Il conseguimento di una laurea è certamente un traguardo importante, frutto di anni di studio e di conoscenze acquisite in ambiti eterogenei. Tuttavia vi sono settori, ad esempio quello giuridico, nei quali il conseguimento del diploma di laurea rappresenta solo un punto di avvio nel percorso di formazione utile a raggiungere i propri sogni professionali.
Infatti, ad oggi un neo-laureato in giurisprudenza che aspiri ad intraprendere la carriera di avvocato è tenuto a svolgere una pratica forense della durata di 18 mesi presso un avvocato oppure presso l’Avvocatura dello Stato, per poi sostenere il relativo esame di abilitazione. Discorso parzialmente diverso vale per coloro che sognano di diventare magistrati: fino all’ottobre 2022 per partecipare al concorso pubblico bandito dal Ministero della Giustizia era necessario svolgere un tirocinio od un dottorato di ricerca, mentre in seguito alla riforma Cartabia il diploma di laurea rappresenta titolo sufficiente per accedere al concorso.
Il Master come via alternativa per un laureato in Giurisprudenza.
Anche per le ragioni finora elencate, il conseguimento di un Master professionalizzante può rappresentare un’ottima soluzione alternativa per un laureato in giurisprudenza intenzionato ad arricchire il proprio curriculum ed ambire a svolgere ruoli quali giurista d’impresa o consulente legale presso aziende ed altre realtà private.
Tra le numerose offerte formative di Master sono consigliabili quelle che prevedono un periodo di studio in aula oppure in streaming ed un connesso stage lavorativo presso un’azienda partner (generalmente nella formula 6 mesi + 6 mesi). In tal modo il corsista potrà acquisire ulteriori competenze da aggiungere al proprio bagaglio, per poi avere l’opportunità di metterle in atto in un’esperienza lavorativa con buone probabilità di rinnovo al termine dei 6 mesi, magari anche a tempo indeterminato.
Qualche idea per un Master post-laurea in giurisprudenza.
Tra i numerosi Master attivi in Italia, segnaliamo quelli tesi formare il predetto profilo di giurista d’impresa, oltre a quelle similari di Legal Advisor e General Counsel. Si tratta di un programma di studio indubbiamente ampio, volto a plasmare le conoscenze dei corsisti in tema di contrattualistica d’impresa, diritto societario e diritto del lavoro, con possibili approfondimenti in settori specifici quali la due diligence ed i criteri di ESG.
Altra prospettiva interessante ed al passo con l’attuale realtà globalizzata è quella offerta dai Master in diritto internazionale, tesi ad affrontare questioni di rilievo sovranazionale ed attinenti ad aree di ampio respiro quali il diritto ambientale, il diritto umanitario ed il diritto commerciale internazionale. Gli sbocchi professionali per coloro che conseguano un Master di questo tipo sono numerosi: all’interno di studi legali od altre organizzazioni internazionali, oppure ancora nell’ambito delle varie ambasciate.
Infine, il diritto tributario è un ulteriore ambito molto affrontato nei Master che offrono programmi formativi variegati a neo-laureati e professionisti nel settore della consulenza fiscale e della gestione commerciale delle realtà sia pubbliche che private. Data la complessità del settore, la partecipazione ad un corso di formazione può rappresentare un ottimo strumento per conoscere nel dettaglio il funzionamento delle norme fiscali e delle relative strategie di pianificazione.
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