Un Cambio Epocale ai Vertici del Lusso,
Nel giugno 2025, il mondo del lusso è stato scosso da una notizia inattesa: Luca de Meo, manager italiano di fama internazionale e protagonista del rilancio di Renault, è stato nominato nuovo CEO di Kering, il colosso francese che controlla marchi iconici come Gucci, Saint Laurent, Balenciaga e Bottega Veneta.
La decisione arriva in un momento critico per il gruppo, segnato da una crisi profonda di Gucci e da un calo generalizzato delle vendite che ha messo sotto pressione la governance e la strategia dell’azienda.
Chi è Luca de Meo?
Classe 1967, milanese, laureato alla Bocconi, de Meo vanta oltre trent’anni di esperienza nell’industria automobilistica, avendo ricoperto ruoli chiave in Toyota, Fiat, Volkswagen, Audi, Seat e, più recentemente, Renault.. È noto per la sua capacità di rilanciare brand in difficoltà, come dimostrato dal piano “Renaulution” che ha trasformato Renault in pochi anni, puntando su innovazione, elettrificazione e redditività. La sua leadership è stata spesso definita visionaria, pragmatica e capace di coniugare creatività e disciplina industriale.
Kering: Un Colosso in Crisi
Il gruppo Kering, guidato dal 2005 da François-Henri Pinault, ha vissuto anni di crescita straordinaria grazie soprattutto al successo di Gucci. Tuttavia, dal 2023 la situazione si è complicata: le vendite di Gucci sono crollate del 25% nel primo trimestre 2025, trascinando al ribasso l’intero gruppo, che ha visto il fatturato scendere del 14% nello stesso periodo. Le cause sono molteplici: cambi di direzione creativa, saturazione dei mercati chiave, concorrenza agguerrita e scelte strategiche che non hanno convinto né il mercato né gli azionisti. L’unica eccezione positiva resta Bottega Veneta, in crescita del 4%.
La Nuova Governance di Kering
L’arrivo di de Meo coincide con una svolta storica nella governance di Kering: per la prima volta, i ruoli di presidente e CEO vengono separati. Pinault manterrà la presidenza, mentre la guida operativa passa a de Meo, segno della volontà di rafforzare la gestione manageriale e rilanciare la competitività del gruppo. Questa scelta riflette la necessità di una discontinuità rispetto al passato e la ricerca di una leadership capace di affrontare le sfide di un mercato del lusso in profonda trasformazione.
Le Sfide in Kering per de Meo
De Meo si trova di fronte a una serie di sfide complesse:
- Rilancio di Gucci: Il brand di punta è in crisi di identità e di performance commerciale. Il nuovo CEO dovrà trovare una strategia per restituire a Gucci la sua centralità e attrattività globali
- Diversificazione dei Ricavi: Kering deve ridurre la dipendenza da Gucci, valorizzando gli altri marchi del portafoglio e investendo in innovazione e sostenibilità
- Ristrutturazione Finanziaria: Il gruppo ha accumulato oltre 10 miliardi di euro di debiti a seguito di acquisizioni e investimenti recenti, aumentando la pressione su redditività e rating creditizio
- Gestione del Cambiamento: De Meo dovrà guidare una trasformazione culturale e organizzativa, mantenendo l’equilibrio tra heritage, creatività e disciplina manageriale.
Visione e Prospettive
La nomina di de Meo rappresenta una scommessa sulla contaminazione tra mondi diversi: dall’automotive al lusso, dalla produzione industriale alla creatività. La sua esperienza internazionale, la capacità di gestire crisi e la visione strategica sono considerate dagli analisti come gli asset chiave per il rilancio di Kering.
Il mercato, però, resta prudente: la sfida è enorme e il tempo per invertire la rotta è limitato.
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