Anche se non possono comunicare con le parole, riescono ad esprimere pienamente le proprie emozioni, costruendo con colui o colei che ha deciso di accoglierli in famiglia un rapporto sincero, fatto di affetto, di riconoscenza, di complicità. Sentimenti che rafforzano la sensibilità e l’empatia anche negli esseri umani, favorendo una migliore qualità di vita sia per sé stessi che insieme agli altri.
Gli animali domestici – siano essi cani, gatti, ma anche criceti e conigli – non sono solo fonte di gioia nel proprio quotidiano, ma anche di benessere sia dal punto di vista fisico che psicologico.
Sono un prezioso “tesoro” che aiuta a vivere meglio a più livelli, permettendo di creare quelle capacità sociali e intellettive essenziali per costruire relazioni importanti, come pure di affrontare con maggiore “energia” particolari e delicati momenti della vita.
Oltre a far avvertire meno la solitudine, un pet è di aiuto nel gestire lo stress e nel ritrovare l’equilibrio. Ed è altresì uno sprone per fare esercizio fisico nonché per imparare ad assumere nel modo corretto quelle che sono le proprie responsabilità.
Tante piccole “perle di saggezza”, tanti “piccoli grandi insegnamenti”, dunque, da parte dei nostri amici a quattro zampe, veri e propri componenti del nucleo familiare di cui entrano a far parte. Non sorprende, allora, l’esistenza di un giorno del calendario ad essi dedicato, il National Pet Day, introdotto proprio per sottolineare l’importanza di una riflessione sul legame con quelli che sono compagni di vita a tutti gli effetti. Proseguiamo allora nella lettura per saperne di più.
11 aprile, National Pet Day: una data da segnare in agenda.
Nato negli Stati Uniti nel 2006 e poi diffusosi rapidamente in tutto il mondo, il National Pet Day intende concentrare l’attenzione sui nostri amici pelosi e sul fondamentale “ruolo” da essi rivestito nella vita di tutti i giorni.
Fondatrice del National Pet Day è stata l’attivista Colleen Paige, allo scopo di sensibilizzare gli individui a privilegiare l’adozione e non l’acquisto di un animale domestico, nel momento in cui si desidera… ampliare la famiglia. Negli USA il periodo di permanenza in rifugi e pensioni è infatti limitato, e gli animali che non riescono a trovare una famiglia rischiano di essere soppressi. L’istituzione di questa giornata tende allora a far sì che il maggior numero di persone possibile prenda fattivamente in considerazione questa possibilità, anziché rivolgersi a negozi o allevamenti.
Con l’adozione si salva infatti una vita, lasciando al tempo stesso “spazio” da destinare ad un altro quattro zampe in difficoltà, che avrà così una chance in più di essere accolto e di trovare poi qualcuno che possa prenderlo con sé. Si evita inoltre l’affollamento delle strutture ospitanti, situazione che compromette seriamente il benessere di tutti gli animali che alloggiano nelle strutture stesse. E si contribuisce a combattere il fenomeno del randagismo, che purtroppo in molti casi non permette una lunga sopravvivenza di queste povere anime costrette a fronteggiare la dura realtà della strada.
Presso i centri di adozione sarà poi possibile trovare senza difficoltà il pet maggiormente adatto alla propria persona ed al proprio stile di vita, per età, taglia, e carattere. E non solo cani e gatti, come si è probabilmente portati a pensare con più “immediatezza”, ma anche altre tipologie di animali, quali porcellini d’India e conigli ad esempio.
Assolutamente non da ultimo, l’animale “reso libero” da un presente triste, senza l’amore di una famiglia su cui poter contare, ripagherà il suo “salvatore” con affetto e fedeltà smisurati, perché si mostrerà eternamente riconoscente a chi gli ha offerto una seconda occasione di vita.
Un’opzione allora senza dubbio più gratificante quella dell’adozione, con cui dare e insieme ricevere amore, all’interno di un legame che ha pertanto effetti positivi per ambo le parti. Come vedremo proprio qui di seguito.
Perché avere un animale domestico?
Sono tanti i benefici derivanti dall’avere in casa un animale domestico, e non solo in termini di affetto e compagnia, ma anche – e soprattutto – per quel che concerne la salute fisica e psicologica.
In base a diversi studi sull’argomento, infatti, “circondarsi” di un quattro zampe è di aiuto nella riduzione di ansia, stress e depressione, come pure nel miglioramento della forma fisica, favorendo un’attività “sportiva” regolare senza andare in palestra.
Gli animali domestici incentivano poi la socializzazione, sia che “semplicemente” si parli di loro con amici e conoscenti, sia che ci si relazioni fisicamente con altre persone, ad esempio in occasione di una passeggiata al parco con il proprio cane.
Essi si rivelano inoltre di grande ausilio nello sviluppo dei bambini, quale punto di riferimento essenziale per quanto concerne la sfera emozionale. E ancora, apposite ricerche scientifiche hanno dimostrato che vivere sin dai primi anni di vita con un animale domestico fortifica il sistema immunitario, limitando i rischi di seccanti allergie.
Per un miglioramento “in tutto e per tutto” della propria qualità di vita dunque, come anticipato, che certamente fa la differenza nel quotidiano. Ed è per questo motivo che il National Pet Day vuole “celebrare” i nostri amici da compagnia (e non solo!), invitando a considerare come e quanto sia di arricchimento averli accanto. Sottolineando, al tempo stesso, l’importanza di prendersene cura con rispetto e dedizione, assumendo consapevolmente l’impegno che un’adozione comporta.