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Dall’Ingresso alla Fumata Bianca: Cosa Succede Davvero Durante il Conclave?

Cresce l’interesse per il prossimo Conclave previsto per il 7 maggio, dopo la morte di Papa Francesco; il momento solenne e misterioso in cui la Chiesa cattolica sceglierà il suo nuovo Rappresentante.

Ma cosa accade davvero, dal primo passo nella Cappella Sistina fino alla celebre fumata bianca? In questo articolo di MondoUomo.it ti accompagniamo passo dopo passo dentro uno degli eventi più affascinanti del mondo.


Che cos’è il Conclave

Il Conclave è l’assemblea segreta in cui i cardinali elettori si riuniscono per scegliere il nuovo Papa.
Il termine “conclave” deriva dal latino “cum clave”, che significa “chiuso a chiave”: i partecipanti vengono fisicamente isolati per garantire massima riservatezza.


Origine storica del Conclave

Il primo conclave ufficiale si è svolto nel 1274 per porre fine a lunghi periodi senza Papa.
Da allora, una serie di regole ferree ha definito come si elegge il nuovo Pontefice, un rito antico che ancora oggi conserva tutto il suo carico simbolico.


Quando si apre il Conclave: la Sede Vacante

Il Conclave viene convocato quando si dichiara la sede vacante, ossia quando il Papa muore o rinuncia.
Durante questo periodo il Vaticano viene amministrato dal camerlengo, che ha il compito di custodire i beni della Santa Sede senza prendere decisioni spirituali.


Chi sono i cardinali elettori?

Possono partecipare solo i cardinali con meno di 80 anni di età.
135 Cardinali provenienti da tutto il mondo, e portano con sé le diverse culture e visioni della Chiesa del futuro.


Il rito dell’Extra Omnes

Quando tutto è pronto, viene pronunciato il solenne “Extra omnes”, ovvero “fuori tutti”.
Con questa formula si intima a chiunque non abbia diritto a votare di uscire dalla Cappella Sistina: da questo momento inizia la clausura.


Segretezza assoluta: niente telefoni né contatti esterni

Durante il Conclave, la comunicazione con l’esterno è vietata.
I cardinali alloggiano nella Domus Sanctae Marthae, sotto stretto controllo, senza cellulari né dispositivi elettronici, per mantenere segreto tutto ciò che avviene.


Come si vota nel Conclave?

Le votazioni si svolgono due volte al mattino e due al pomeriggio.
Ogni cardinale scrive il nome del candidato su una scheda, la piega e la deposita in un’urna davanti all’altare.


La fumata nera e la fumata bianca

Dopo ogni scrutinio, le schede vengono bruciate.
Se il Papa non è ancora stato eletto, il fumo che esce è nero. Quando invece si raggiunge il quorum richiesto, si aggiunge una sostanza chimica per produrre la tanto attesa fumata bianca.


Quando si saprà il nuovo Papa?

La fumata bianca segnala al mondo che un nuovo Pontefice è stato scelto.
Poco dopo, il cardinale protodiacono annuncia dalla loggia della Basilica di San Pietro il famoso “Habemus Papam”, presentando il nuovo Papa alla folla.


Il nuovo Papa: accettazione e scelta del nome

Appena eletto, il futuro Papa viene accompagnato nella “Camera delle Lacrime”, una piccola stanza dove può pregare, raccogliersi e scegliere il nome con cui sarà conosciuto nel mondo.


Habemus Papam: l’annuncio più atteso

Il “Habemus Papam” è uno dei momenti più emozionanti per milioni di persone: il nuovo Papa appare sul balcone centrale della Basilica, impartendo la sua prima benedizione “Urbi et Orbi”.


Il Conclave, un rito senza tempo

Nel nostro mondo frenetico, il Conclave resta un’esperienza unica: un rituale di preghiera, discernimento e decisione che può cambiare non solo il volto della Chiesa, ma anche quello della storia.
Capire come funziona aiuta a cogliere tutta la sua forza e il suo fascino, oltre il semplice annuncio della fumata bianca.

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