: rappresenta la corona di spine di Cristo e, con le uova incastonate e fissate da croci di pasta, simboleggia la resurrezione e il ciclo della vita.

Il Casatiello è anche un piatto che riflette la storia sociale di Napoli. Nato come piatto popolare, era preparato per celebrare la fine della Quaresima, un periodo in cui i fedeli si astenevano dal consumo di carne e latticini. Con la Pasqua, il Casatiello diventava quindi un modo per rompere il digiuno in maniera ricca e abbondante, utilizzando gli ingredienti che erano stati evitati durante il periodo quaresimale.

Ogni variante del Casatiello racconta una storia diversa, legata alle tradizioni locali e alle famiglie che lo preparano. Che si tratti della versione dolce o salata, il Casatiello rimane un simbolo di festa, di comunità e di continuità con il passato.

Casatiello Napoletano di Antonio Rescigno

Casatiello, la Ricetta Tradizionale.

La ricetta tradizionale del Casatiello napoletano è un vero tesoro della cucina partenopea, un piatto che racchiude in sé i sapori e gli aromi della tradizione pasquale. La preparazione del Casatiello è un rito che si tramanda di generazione in generazione, con ogni famiglia che custodisce la propria versione personale.

Ingredienti

  • Farina: una combinazione di farina 00 e farina 0 per ottenere la giusta consistenza.
  • Acqua: a temperatura ambiente, per idratare l’impasto.
  • Strutto: ingrediente chiave che dona al Casatiello la sua caratteristica morbidezza.
  • Lievito di birra fresco: per permettere all’impasto di lievitare adeguatamente.
  • Zucchero: una piccola quantità per bilanciare i sapori.
  • Sale: per esaltare i gusti degli altri ingredienti.
  • Salame napoletano: per un ripieno ricco e saporito.
  • Cicoli: pezzetti di carne suina che aggiungono un gusto unico.
  • Formaggi: pecorino romano e provolone semi-piccante sono scelte tradizionali.
  • Uova: non solo per decorare ma anche per arricchire l’impasto.

Procedimento

  1. Preparazione dell’impasto: Si inizia sciogliendo il lievito nell’acqua, poi si mescolano le farine e lo zucchero, aggiungendo gradualmente l’acqua con il lievito. Dopo aver amalgamato gli ingredienti, si incorpora lo strutto e si lavora l’impasto fino a renderlo liscio e omogeneo.
  2. Lievitazione: L’impasto viene lasciato riposare in un luogo caldo fino al raddoppio del suo volume, un processo che richiede circa 2 ore.
  3. Preparazione del ripieno: I salumi e i formaggi vengono tagliati a cubetti e mescolati insieme.
  4. Assemblaggio: L’impasto lievitato viene steso e farcito con il mix di salumi e formaggi, poi arrotolato e inserito in uno stampo a ciambella. Le uova vengono posizionate in superficie e fissate con strisce di impasto.
  5. Cottura: Il Casatiello viene cotto in forno fino a doratura, un processo che richiede circa un’ora.
Credits: cookpad.com

Il risultato è un rustico fragrante e saporito, che si può gustare sia caldo che freddo, perfetto per le festività pasquali ma anche per un picnic all’aperto durante la Pasquetta. La sua consistenza morbida e il ripieno generoso lo rendono un piatto irresistibile per gli amanti dei sapori autentici della cucina napoletana.

Varianti Contemporanee del Casatiello.

Nonostante la ricetta tradizionale sia ancora molto amata, esistono numerose varianti contemporanee che includono ingredienti alternativi per soddisfare gusti diversi.. Alcune versioni moderne sostituiscono lo strutto con l’olio extravergine d’oliva o arricchiscono il ripieno con ingredienti vegetariani.

Il Casatiello Dolce.

Il Casatiello dolce, conosciuto anche come la Pigna di Pasqua, è una prelibatezza della tradizione pasquale campana, particolarmente diffusa nella zona flegrea e costiera. Si tratta di una brioche alta e soffice, che conquista per il suo profumo intenso di fiori, vaniglia e agrumi.

Storia e Tradizione.

Il Casatiello dolce è un dolce lievitato molto antico, le cui origini sono avvolte nel mistero. Alcuni lo collegano a Torre del Greco, altri alla Costiera Amalfitana, ma è indiscutibile che si tratti di una ricetta tramandata di generazione in generazione. Meno noto rispetto alla sua controparte salata, il Casatiello dolce è spesso presente sulle tavole natalizie come alternativa al Panettone.

Credits: Bimby

Ricetta Originale.

La ricetta tradizionale prevede l’uso di farina forteuovazucchero e il classico criscito (lievito naturale), che dona al dolce una morbidezza che si mantiene per giorni. Dopo la cottura in forno, viene glassato con ghiaccia e ricoperto di confetti colorati. La preparazione può richiedere tempi di lievitazione lunghi, anche fino a due giorni, se si utilizza il lievito madre come vuole la tradizione.

Preparazione.

Per realizzare il Casatiello dolce, si inizia mescolando liquore, vaniglia, aroma millefiori e bucce grattugiate la sera prima. L’impasto si compone di farina, uova, zucchero, strutto (o burro), lievito madre (o lievito di birra), aromi e liquore Strega. Dopo aver lavorato l’impasto e averlo lasciato lievitare, si cuoce in forno e si decora con una glassa di zucchero a velo e confettini colorati.

Il Casatiello dolce è ideale per la colazione di Pasqua, da inzuppare nel latte o nel caffè, ma è perfetto anche per le merende pasquali e le gite fuori porta. Con la sua ricchezza di sapori e la sua storia affascinante, il Casatiello dolce è un tesoro della cucina napoletana che evoca ricordi, sapori e profumi del passato.

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