10 locali vegani a Roma per te, posson bastare…
Un vegano, nella Capitale, non potrà mai morire di fame perché si registra un’offerta quasi esagerata, di locali vegani a Roma, dai ristoranti alle pasticcerie, ai pub.
Nonostante la tradizione culinaria locale non sia affatto votata al veganesimo, la città oggi offre anche ai cultori di questa filosofia di vita una moltitudine di ritrovi che coniugano gusto ed eleganza, sapori ed esperienze davvero uniche.
Ristoranti, pasticcerie, pub… tutti connessi da un unico fil rouge : l’aver detto addio agli alimenti che contengano qualunque derivato di origine animale. Naturalmente sono i benvenuti anche i carnivori ma, almeno in questo caso, dovranno essere pronti a saziarsi in modo alternativo. Provare per credere.
Origano Campo de’ Fiori.
Immaginate un po’ dove si trova questo ristorante – pizzeria che reinventa la cucina mediterranea anche in versione vegan. Al mattino si può fare colazione al corner bar mentre ogni giorno si servono ricchi menù con pizza e pane cotti sul forno a legna e un’ampia scelta di primi, secondi, contorni e dolci.
Romeow Cat Bistrot
“So’ Romeo, er mejo gatto de’ r Colosseo”. Questa è l’indimenticabile battuta da “Gli aristogatti” e Romeo, nome da seduttore e sfacciataggine tutta romana, è l’emblema della città “gattara” per eccellenza. Al Romeow Cat Bistro, questi amici a quattro zampe camminano liberamente tra i tavoli, perfetti padroni di casa. Non disturbano, ma se cadesse qualcosa… Loro ringraziano e vi invitano a ritornare. Se la cucina vegana va bene per loro…
7 Cereali.
Di sé dicono “Il Bio Bistrot (Bio Osteria) ispirato dalla natura al benessere e ai piaceri del gusto. Salute, sapori antichi, prodotti naturali, preservazione dell’ambiente, difesa della Biodiversità sono i principi che seguiamo per la nostra cucina”. Agricoltura biologica e biodinamica a filiera corta e tutti i fornitori a km. 0.
Per 7cereali, lo slow food è compare stretto dello slow cooking, perché a tavola non si deve invecchiare di certo, ma vale la pena prendersi il giusto tempo.
Le Bistrot
Il nome per esteso è Ristorante Vegano Le Bistrot in Roma e tra più di 30 anni rende felici, a tavola, tutti, ma proprio tutti i commensali, vegani e no. Daniela e Barbara, le padrone di casa, lo raccontano come un angolo di relax dove gustare pietanze originali esclusivamente vegane, accompagnate da buoni vini e migliore musica.
Nel quartiere della Garbatella, Ristorante Vegano Le Bistrot in Roma, via delle Sette Chiese, Roma.
Col cavolo
Col cavolo è un vegan bistrot che assicura, fin dalla presentazione alcune considerazioni imprescindibili: competenza, gusto, rispetto e ironia.
Per il pranzo di Pasqua, chiudono in bellezza – anzi, in bontà – con una pastiera che, pare faccia resuscitare i morti… per l’appunto. Ed ecco perché è trai i più frequentati locali vegani a Roma.
A due passi da piazza Fiume, Col Cavolo Vegan Bistrot, via Cesare Bosi, 7 Roma
Ops!
Ops! è un ristorante rigorosamente vegano, nel cuore della Capitale, che ha fatto dell’eleganza e dello stile il proprio biglietto da visita.
E si dà il caso che, da Ops!, la forma sia praticamente sostanza. Menu colorati, invitanti e sapori unici e si paga a peso, così non si sprecano né cibo né soldi. Da Ops!, il gusto c’è e si sente!
Ma Va’?
A due passi dal Vaticano, nel quartiere Prati, ecco Ma Va’?, ironia romana e genuinità gourmet.
Si mangia e si beve (hanno una selezione di birre artigianali formidabili) con ricette che esaltano le materie prime al punto tale che il menu cambia ad ogni stagione. Perché la freschezza è tutto, nella vita. Fantastico il maialino del logo che, una volta tanto, è lo chef e non il piatto.
Nativa
Se non avete mai provato la carbonara vegana, andate da Nativa e vi chiedere perché mai abbiate perso tutto questo tempo. Di fatto, il Nativa è considerato tra i 10 migliori locali vegani a Roma.
L’ambiente è accogliente e caldo e servono una cheesecake memorabile. E tante altre leccornie cui è impossibile resistere.
Rifugio Romano
A due passi dalla Stazione Termini, c’è un posto dove la cucina tradizionale romana – tutta, dai supplì all’amatriciana – è declinata in versione vegan dallo chef David Leo.
Guardate un po’ questo maritozzo e diteci se non sembra che stia urlando “Mangiami!”
Il Margutta RistorArte
Il Margutta – secondo nome RistorArte – è un ottimo ristorante vegetariano con un favoloso menu vegan.
Fiori all’occhiello del menu, celebratissimo, il risotto al timo, lime e essenza di zenzero mantecato al mascarpone e il vegano filetto di seitan al pepe rosa e Madera, con rosti di patate e riduzione di lamponi. Poi fritti, paste, zuppe e dolci, fino a scoppiare.
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