Le caratteristiche supplementari eventualmente presenti.
Alcuni guanti da sci presentano caratteristiche extra, che possono costituire un miglioramento per la propria esperienza d’uso.
Ci si riferisce ad esempio alle imbottiture rinforzate, per una maggiore durata nel tempo, o alle precitate chiusure regolabili attorno al polso con un cordino elastico o un velcro, anch’esso regolabile.
Da segnalare sono poi anche i polpastrelli touch-screen, che permettono di adoperare lo smartphone senza la necessità di sfilare i guanti.
Lo stile e il particolare design.
Come è giusto che sia, anche l’occhio vuole la sua parte. Oltre ad essere funzionali, i guanti da sci per uomo devono piacere esteticamente, devono attrarre per un dato colore o pattern, “inserendosi” in modo armonioso nel resto dell’attrezzatura da sci.
E così, potrebbe essere interessante optare per guanti che richiamino le tonalità predominanti del proprio abbigliamento, nonché gli stessi materiali, per un look omogeneo e tecnico. Come pure potrebbe far piacere indirizzarsi già da principio verso brand di abbigliamento da sci che offrano collezioni coordinate… per essere glam anche sulla neve!
Un discorso, quello dello stile, che introduce quello della tipologia dei guanti da sci, perché le opzioni a propria disposizione sono diverse.
Le tipologie di guanti da sci per uomo.
Probabilmente siamo abituati alla sola versione “tradizionale” dei guanti da sci, ma esistono anche altre possibilità da considerare. Analizziamole allora singolarmente, così da scoprire quella che più fa per il caso proprio.
Scelta maggiormente comune e diffusa, i guanti da sci per uomo classici assicurano una migliore manualità: ogni dito è protetto in maniera separata, così da offrire l’agilità occorrente per compiere le azioni più semplici (aprire la cerniera della giacca ad esempio) ed avere una più salda presa sui bastoncini da sci.
Di contro, possono risultare meno caldi proprio alla luce delle dita separate le une dalle altre.
Ottime in presenza di temperature molto basse, le muffole rappresentano la soluzione più calda messa a disposizione dal mercato, tra l’altro ideale per le mani sensibili. Mantengono infatti le dita insieme lasciando fuori solo il pollice, dando vita ad una condizione in cui ciascun dito beneficia del riscaldamento fornito dagli altri.
L’unico svantaggio è quello di non assicurare la stessa “scioltezza” tipica dei guanti classici, rendendo in tal modo più difficile l’esecuzione di quelle attività richiedenti una buona presa e precisione.
Altra tipologia di guanti da sci per uomo è quella dei guanti a tre dita (o ibridi), che uniscono gli aspetti positivi delle tipologie precedenti: coniugano infatti la protezione termica delle muffole con la precisione dei guanti classici. La struttura che li contraddistingue tiene insieme il dito medio, l’anulare e il mignolo, lasciando separati il pollice e l’indice, così da favorire la presa di piccoli oggetti. La praticità, tuttavia, è un po’ sacrificata.
Ci si chiederà sicuramente quale scelta compiere, quale tipologia preferire. Una risposta unica e definitiva, in realtà, non esiste, perché è strettamente connessa a quelle che sono le proprie esigenze e preferenze, dunque le attività che solitamente si svolgono nonché il comfort personale. Non bisogna poi dimenticare le condizioni meteo, che certamente giocano un ruolo importante nella selezione che si andrà a fare.
