C’era una volta la mitologia greca… poi arrivò KAOS!!
KAOS è una serie televisiva britannica di genere drammatico e commedia nera, creata da Charlie Covell e distribuita da Netflix, che ha debuttato il 29 agosto 2024.
La serie reinterpreta la mitologia greca in chiave moderna, presentando una narrazione ricca di ironia e colpi di scena. Con otto episodi, KAOS esplora temi di potere, mortalità e conflitti tra divinità e umani, offrendo una visione fresca e provocatoria del pantheon mitologico.
KAOS, Trama e Tematiche.
Ambientata in un mondo distopico, KAOS segue Zeus, interpretato da Jeff Goldblum, che, temendo il suo declino, diventa paranoico e vendicativo nei confronti dei suoi devoti. La trama si sviluppa attorno a tre mortali che scoprono le loro connessioni reciproche e il loro ruolo in una profezia che preannuncia la fine del regno di Zeus e l’arrivo del Kaos, un’entità che rappresenta il disordine contro l’ordine divino.
La serie affronta anche questioni di genere e potere, mostrando come gli dei, pur essendo onnipotenti, siano vulnerabili e influenzati dalle loro insicurezze. La narrazione è caratterizzata da un mix di umorismo nero, elementi splatter e momenti di profonda riflessione, rendendo KAOS un’opera intrigante per gli spettatori.
KAOS, I Personaggi Principali.
Zeus.
Jeff Goldblum interpreta Zeus, il re degli dei, la cui insicurezza e paranoia lo portano a compiere azioni drastiche. La sua figura è una fusione di potere e fragilità, rappresentando un dio che teme di perdere il controllo.
Hera.
Janet McTeer è Hera, la moglie di Zeus, che affronta le sfide del suo matrimonio con un dio instabile. Il suo personaggio è complesso e sfaccettato, evidenziando le dinamiche di potere all’interno dell’Olimpo.
Orfeo.
Aurora Perrineau interpreta Euridice, la moglie di Orfeo, un famoso cantante di Creta. Orfeo è rappresentato come un uomo profondamente innamorato, che cerca di riportare la moglie dall’Ade, affrontando le sfide dell’oltretomba.
Ade e Persefone.
Ade, interpretato da Cliff Curtis, è il dio degli inferi, mentre Rakie Ayola interpreta Persefone, sua moglie. La loro relazione è esplorata in modo innovativo, con Persefone che sfida le narrazioni tradizionali sul suo rapimento.
Medusa.
Debi Mazar interpreta Medusa, una figura ribelle che cerca di sovvertire l’ordine degli dei. La sua caratterizzazione è moderna, con un focus sulla sua lotta contro le ingiustizie.
Anatole.
Robert Emms interpreta Anatole, un personaggio che si scontra con Orfeo nella sua ricerca di riportare in vita il figlio defunto. Anatole rappresenta la disperazione umana e il desiderio di sfidare le leggi della vita e della morte.
Come si differenzia questa serie da altri adattamenti della mitologia greca?
“Eh, so greche… ” Ehm, no, scusate, questo era un’altro film (Borotalco, Verdone) …
KAOS riesce a reinterpretare in modo originale e provocatorio i miti greci, mescolando ironia, critica sociale e temi contemporanei in una chiave decisamente moderna e distopica, Questo la differenzia da altri adattamenti più fedeli all’originale. La Serie su Netflix si differenzia dalle altre adattamenti della mitologia greca in diversi modi, vediamoli insieme…
Ambientazione moderna e distopica.
A differenza di molti adattamenti che mantengono un’ambientazione classica, KAOS è ambientata in un presente alternativo e distopico in cui gli dei dell’Olimpo continuano ad essere venerati e onorati con sacrifici umani e feste nazionali. Questo crea un contrasto interessante tra il mondo moderno e la mitologia antica.
Tono ironico e macchiettistico.
La serie ha un tono molto più ironico, divertente e macchiettistico rispetto ad altre versioni più serie dei miti greci. Gli dei sono rappresentati in modo metaforico e caricaturale, con debolezze e vizi umani accentuati. Dioniso è un alcolizzato, Poseidone vive su un panfilo, Ade gestisce gli Inferi come una multinazionale.
Critica al potere.
KAOS contiene anche una critica agli abusi di potere e all’arroganza delle élite, mostrando come gli dei, pur essendo onnipotenti, siano vulnerabili e influenzati dalle loro insicurezze. La paranoia di Zeus nel temere il suo declino è un esempio di questo.
Temi contemporanei.
La serie affronta temi molto attuali come l’identità di genere, il potere e la mortalità, reinterpretandoli attraverso la lente della mitologia. Il personaggio di Ceneo, un ragazzo trans, ne è un esempio.
KAOS, Produzione e Riprese… ITALIANE
La serie è stata girata principalmente in Spagna e Italia, con location iconiche come la Reggia di Caserta e la Villa d’Este di Tivoli, che hanno contribuito a creare l’atmosfera mitologica. La scelta di queste location non solo arricchisce visivamente la serie, ma sottolinea anche il legame tra la mitologia e la cultura europea.
Accoglienza e Critica.
KAOS ha ricevuto recensioni generalmente favorevoli, con un punteggio di 72% su Rotten Tomatoes e un punteggio di 69 su Metacritic. La critica ha lodato la scrittura creativa e la performance del cast, in particolare quella di Goldblum nel ruolo di Zeus.
Le Nostre Considerazioni.
KAOS rappresenta un’interessante rivisitazione della mitologia greca, mescolando elementi di commedia nera con drammi umani e divini. La serie invita a riflettere sulle relazioni di potere, l’identità e la mortalità, rendendola un’opera significativa nel panorama delle produzioni televisive contemporanee. Con il suo mix di umorismo, tensione e introspezione, KAOS si posiziona come una delle nuove serie da non perdere su Netflix.
E voi avete visto #KAOS su #Netflix ? Cosa ne pensate?
Una cagata pazzesca
Stupenda! 😍😊