L’amore ai tempi della terapia: quando il “vissero felici e contenti” ha bisogno di aiuto.
La favola moderna: il 55% delle coppie italiane cerca un lieto fine dal terapeuta.
“L’amore non basta”, dicevano i nostri nonni. E forse avevano ragione...
In un’epoca in cui le relazioni sembrano consumarsi alla velocità di uno swipe su Tinder, emerge un dato sorprendente: gli italiani non hanno perso la voglia di lottare per l’amore. Secondo l’ultimo rapporto dell’Osservatorio Unobravo, più della metà delle coppie in difficoltà cerca aiuto professionale non per separarsi, ma per salvare il proprio rapporto.
Questione di genere: lei dice “famiglia”, lui dice “tradimento”
Non è un segreto che uomini e donne parlino lingue diverse quando si tratta d’amore. I numeri lo confermano: mentre le donne si strappano i capelli per le ingerenze dei suoceri (9,9%), gli uomini perdono il sonno per i tradimenti (11,9%). Come diceva Oscar Wilde, “gli uomini vogliono essere il primo amore di una donna, le donne vogliono essere l’ultimo romanzo di un uomo”.
La geografia del cuore: l’Italia divisa in amore.
BREAKING NEWS: In Piemonte il tradimento fa più paura.
Se l’amore non ha confini, le sue paure sì. I piemontesi tremano di più per le scappatelle (14%), mentre in Emilia-Romagna si registra il record di coppie che bussano alla porta del terapeuta con le carte del divorzio in mano (8,5%).
Il dato che fa riflettere: Due terzi di chi cerca aiuto sono donne. Che sia vero che, come sussurrava Marilyn Monroe, “le donne che cercano di essere uguali agli uomini mancano di ambizione”?
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L’età del dubbio: la crisi ha le sue stagioni.
- Under 30: “Mamma, lasciaci in pace!” (22,4% alle prese con le famiglie d’origine)
- 30-44 anni: “Firmiamo le carte?” (78,4% delle richieste di supporto per separazione)
- Over 45: “I figli ci stanno dividendo” (focus sulla genitorialità)