Come Difenderci dal Telemarketing Selvaggio? 5 Regole Base.

Negli ultimi anni, le chiamate indesiderate sono diventate una vera e propria piaga quotidiana; si tratta spesso di contatti insistenti, provenienti da call center non autorizzati, che violano la nostra privacy con offerte commerciali non richieste.

Questo fenomeno, noto come telemarketing selvaggio, rappresenta una delle forme più fastidiose di intrusione nella vita privata.

Per fortuna, esistono strumenti e strategie efficaci per difendersi, almeno sulla carta

Come Difenderci dal Telemarketing Selvaggio? 5 Regole Base.

Negli ultimi anni, le chiamate indesiderate sono diventate una vera e propria piaga quotidiana; si tratta spesso di contatti insistenti, provenienti da call center non autorizzati, che violano la nostra privacy con offerte commerciali non richieste.

Questo fenomeno, noto come telemarketing selvaggio, rappresenta una delle forme più fastidiose di intrusione nella vita privata.

Per fortuna, esistono strumenti e strategie efficaci per difendersi, almeno sulla carta

Regola 1: Iscriversi al Registro Pubblico delle Opposizioni

Una delle armi più importanti contro il marketing telefonico non autorizzato è il Registro Pubblico delle Opposizioni (RPO). Si tratta di un servizio gratuito gestito dal Ministero dello Sviluppo Economico che permette ai cittadini di negare il consenso alle chiamate pubblicitarie.

Come iscriversi:

  • Collegarsi al sito ufficiale del RPO
  • Compilare il modulo online inserendo il proprio numero
  • In alternativa, chiamare il numero verde 800 265 265

L’iscrizione non blocca tutte le chiamate, ma impedisce legalmente alle aziende di contattarti senza consenso. Tuttavia, chi ha dato il consenso esplicito in passato dovrà revocarlo singolarmente.

Regola 2: Utilizzare applicazioni anti spam per smartphone

Gli smartphone offrono un valido aiuto nella lotta contro il telemarketing selvaggio. Diverse applicazioni per bloccare chiamate consentono di riconoscere e fermare i numeri sospetti in tempo reale grazie a blacklist condivise tra gli utenti.

Alcune delle migliori app:

  • Truecaller: identifica il chiamante e blocca spam
  • Hiya: protezione da robocall e truffe
  • Dov’è (per iPhone): con funzioni integrate di blocco

Molte app permettono anche di segnalare i numeri sospetti, aiutando così la community a restare protetta.

Regola 3: Bloccare manualmente i numeri sospetti

Oltre all’uso delle app, puoi bloccare i numeri manualmente dal tuo dispositivo. Su Android e iPhone esistono opzioni per impedire ai numeri specifici di contattarti nuovamente.

Su Android:

  • Apri l’app Telefono
  • Tocca il numero sospetto
  • Seleziona “Blocca numero”

Su iOS:

  • Vai su “Recenti”
  • Tocca l’icona ⓘ accanto al numero
  • Seleziona “Blocca contatto”

Questo metodo è utile, ma richiede una gestione continua. Inoltre, i call center cambiano frequentemente numero per aggirare i blocchi.

Regola 4: Segnalare le violazioni al Garante per la Privacy o AGCOM

Quando ricevi chiamate da numeri sconosciuti nonostante l’iscrizione al RPO, puoi fare una segnalazione formale. Le autorità competenti sono:

  • Garante per la Protezione dei Dati Personali
  • AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni)

Sul sito di ciascuna autorità puoi trovare moduli online per la denuncia. Le segnalazioni aiutano le autorità a individuare e sanzionare le aziende scorrette, ma possono richiedere tempo e documentazione.

Regola 5: Non rispondere o evitare interazioni

Il primo passo per evitare problemi è non rispondere a numeri sospetti. Se rispondi, e confermi di essere un numero attivo, il rischio è che il tuo contatto venga rivenduto ad altri call center.

Cosa evitare:

  • Non dire “sì” (potrebbero usarlo come consenso registrato)
  • Non fornire dati personali o bancari
  • Interrompere subito la chiamata

Anche se la tentazione è quella di rispondere per capire chi chiama, è sempre meglio verificare il numero su internet prima di richiamare.

Cosa possiamo fare nel 2025 ?

Nuove normative e tecnologie in arrivo

  • Dal 2024 è in vigore un nuovo Codice di Condotta per il telemarketing che impone regole più rigide agli operatori, come l’uso obbligatorio del prefisso 0844 per le chiamate commerciali, il rispetto di orari specifici e l’iscrizione al Registro delle comunicazioni
  • L’Agcom ed il Ministero delle Imprese stanno valutando l’introduzione di un filtro anti-spoofing che obbligherà gli operatori telefonici a bloccare le chiamate spam e quelle con numeri falsificati (spoofing), fenomeno molto usato dai call center illegali.

Buone pratiche personali

  • Non rispondere ai numeri sconosciuti, soprattutto se provenienti dall’estero o con prefissi sospetti
  • Non richiamare numeri da cui si ricevono squilli o chiamate silenziose
  • Bloccare i numeri spam direttamente sul telefono o tramite app specifiche
  • Diffidare dal fornire dati personali o consensi telefonici a interlocutori non verificati.

Proposte per il futuro

  • Passare da un sistema di opt-out (come il RPO) a un sistema di opt-in, cioè consentire chiamate commerciali solo previo consenso esplicito
  • Rendere obbligatorio un prefisso unico per le chiamate commerciali, per aumentare trasparenza e consapevolezza del consumatore
  • Promuovere una maggiore informazione e alfabetizzazione dei consumatori sul valore della privacy e sui rischi del telemarketing selvaggio.

Dunque, un mix di strumenti e consapevolezza

Difendersi dal telemarketing selvaggio richiede informazione, tecnologia e attenzione. Le cinque regole che abbiamo visto rappresentano una linea di difesa solida, ma il comportamento personale resta fondamentale. Essere consapevoli dei propri diritti, sapere come agire e quali strumenti utilizzare è la chiave per proteggere la propria privacy.

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