In un significativo passo avanti per l’istruzione italiana, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha recentemente confermato il riconoscimento ufficiale delle certificazioni Cambridge English, consolidando così il ruolo fondamentale della lingua inglese nel sistema educativo nazionale. Questa decisione rappresenta un importante traguardo per studenti, docenti e professionisti che aspirano a una carriera internazionale.
Le certificazioni Cambridge, che spaziano dal livello B2 al C2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento (QCER), assumono ora un peso ancora maggiore nelle graduatorie e nei concorsi scolastici.
In particolare, le qualifiche B2 First, C1 Advanced e C2 Proficiency vengono riconosciute come strumenti autorevoli per la valutazione delle competenze linguistiche del personale docente, influenzando positivamente il loro punteggio nelle graduatorie e arricchendo il loro percorso professionale.
Un aspetto particolarmente rilevante di questo riconoscimento riguarda l’integrazione con i finanziamenti del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). Questi fondi rendono le certificazioni Cambridge più accessibili non solo per gli insegnanti ma anche per gli studenti, grazie a una gamma completa di esami che copre tutti i livelli di competenza linguistica, inclusi A2 Key e B1 Preliminary.
La presenza di Cambridge University Press & Assessment in Italia è impressionante: in 25 anni di attività, l’ente ha costruito una rete di 139 centri ufficiali autorizzati all’erogazione degli esami e collabora con circa 7.000 scuole e istituzioni che offrono programmi di preparazione. Questi numeri testimoniano la capillarità e l’efficacia del sistema di certificazione Cambridge nel contesto educativo italiano.
Il riconoscimento si estende anche al mondo universitario, dove le certificazioni Cambridge hanno acquisito un valore particolare.
Gli atenei statali italiani le accettano ufficialmente per diversi scopi: dall’esonero dai test di idoneità linguistica all’ammissione ai corsi di laurea sia in italiano che in inglese, fino all’accesso ai programmi Erasmus+ e al conseguimento di crediti formativi universitari.
Nick Beer, Direttore di Cambridge University Press & Assessment Italia, ha sottolineato come questo riconoscimento ministeriale, unito al crescente apprezzamento nei contesti universitari e professionali, rafforzi il ruolo dell’ente come leader nel settore dell’insegnamento e della certificazione della lingua inglese.
La forza delle certificazioni Cambridge risiede nella loro tradizione di eccellenza globale.
Sviluppate dal dipartimento dell’Università di Cambridge, queste qualifiche combinano il rigore accademico con l’innovazione didattica, promuovendo l’apprendimento della lingua inglese in oltre 130 Paesi. Il loro valore è testimoniato dal riconoscimento da parte di più di 25.000 università, datori di lavoro e istituzioni governative in tutto il mondo.
Cambridge University Press & Assessment, parte integrante dell’Università di Cambridge, persegue una missione chiara: rendere l’inglese uno strumento di crescita personale e professionale. Attraverso la collaborazione con insegnanti e partner, l’ente si impegna a creare percorsi di apprendimento e certificazione distintivi, finalizzati a sviluppare e valorizzare le competenze linguistiche degli studenti.
Questo riconoscimento ministeriale rappresenta quindi non solo un importante traguardo per Cambridge University Press & Assessment, ma soprattutto un’opportunità significativa per il sistema educativo italiano, che si allinea sempre più agli standard internazionali di eccellenza nell’insegnamento delle lingue.