Papa Francesco, scomparso oggi 21 aprile 2025 all’età di 88 anni, ha introdotto numerosi cambiamenti significativi nella Chiesa Cattolica durante il suo pontificato, caratterizzato da una forte impronta riformistica e da un approccio pastorale innovativo.
Ecco i principali cambiamenti voluti da lui:
Riforme nella Curia Romana
- Ha riformato profondamente la Curia romana, l’apparato amministrativo della Santa Sede, istituendo un Consiglio di cardinali (inizialmente C9, poi C6 e C8) per coadiuvarlo nella ristrutturazione e nel governo della Chiesa universale
- Ha promulgato la nuova Costituzione apostolica Praedicate Evangelium, che ha riorganizzato i dicasteri e modernizzato l’organizzazione vaticana senza preavviso, segnando un cambio di paradigma nella gestione della Curia.
Riforme in materia di giustizia e diritto canonico
- Ha aggiornato il Codice Penale vaticano, abolendo la pena dell’ergastolo e inasprendo le pene per corruzione, introducendo il riconoscimento di nuovi reati come tortura, abusi su minori, pedopornografia e crimini contro l’umanità
- Ha riformato il libro VI del Codice di Diritto canonico, considerando gli abusi su minori come reati contro la dignità della persona e non solo contro gli obblighi dei chierici
- Ha abolito la pena di morte nel Catechismo della Chiesa Cattolica, definendola «inammissibile» in quanto attentato alla dignità umana.
Aperture pastorali e sociali
- Ha autorizzato le benedizioni per le coppie dello stesso sesso e ha aperto al battesimo per omosessuali e persone transgender, con alcune condizioni legate all’educazione religiosa e all’assenza di scandalo pubblico
- Ha concesso la comunione ai divorziati risposati, una decisione che ha suscitato polemiche soprattutto tra i conservatori
- Ha promosso una Chiesa più accogliente e inclusiva, definendola una «Chiesa per tutti» ed un «ospedale da campo», impegnata nella carità e nell’accoglienza.
Governance e ruolo dei laici e delle donne
- Per la prima volta ha assegnato ruoli di responsabilità anche a donne e laici nella Curia romana, segnando un cambiamento nella tradizionale struttura di governo ecclesiastico
- Ha promosso una maggiore collegialità episcopale e un nuovo stile di governo più partecipativo e trasparente,
Lotta agli abusi e trasparenza
Ha introdotto il motu proprio Vos estis lux mundi per contrastare la pedofilia e gli abusi sessuali nel clero, con nuove procedure di denuncia e il principio di accountability per vescovi e superiori religiosi.
Cambiamenti dottrinali e pastorali
- Sebbene non abbia cambiato la dottrina fondamentale, ha operato una rottura con alcune prassi tradizionali, imponendo una visione più pastorale e meno giudicante, come evidenziato nei documenti Amoris laetitia e nelle risposte ai dubia
- Ha riformato l’Opus Dei e altre istituzioni ecclesiali, modificandone strutture e funzioni.
Papa Francesco ha lasciato una Chiesa cattolica con riforme profonde nella Curia, nella giustizia ecclesiastica, nell’inclusione sociale e pastorale, nella governance e nella lotta agli abusi, lasciando un segno indelebile e un cambiamento di paradigma nel pontificato.
Follow Me