Il 29 aprile 1985 arrivava sul piccolo schermo Quelli della Notte, lo show che ha segnato la storia della televisione italiana.
Correva l’anno 1985 e il mondo della televisione era ben diverso da quello odierno. Renzo Arbore era già un nome influente nel panorama televisivo italiano. Eclettico e visionario, l’artista pugliese voleva dare vita ad uno show innovativo, capace di far ridere ma anche riflettere il pubblico a casa. Satira sottile, musica dal vivo, comicità e discorsi poco sensati erano gli ingredienti vincenti di Quelli della Notte. Nato da un’intuizione di Arbore, il programma portava la firma dell’artista pugliese e di Ugo Pacelli. L’esperimento debuttò su Rai 2 il 29 aprile 1985, conquistando fin da subito l’approvazione dei telespettatori.
Il 29 aprile 1985 andò in onda la prima di Quelli della Notte
I più giovani ne hanno solo sentito parlare, ma i più datati possono avere un nitido ricordo. Non possono non tornare alla memoria la musica, le imitazioni, i momenti comici che si avvicendavano nelle puntate di “Quelli della notte”. Renzo Arbore, nelle doppia veste di regista e conduttore, indicava il luogo di messa in onda come il “salotto di casa propria”. Una locuzione scelta con scopo satirico, al fine di criticare la moda degli anni 80 del “salotto televisivo”, ovvero di talk show di poco conto.
L’idea di uno show basato sul caos
A quarant’anni di distanza, si potrebbe definire Quelli della Notte un grande esperimento ben riuscito. Come dichiarato da Arbore, l’intuizione gli venne osservando una confusionaria riunione di condominio. Il format fu pensato per portare in scena dei contenuti improvvisati, senza una sceneggiatura predefinita. Intuito ed improvvisazione furono gli elementi vincenti, che assicurarono alla trasmissione il 50% di share.
La fine del programma
Il late night show chiuse il 14 giugno 1985, dopo 32 puntate. Considerato il successo, il pubblico avrebbe immaginato una seconda edizione. Tuttavia il format nacque come esperimento, e non fu prevista una nuova edizione nemmeno in caso di grande successo. Gli autori preferirono lasciare ai telespettatori il ricordo di qualcosa di unico e irripetibile
I personaggi di Quelli della Notte.
Arbore era il padrone di casa, ma nel suo salotto approdarono diversi personaggi, ognuno con un proprio repertorio. Nino Frassica era frate Antonino da Scasazza, un prete con un linguaggio particolare. Nelle sue performance alternava discorsi insensati a parole storpiate. Maurizio Ferrini prestava corpo e voce ad un comunista romagnolo, rappresentante di pedalò di professione, che dichiarava di essere in possesso di fantomatici segreti della Russia sovietica. Riccardo Pizzaglia prestava il volto ad un elegante e colto scrittore, il cui intento era quello di innalzare il livello culturale della discussione. Roberto D’Agostini era il lookologo, che amava discutere delle nuove tendenze sociali. Da ricordare Marisa Laurito che appariva con il capo coperto di frutta, ma anche Simona Marchini, donna sognatrice ed appassionata di soap.
Su cantate con noi!
MA LA NOTTE .. MA LA NOTTE … MA LA NOTTE .. MA LA NOTTE… MA LA NOTTE …
MA LA NOTTE NO!
@follower come faceva la canzone?!?