“Secondo un nuovo sondaggio, le donne dicono che si sentono più a loro agio spogliandosi davanti agli uomini che non davanti alle donne. Dicono che le donne giudicano troppo, mentre, naturalmente, gli uomini sono semplicemente grati.”
Robert De Niro
Prima di tutto chiediamoci CHE COS’È UNA STRIPPER?
Beh, signori miei, è una spogliarellista, stripper è in inglese ed è usato dalla nuova generazione. All’estero è molto più comune come lavoro, mentre in Italia viene visto in maniera negativa, anche perché sono pochi i luoghi nel nostro paese dove questo lavoro possa essere praticato.
Non stiamo parlando di Night Club, accompagnatrici, prostitute, hostess di sala o altro, stiamo parlando di ARTISTE. Queste ragazze (ci sono anche molti uomini) si spogliano con logica, seguendo un certo criterio, ballando ed essendo sensuali, non volgari.
Non esiste volgarità nello Strip Club, le donne sono sempre ben truccate, non pagliacci, sono vestite in maniera elegante. Diciamo che lo strip tease è l’evoluzione del Burlesque, lo scopo è affascinare, attrarre e sedurre. Non tutte le donne hanno il coraggio o la voglia di farlo, soprattutto in pubblico, mentre altre si e sono fantastiche. Dato che in Italia non è molto apprezzato, abbiamo deciso di chiedere a delle stripper inglesi cosa pensano degli uomini. Siete pronti ad ascoltare i loro pensieri e anche le loro critiche?
Per motivi di privacy hanno deciso di non rivelare i loro nomi, perciò useremo nomi inventati.
Candy, Birmingham
Cosa penso degli uomini? Ci lavoro a stretto contatto.. devo dire che molti mi rispettano, mi trattano umanamente e apprezzano anche le mie abilità, altri.. mi vedono come un oggetto, mi chiedono il numero, di uscire con loro, che mi offrirebbero di più.. ma io non mi vendo, non sono una prostituta, io sono una ballerina.
Bunny, Southend on sea
Ci sono diversi tipi di uomini che vengono al locale, diciamo che la maggior parte vengono per rifarsi gli occhi.. altri invece li vedo molto soli, vogliono compagnia, vogliono parlare ma non è il mio lavoro, io non posso parlare con loro senza ballare, faccio show. Un po’ mi dispiace perché mi fanno tenerezza. Ho dei clienti fissi, a cui piace il mio modo di ballare. Non sono una pole dance professionista, quindi evito movimenti veloci o bruschi, preferisco muovermi lentamente e secondo il loro giudizio è più sensuale e a me va bene cosi!
Diamond, Brighton
Gli uomini da noi devono essere per forza rispettosi, abbiamo dei bodyguard che ci sono vicini in ogni momento, quindi se prova a toccarci o ad avvicinarsi troppo viene subito richiamato, ma anche se ci avviciniamo noi, pur non volendo. Ho incontrato un uomo che stava festeggiando con i suoi amici e siamo andati nel privé e lui ha voluto ballare per me, insomma, ha copiato le mie mosse, credo sia stato il turno più divertente in assoluto!
Chrystal, Londra
Ho trovato degli uomini sempre molto gentili, un mio cliente fisso è un fotografo, ma non vuole vedermi ballare o meglio, vuole fotografarmi e anche se dentro non si possono fare foto, a volte, di nascosto riusciamo!! Siamo diventati amici, tanto che ci vediamo fuori per fare delle foto mentre ballo.
Ho studiato pole dance e danza classica per molti anni, perciò, senza vantarmi, sono una tra le più brave, ogni tanto alcune ragazze vengono prima di iniziare il turno per allenarsi, così insegno loro delle posizioni, delle mosse da fare, per migliorare anche loro. Tornando al discorso uomini, sono molto ma molto maleducati i ragazzini che compiono la maggiore età e possono entrare, vengono in massa, non sanno cos’è lo strip club, immaginando di trovare prostitute ai loro piedi, e sono confusionari. Rovinano tutta l’atmosfera.
Chantal, Cardiff
Personalmente, dove lavoro ora la maleducazione e la volgarità è routine e non so per quale motivo. Ho lavorato a Glasgow, a Londra, a Brighton, a Manchester e a Belfast e non ho mai visto certe cose. Non sto parlando solo di uomini ma anche di ragazze, sono sfacciate e i maschi ne approfittano, toccano senza consenso. Non mi sto trovando molto bene, perché questo atteggiamento degli uomini su di me non lo recepisco, non esiste.
Mi sento usata e vista solo come oggetto di desiderio sessuale, nessuno riconosce la mia bravura, l’impegno e l’eleganza che metto in quello che faccio. Il loro comportamento mi sminuisce e rende il mio lavoro superficiale e impossibile. Mi sono trasferita perché di mattina sono un’infermiera e giro più ospedali e cliniche, la sera, sono una stripper perché mi piace, mi sento a mio agio con il mio corpo e sono una persona sensuale e un po’ maliziosa, ma voglio essere rispettata.
Abbiamo sentito le rivelazioni, i racconti e gli aneddoti di queste donne. Molti uomini, fortunatamente, sanno ancora cos’è la galanteria e la cavalleria, mentre altri approfittano della provocazione e dell’erotismo per “assalire” con la loro concupiscenza queste ragazza mentre LAVORANO.
Cerchiamo di capire e di avere più rispetto per qualsiasi persona in questo mondo, uomo o donna che sia, animale o vegetale. E siamo nel 2023 basta con i pregiudizi riguardanti le sex worker, ognuno fa quel che vuole, basta che sia felice e appagato dalla sua occupazione e che lo soddisfi.
Tra l’altro ci sono anche molti uomini che si spogliano e ballano, si guadagna bene, qualcuno vuole intraprendere una nuova carriera?
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